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10 cose da fare in Italia quando non si può andare in vacanza

E se in agosto non poteste andare al mare, né poteste prendere neanche un aereo: cosa fare per non annoiarsi a casa? Alcune idee per scoprire il nostro paese sotto una luce nuova: basta poco per viaggiare.
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10 cose da fare in Italia quando non si può andare in vacanza

Che belle le vacanze al mare in estate. Arriva il mese di agosto, impacchettiamo tutto e ce ne andiamo via, verso le più belle spiagge del mondo! Caraibi, Baleari, Maldive… e chi ci ferma più? Forse il lavoro? Forse la mancanza di tempo? Forse il fatto che non abbiamo un soldo? Purtroppo sì. Perché non è che tutti si possono permettere di andare in ferie ad agosto. Anzi, c'è chi le ferie non se le può permettere proprio. Causa impegni di lavoro o della vita personale, non si riescono a mettere insieme una o due settimane di vacanza. Per non parlare del costo esorbitante delle principali destinazioni turistiche, che certe volte porta alla rinuncia persino chi ha il mare a due passi, o a una stressante ricerca delle località di mare più economiche in Italia, magari senza risultati che corrispondano al proprio budget.

Certo restare a casa propria sotto molti aspetti è conveniente: anche noi abbiamo elencato la nostra lista di 10 motivi per trascorrere le vacanze in Italia. Ed è per questa ragione che, se tempo e denaro scarseggiano, non bisogna buttarsi giù e cercare di godere del meglio di quello che il nostro meraviglioso paese ha da offrire. Crearci la nostra piccola vacanza, al di là di mare e montagna, che ci faccia dimenticare che non ci siamo mai allontanati di casa. Ecco le nostre idee, ma sono solo una goccia nel mare: cosa fareste voi?

Esplorare la propria città come fosse una capitale europea

Palazzetto Zuccari, Roma. Foto da Wikipedia
Palazzetto Zuccari, Roma. Foto da Wikipedia

Partiamo da quella che sembra la proposta più banale, ma è anche l'uovo di Colombo: quanto conoscete della vostra città? La smania di andare in vacanza all'estero ci porta sempre a dimenticare dei tesori che si nascondono nel nostro paese. Perché dietro l'angolo, o sotto i nostri piedi, c'è sempre di più di quello che appare ai nostri occhi. Non tutti i monumenti devono essere antichi come il Colosseo o maestosi come il Duomo di Firenze per attirare la nostra attenzione. E allora comprate una guida turistica e cominciate a girare in centro come se steste visitando una città straniera.  Non solo: cercate il modo di risparmiare, come fareste all'estero. Molte città italiane mettono a disposizione del turista una carta di sconti per visitare monumenti e musei: la capitale ha il Roma Pass, Napoli l'Arte Card, Bologna ha la Welcome Card… Perché non sfruttarle anche voi? Infine, chiedete indicazioni agli abitanti del luogo, come se foste turisti. Scoprirete una via dove non siete mai passati, mangerete in un ristorante nuovo o vi imbatterete in qualcosa di bizzarro, come la figura riportata nella foto sopra.

Fare un viaggio in treno d'altri tempi

Ferrovia del Renon, Bolzano. Foto da Wikipedia
Ferrovia del Renon, Bolzano. Foto da Wikipedia

Il nostro paese ha una lunga tradizione per quanto riguarda le strade ferrate. Ve lo immaginate com'era viaggiare sulle prime carrozze trainate dalle locomotive di inizio Novecento? Be', potete provarlo direttamente con un viaggio su una delle ferrovie storiche del nostro paese che non hanno mai smesso di funzionare sin dal primo giorno, e che oggi vengono rivalutate per scopi turistici. Ad esempio il treno storico della ferrovia Genova-Casella, che viaggia con la più antica locomotiva elettrica tutt'oggi funzionante in Italia. O il trenino elettrico della vecchia Ferrovia del Renon, presso Bolzano. Il "viaggio nel passato" può essere fatto anche senza salire su una carrozza. A Napoli si può infatti scoprire nel Museo nazionale ferroviario di Petrarsa tutta la storia sulla fabbricazione delle locomotive a vapore che viaggiavano su quella che fu la prima rete ferroviaria italiana: la Napoli-Portici.

