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Calizzano, in inverno la nuova protagonista dello sci di fondo in Liguria

In provincia di Savona, nell’Alta Val Bormida, questo piccolo comune ha da sempre una vocazione turistica invernale. Ma negli ultimi anni punta alla passione per lo sci nordico per attirare visitatori con il suo anello da 5 km.
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Calizzano in inverno

Lo sci in Liguria si concentra in poche ma significative località. Il "problema" della regione del nord Italia e che è difficile identificarla con le vacanze sulla neve, poiché la sua principale bellezza sta nella famosa Riviera che mette in fila tutta una serie di gioielli balneari. Ci si dimentica che sull'altro versante svettano le Alpi liguri, le quali tra l'altro danno il nome anche a un Parco naturale regionale. Ed e' proprio dalla cima di quelle vette che si può ammirare il bellissimo Mar Ligure che tanto lustro da alla regione. Ma occorre proprio andare così lontano? Non c'è un compromesso a metà strada tra il mare e le vacanze in montagna? Certo che c'è, ed e' anzi una novità degli ultimi anni. Ultimamente la Liguria ha visto nascere una nuova protagonista dello sci di fondo: Calizzano, piccolo comune in provincia di Savona nella Val Bormida.

Sci di fondo a Calizzano
Cosa vedere a Calizzano e dintorni
Come arrivare a Calizzano

Sci di fondo a Calizzano

Da qualche anno a questa parte la Regione Liguria ha intrapreso un massiccio investimento per rilanciare il turismo montano, puntando sulle poche località sciistiche che storicamente hanno da sempre attirato i visitatori. Ma all'interno di questo progetto, Calizzano sta facendo una scommessa tutta sua: diventare il nuovo punto di riferimento dello sci di fondo in Liguria. Scommessa recente, risalente proprio agli ultimi anni:  ma non nasce dal nulla. Negli anni Settanta Calizzano era già una piccola località turistica frequentata per lo sci di fondo. In località Frassino era presente una manovia, ovvero un piccolo impianto di risalita che corrisponde a una fune trainata da un argano alla quale gli sciatori si agganciano per farsi trascinare. Così facendo si superano piccolo dislivelli in salita: in pratica serve ai principianti del fondo.

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Nel 1998 Calizzano riscopre la sua vocazione turistica e lancia di nuovo la sua pista di fondo: un anello lungo 2,5 km. L'iniziativa ha successo, e la pista viene assalita dagli sciatori, tanto che le attrezzature a noleggio vanno esaurite subito. Non solo esperti, ma anche novizi, attirati dall'atmosfera festaiola di un paese che si impegna per farsi scoprire. La scommessa continua nel corso degli anni: la pista di fondo si allarga e diventa di 5 km. E' proprio il 2014 l'anno della conferma di Calizzano: la pista di sci di fondo riapre per la gioia di tutti gli appassionati. Complici le rigide temperature che hanno permesso nevicate abbondanti. La pista è stata creata con l'ausilio di un cannone sparaneve affittato per l'occasione, che ha permesso anche la realizzazione  di un piccolo snowpark. Per la stagione invernale 2014-2015 il comune di Calizzano spera di ripetere il successo dell'inverno precedente. Si sono infatti già viste abbondanti nevicate, e tutto fa sperare che il gatto delle nevi e gli impianti di innevamento artificiale ritornino per preparare la nuova pista.

Cosa vedere a Calizzano e dintorni

D'altro canto c'è più di un motivo per visitare Calizzano e dintorni. Proprio in località Frassino si trova il vanto più bello di tutta la Val Bormida: la faggeta di Barbottina. Una delle faggete più estese d'Europa, con alberi alti oltre 50 metri, durante la stagione invernale quando le nevicate sono abbondanti si copre di un candido manto bianco che la rende molto suggestiva. La Barbottina è solo una piccola parte di quella che è un'area boschiva ricca e immensa. Qui l'Alta Val Bormida si fregia anche della Foresta del Melogno, sul colle omonimo. Meta di numerosi escursionisti soprattutto in estate, poiché regala piacevoli passeggiate all'ombra. Qui, in un bosco fatto non solo di faggi, ma anche di betulle, abeti bianchi, pini silvestri, aceri montani, si possono ammirare animali come il capriolo, il cervo, il cinghiale. Ma soprattutto ci si può dedicare alla raccolta funghi: il territorio di Calizzano è conosciuto per essere il paradiso degli appassionati di micologia, e non certo per ragioni di studio. I funghi, in particolar modo i porcini, rappresentano un ingrediente fondamentale della gastronomia locale, e a loro è dedicata la manifestazione Funghinpiazza, che si tiene la seconda domenica di ottobre nel centro storico.

Foresta del Colle del Melogno
Foresta del Colle del Melogno

Il Colle del Melogno è un punto nevralgico per le escursioni tra Calizzano e dintorni. All'altitudine di 1.050 metri il colle racchiude un pezzo di storia della Liguria. Il Colle del Melogno è sempre stato un valico di importanza strategica fondamentale, che già alla fine del Settecento fu teatro di una battaglia tra l'esercito francese e quello austriaco. Dopo l'Unità di Italia il colle fu utilizzato come sbarramento per resistere ad eventuali attacchi di truppe francesi provenienti dal mare verso la costa. Furono costruiti tre forti, tutt'oggi ancora visibili: il forte Centrale del Melogno, il Tortagna e il Settepani. Strutture interessanti dal punto di vista architettonico, ma soprattutto misteriose, perché nascondono accessi a dedali di cunicoli sotterranei tutt'oggi ancora inesplorati in gran parte. Oggi il Colle del Melogno rappresenta lo spartiacque tra il territorio del comune di Calizzano e quello di Finale Ligure: in pratica, la via d'accesso dalla montagna verso il mare. E lo stesso territorio del Finalese può essere esplorato per scoprire la miriade di edifice religiosi di tutte le epoche disseminati: chiese, cappelle, santuari e persino altari a cielo aperto di epoca preistorica.

Come arrivare a Calizzano

Calizzano si trova a cavallo tra Liguria e Piemonte, a 630 metri di altitudine, ma ad appena 23 km dalla Riviera di Ponente, con il mare ragiunibile in mezz'ora d'auto. Da Genova si prende prima l'autostrada A7 dei giovi Serravalle, per poi imboccare l'autostrada A10 dei Fiori; dopo lo svincolo per Finale Ligure si procede in direzione Ventimiglia fino a imboccare la strada statale SS 490 del Colle del Melogno, fino ad arrivare a Calizzano. Da Torino si prende l'autostrada A6 La Verdemare fino allo svincolo Ceva Montezemolo; da lì si imbocca la strada statale SS28 del colle Nava, fino a Bagnasco, per poi immettersi sulla SS 490 fino a Calizzano.

Per arrivare in treno la stazione ferroviaria più vicina è quella di Finale Liure, sulla linea Genova-Ventimiglia. Da qui partono gli autobus di TPL linea (linea 36 e 80) che arrivano fino a Calizzano. Per chi arriva da molto lontano  e decide di muoversi in aereo l'aeroporto di riferimento è il Cristoforo Colombo di Genova, a 88 km: qui atterrano voli di Alitalia (Roma-Fiumicino), Meridiana (Napoli, Olbia), Ryanair (Bari, Trapani, Cagliari), Volotea (Napoli, Palermo, Catania, Olbia), Vueling (Roma-Fiumicino). Leggermente più vicino è l'aeroporto di Cuneo a 77 km: qui atterrano oli della Ryanair (Cagliari, Alghero).

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