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12 parole italo-americane entrate nell’uso comune

La varietà linguistica parlata dagli italiani in America mescola vocaboli inglesi con termini dialettali. Il sito Babbel.com ha elencato le 12 espressioni italo-americane più curiose e divertenti.
A cura di Angela Patrono
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Sradicati dalla propria terra per cercare fortuna oltreoceano, milioni di italiani sono emigrati negli Stati Uniti nel secolo scorso, facendo i conti con una nuova lingua e cultura. Nel tentativo di adattarsi agli usi locali, è logico che si creassero varietà linguistiche ibride come lo slang italo-americano, parlato ancora oggi dai discendenti dei migranti. Babbel.com ha elencato 12 vocaboli del gergo di Little Italy entrati nell'uso comune attraverso la fusione con i dialetti regionali.

Sciuscià

Il termine evoca l'immagine malinconica del giovanissimo lustrascarpe del film di Vittorio De Sica. Eppure la parola non è altro che l'italianizzazione del vocabolo inglese "shoe shine", che sta per… lustrascarpe.

Orrioppo

Sarà uno strano animale in via d'estinzione? No, è la storpiatura dell'espressione "Hurry up", ovvero "Sbrigati!"

Vascinga mascina/vachiuma clima

Le casalinghe italoamericane usavano la "vascinga mascina" (washing machine, lavatrice) e pulivano casa con la "vachiuma clina" (vacuum cleaner, aspirapolvere).

Bisinisse/giobba/bosso

Avete iniziato un nuovo bisinisse? Oppure avete trovato un giobba, ma il bosso non vi dà tregua? Questi termini si riferiscono al mondo delle professioni (bisinisse: business, attività; giobba: job, lavoro; bosso: boss, capo).

Goomba

Un nuovo ballo di gruppo? La zumba riveduta e corretta per gli italo-americani? La soluzione è molto più semplice. Questa volta si tratta dell'inglesizzazione di una parola dialettale: Cumpà!

Broccolini

Questa parola riporta alla mente la bancarella di un mercato ortofrutticolo, ma in questo caso le verdure non c'entrano. Il vocabolo è la storpiatura di Brooklyn, uno dei più famosi quartieri di New York City.

Toni

Può sembrare il nome del tipico abitante di Little Italy, in realtà la sua origine proviene direttamente dal Belpaese, più precisamente da Firenze, e risale alla seconda guerra mondiale. I soldati americani di stanza nel capoluogo toscano cucivano all'interno delle loro tute da ginnastica la scritta "To N.Y." per essere sicuri che arrivassero a destinazione. La consuetudine è rimasta al punto che a Firenze le tute da ginnastica vengono chiamate "toni".

Carro

Si tratta dell'italianizzazione di "car" (automobile), anche se non ha niente a che vedere con il suo significato originario (o quasi).

Wazza mara you

Un esempio di trascrizione della popolare espressione: "What's the matter with you?" (Qual è il problema?).

[Foto di Wikipedia]

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