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Cosa vedere a Djerba, l’isola più grande del Nord Africa

Un centro poli culturale, ricco di monumenti lasciati da numerose popolazioni. Djerba è un’isola che attira moltissimi turisti, grazie all’ampia scelta di villaggi turistici.
A cura di Pietro Ginechesi
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palme

Vicino le coste della Tunisia, si estende l'isola più grande del Nord Africa, Djerba. L'isola di Gerba, nome italianizzato, ospita numerose culture differenti a causa delle differenti popolazioni che l'hanno abitata. La popolazione è molto variegata tra diverse culture, passando per l'Arabia ed una minoranza ebrea. Il clima mite del posto l'ha resa suolo ideale per la coltivazione e storicamente è nota per la pesca delle spugne marine, antica fonte di sostentamento del mercato locale.

Mare e spiagge – Il Golfo di Gabes bagna l'intera isola con le splendide acque del Mediterraneo. La zona Nord dell'isola è quella più frequentata dai turisti, per la massiccia presenza di strutture balneari, che si adagiano lungo la costiera. Le acque rendono il luogo fisicamente molto simile alla Sardegna, grazie alle spiagge bianche che conducono nelle acque non molto profonde del golfo. La spiaggia più nota è Sidi Mahres, che si distende lungo tutta la riviera Nord, fino alla costa di Ras Taguermes ad Est. Se questi posti risultano troppo affollati, ci si può dirigere a Sud, dove l'assenza di strutture tiene lontani la maggior parte dei turisti, inconsapevoli della bellezza di questi posti completamente deserti.

villaggio

Cosa vedere – La capitale, Houmt Souk è un luogo caratteristico che colpisce al primo impatto con la massiccia presenza delle casette bianche con la struttura a forma di alveare, chiamate Menzel. Sempre in città si può visitare il Museo delle arti e delle tradizioni popolari. Tra le strutture a carattere religioso troviamo le moschee turche e la Zaouia di Sidi Brahim. Il centro religioso ebreo è la sinagoga La Ghirba, dove si possono ammirare i cilindri d'argento. Allontanandosi dal centro abitato, si giunge ai paesi di Hara Kbira e Hara Srira, da cui partono molte escursioni alla volta del deserto per ammirare le rose del deserto, in località come Tozeur e Douz.

specchio

Divertimento – L'isola non offre un'ampia di scelta di locali e discoteche, ma questo non rende noiose le vacanze in questa splendida isola. La serata può essere passata svolgendo numerose attività, si può danzare a ritmo della musica berbera, accompagnando la nottata con una fumata di narghilè. Se non si può fare a meno di una serata di discoteca, i vari villaggi offrono ampio intrattenimento a bordo piscina, con musica tutta la notte e american bar. Gli giovani in particolare, amano concludere la nottata con un bagno di mezzanotte.

tramonto

Come arrivare e come muoversi – Per raggiungere Djerba in aereo, la scelta ricade sui vicini aeroporti di Tunisi Cartagine, Monastir Habib Bourguiba, Djerba Zarzis, Sfax Thyna, Tozeur Nefta, Gafsa Ksar, Tabarka ed Enfidha, da cui poi ci si dirige in Tunisia, verso il porto di La Goletta per il collegamento più diretto all’isola. In nave c’è anche la possibilità di arrivare sull’isola con la propria auto o moto, partendo dal porto di Genova, dirigendosi verso La Goletta. Una volta giunti sul posto, gli spostamenti interni sono assicurati da bus, taxi e metropolitana. I taxi si dividono in due tipi di servizio diversi, quelli gialli si muovono all’interno del centro urbano, i restanti offrono anche corse verso i quartieri più periferici o tratte più lunghe. Le tariffe dei taxi sono basate sulla distanza del viaggio, se la corsa è effettuata nelle ore notturne si deve pagare un sovrapprezzo del 50%.

[Le foto, dall'alto verso il basso, sono di: rroland, alkainel, drklops e laurent]

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