Se la cucina orientale da noi si sintetizza in ristoranti cinesi e sushi-bar, nel continente asiatico si differenzia in maniera molto più variegata. Gli ingredienti di base sono gli stessi, ma ogni paese ha il suo stile e le sue tradizioni, come è giusto che sia. E queste si evidenziano bene nelle varie città: abbiamo già visto quali sono le capitali del cibo in Asia sottovalutate in occidente, ma ben conosciute in oriente e ai viaggiatori più scafati. Lo stesso dicasi per la meta culinaria che andiamo a visitare: il Vietnam. Chi ama cenare etnico sa che ormai anche la cucina vietnamita si è ritagliata il suo spazio negli itinerari gastronomici delle grandi città. Basta andare a Londra, Parigi o anche Roma per trovare i ristoranti che espongono orgogliosamente il loro menu in ideogrammi vietnamiti. Con i consigli del sito di prenotazione per ostelli Hostelbookers, vediamo quali sono i quattro piatti più rappresentativi.

BANH MI

Foto di Chris Conway, Hilleary Osheroff

Nonostante il periodo della colonizzazione francese appartenga al passato, l'influenza culinaria è rimasta immutata fino ai giorni nostri. Questo tipo di sandwich può essere considerato tanto un piatto del Vietnam quanto può esserlo della Francia. Come ogni buon piatto francese, il Banh Mi prende il via dalla classica baguette: calda, croccante, e cotta allo stesso modo e dalle stesse dimensioni in ogni ristorante del paese. Ma è qui che finisce l'ispirazione francese, perché il ripieno è al 100% vietnamita. Aggiungete maiale grigliato, cetrioli, carote sott'aceto e una dolce salsa piccante; vendetela per circa un euro a porzione, e finirà che ve ne andrete in giro con quattro o cinque di queste pietanze nel vostro sacchetto.

GOI DU DU

Foto di Tuey

Si tratta di un piatto fondamentale presente in ogni ristorante vietnamita, venduto come antipasto o come contorno. Sui menù appare comunemente segnato come insalata di mango verde o papaya verde. Si tratta di una pietanza molto diffusa nella cucina del sudest asiatico, ma in Vietnam sono riusciti a perfezionare la ricetta meglio di tutti gli altri. Gli ingredienti principali dell'insalata includono carote e papaya non ancora mature sbucciate. Prima che maturi completamente, la papaya ha un gusto più croccante di qualsiasi altro frutto che possa venire in mente. Ma il pezzo forte dell'insieme che dà al piatto il suo magico sapore è la salsa: un perfetto equilibrio di dolce, piccante, salato, un mix intenso comune in quasi tutta la cucina vietnamita.

GOI CUON

Foto di Taiyo Fuji

Gli involtini primavera non sono mai stati così fedeli al loro nome come quelli venduti in Vietnam. Tutto ciò che riguarda questa famosa pietanza asiatica è un'esplosione di freschezza. Dai soffici incarti di carta riso ai ripieni di gamberetti appena pescati e lattuga, cetrioli e altri vegetali raccolti di fresco, tali prelibatezze fanno venire l'acquolina in bocca appena arrivano al vostro tavolo. L'involto è bagnato prima di essere servito, così da dare alla pietanza finita un aspetto traslucido che mette in mostra i gustosi ingredienti custoditi al suo interno.

BUN BO NAM BO

Foto di fabulousfabs

C'è un piatto particolare della cucina vietnamita che si impone sopra tutti gli altri come il miglior cibo che il paese ha da offrire. Probabilmente, però, non ne avete nemmeno mai sentito il nome. Il Bun Bo Nam Bo non è un pilastro fondamentale come il suo piatto fratello Bun Bo Hue, ma piuttosto la contorta creazione di un piccolo ristorante nel quartiere vecchio di Hanoi. Si tratta di un piatto di vermicelli, accompagnato da piccoli pezzi di manzo, e una vasta gamma di verdure fresche ricoperte da uno strato di cipolle fritte e un brodo dal sapore dolce e penetrante che dà a tutto il piatto una sensazione di frescura durante il caldo dei mesi estivi. Nonostante esistano piatti simili nessuno si avvicina alla perfezione di quello cucinato in questo locale storico di Hanoi. Per trovare questo particolare venditore dirigetevi al 67 di via Hang Dieu nel quartiere vecchio. Cercate l'insegna con la scritta  Bun Bo Nam Bo: servono solo questo piatto, quindi la domanda non è cosa volete, ma quanti ne volete e cosa volete berci sopra.

[In apertura: foto di Aviva West]