Assaporare il gusto dell'assurdo

Catacombe Cappuccini, Palermo. Foto di Juan Antonio F. Segal
Catacombe Cappuccini, Palermo. Foto di Juan Antonio F. Segal

Stanchi del solito museo? Non c'è problema, perché la creatività e l'ingegno tutti italiani sono sempre capaci di mettersi in mostra. Letteralmente. Datevi un occhio in giro, e sicuramente troverete un museo bizzarro a pochi passi da casa vostra. Di musei strani in Italia ce ne sono a bizzeffe: da quello dedicato al bottone, a quello sui lucchetti, dal divertentissimo museo dei flipper di Bologna al Museo del Videogioco di Roma. Senza contare, poi, quelle istituzioni che fanno del brivido, l'orrore, l'inquietante l'elemento di richiamo per tutti gli amantidel genere: date un occhio a questi musei sulla tortura in Italia e fateci sapere. Da brividi!

Cercare il relax nei luoghi più "hot"

Bagni di San Filippo, Toscana. Foto di Udo Schröter
Bagni di San Filippo, Toscana. Foto di Udo Schröter

Fate una ricerca su una mappa dell'Italia e cercate di contare quanti comuni hanno associato al loro nome la parola "terme": Levico Terme, Chianciano Terme, Contursi Terme… Le fonti termali in Italia sono innumerevoli, e la potenza del sottosuolo sgorga in superficie generando quei bagni di calore che tanto ci piacciono. È molto probabile che possiate raggiungere uno stabilimento termale da casa vostra in meno di due ore d'auto. E con pochi euro potete godervi un'intera giornata relax tra piscina riscaldata, bagno turco e sauna. Ma non è detto che dobbiate per forza mettere mano al portafogli: guardate dove potete curare il vostro benessere senza pagare un soldo consultando il nostro elenco di terme gratis in Italia.

Andare a salutare il proprio vicino

Porto di Salerno. Foto di Carlo Mirante
Porto di Salerno. Foto di Carlo Mirante

Ovverosia, ricordarsi che la bellezza è dappertutto. Qui ci ricolleghiamo al discorso sullo scoprire le terre di casa nostra. Può darsi che sappiate tutto della città in cui vivete, ma magari niente dell'area che vi circonda. Anzi, soprattutto quando si vive in una grande città si tende a sottovalutare i piccoli centri che la circondano. E non ci riferiamo, troppo banalmente, ai borghi più belli d'Italia che invece sono sempre tra le nostre mire per una gita fuori porta. Parliamo invece di quelle piccole cittadine che, per grandezza e importanza, si trovano a metà strada tra i capoluoghi e le piccole bomboniere. Come per esempio Salerno, che sotto molti aspetti sembra una sorella minore di Napoli ma che in realtà ha un fascino tutto suo. Oppure Terracina, che ai monumenti dell'antica Roma aggiunge anche il sapore del mare. In quanti posti siete stati voi?

Riscoprire gli antichi sapori

Penne al forno. Foto di Sebastian Mary
Penne al forno. Foto di Sebastian Mary

Già che state scoprendo ed esplorando, che ne dite di assaporare l'esperienza del viaggio accarezzando tutti i sensi? Perché quando l'occhio si attacca alla fotocamera, naso e palato si sentono un po' trascurati. Soprattutto se nella fretta di rincorrere lo scatto più bello vi limitate a un panino tra una sosta e l'altra. No, alcuni itinerari fuori casa dovrebbero essere organizzati proprio in funzione del gusto alimentare: i sapori migliori si ritrovano in quei piccoli comuni che non avete mai sentito nominare, dove si cucina ancora con le ricette dei progenitori coltivando i propri terreni e allevando animali in fattoria . Se siete curiosi abbastanza e avete lo stomaco forte potreste anche assistere al procedimento con cui questi finiscono nel vostro piatto. È pur sempre un'esperienza di viaggio.

Ritrovare il contatto con la natura

Oasi Cervara, Treviso. Foto di Nicola Pavan
Oasi Cervara, Treviso. Foto di Nicola Pavan

No, non vi stiamo invitando ad andare su una spiaggia a praticare nudismo. Vi stiamo solo ricordando che c'è ancora qualcosa di incontaminato oltre i confini urbani. Qualcosa di così fragile e a rischio che occorre l'intervento del governo o delle associazioni ambientaliste per proteggerlo. Fortunatamente in Italia non mancano parchi nazionali o regionali, ma ci sono anche le oasi del Wwf o le riserve protette da Legambiente. Anche in questo caso basta dare un occhio all'apposita cartina per scoprire dove si può passare una giornata in un contesto a molti di noi ignoto: quello di un bosco, una laguna o un parco dove il silenzio è rotto solo dai suoni degli animali. La cosa più bella per chi non è proprio avvezzo a trekking ed escursioni è che i responsabili delle aree protette organizzano percorsi guidati che ci permettono di apprezzare e capire il luogo su cui stiamo mettendo i nostri piedi.

Conoscere quello che condividiamo con il mondo

Villa Adriana, Tivoli. Foto di Jean-Pierre Dalbéra
Villa Adriana, Tivoli. Foto di Jean-Pierre Dalbéra

Ci sono cinquanta Patrimoni dell'Umanità In Italia. A questo link avete la lista completa: vuoi vedere che non riuscite a trovarne uno vicino a casa vostra? Ne dubitiamo fortemente, anche perché molti di questi sono parte dei cosiddetti patrimoni diffusi. Ovvero non un singolo sito, ma una serie di luoghi sparsi accomunati da un criterio storico o culturale. Tra questi ci sono le residenze sabaude, le ville palladiane in Veneto, i siti francescani, i luoghi dei longobardi e tanti altri. Difficile mettere un dito sulla mappa e non trovarne uno che non si possa raggiungere con un breve viaggio in auto o in treno.

Scendere nel ventre di una città

Pozzo di San Patrizio, Orvieto. Foto di fortherock
Pozzo di San Patrizio, Orvieto. Foto di fortherock

Grandi o piccoli che siano, molti comuni di Italia hanno il loro lato segreto. E questo spesso si nasconde sotto i nostri piedi. Resti archeologici, rifugi antiaerei, cisterne idrauliche, catacombe e chi più ne ha più ne metta, in una fitta trama di cunicoli e gallerie. I "bassifondi" più famosi di Italia sono luoghi come la Napoli Sotterranea o gli acquedotti e gli scavi di Roma. Ma, al solito, anche posti insospettabili nascondono i propri misteri. Osimo nelle Marche ha una fama di città esoterica legata alla sua rete di ipogei. Chiusi in Toscana custodisce addirittura un dedalo di percorsi risalenti all'epoca etrusca. E che dire del famoso pozzo di San Patrizio a Orvieto? C'è tanto da esplorare nel sottosuolo quanto ce n'è in superficie.

Far morire di invidia i vostri amici

Isole Tremiti. Foto di Giorgio Cravero
Isole Tremiti. Foto di Giorgio Cravero

D'accordo, loro saranno andati al mare su qualche bella spiaggia caraibica o su un'isola del Mediterraneo. Cosa uscirà dall'album fotografico che non mancheranno di condividere sui loro profili social? Palme, sabbia, visi abbronzati e null'altro. E voi? Voi forse avrete qualcosa di interessante da raccontare. Mettiamo che vogliate fare una o più cose di quelle elencate in questo articolo, se non anche di più (la fantasia non conosce limiti). Attrezzatevi di macchina fotografica o smartphone, cercate le inquadrature più originali, le cose più curiose, i volti più strani, e soprattutto non dimenticate qui e là di apparire in qualche foto con un bello sfondo. Non è necessario che facciate finta di sorridere: il vostro divertimento scaturirà naturalmente dai vostri scatti . Scegliete i migliori, e aggiungete un pizzico di mistero al tutto: niente tag o descrizioni, solo la pura e semplice forza delle vostre immagini. Dopo una banale e ininterrotta serie di cosce stese al sole pubblicata da ognuno dei vostri amici, arriverete voi e vi distinguerete nel mucchio. Il vostro album sarà lo specchio di un'anima che sa come viaggiare ed esplorare, e metterà in imbarazzo qualche bel tipo di spiaggia. Non è certo questo l'unico luogo dove potersi pavoneggiare.

[In apertura: foto di dapunkt]

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