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Annullato il viaggio in Egitto? Ecco come avere il rimborso

Stop ai viaggi sul Mar Rosso per motivi di sicurezza: l’associazione di consumatori Aduc spiega come ottenere dai tour operator i soldi o un altro pacchetto viaggi.
A cura di Redazione Viaggi
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Hanno diritto al rimborso di quanto pagato i turisti che si vedranno annullare dai tour operator i viaggi in Egitto. Lo fa sapere l'Aduc dopo che la Farnesina ha sconsigliato le partenze in tutto il Paese, compreso il Mar Rosso, meta di molti italiani in questo periodo. In alternativa potranno usufruire di un altro pacchetto turistico di qualità equivalente o superiore senza supplemento di prezzo, o inferiore (in questo caso con la restituzione della differenza del prezzo). Il rimborso è previsto – spiega il vice presidente Pietro Yates Moretti in una nota- entro sette giorni lavorativi dal momento del recesso o della cancellazione del prezzo pagato. Trattandosi di un annullamento per forza maggiore, non si ha diritto al risarcimento del danno per inadempimento del tour operator.

Se invece il tour operator non annulla il viaggio, "è possibile che le stesse condizioni generali del contratto di viaggio prevedano la possibilità di rinunciare senza penali nel caso in cui le autorità sconsiglino ufficialmente di partire, come è il caso per l'Egitto" In questo caso, si dovrà comunicare la rinuncia al viaggio al tour operator e al venditore (agenzia viaggi) tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Se il contratto non prevede questa possibilità, chi ha sottoscritto una assicurazione per l'annullamento del viaggio, dovrà leggere attentamente le condizioni contrattuali per capire gli ambiti di copertura. Se né il contratto di viaggio né l'assicurazione prevede l'annullamento, e il tour operator non annulla il viaggio, il turista – informa ancora l'Aduc- dovrà comunque e necessariamente rinunciare, inviandone comunicazione al tour operator e all'agenzia viaggi tramite raccomandata , facendo riferimento alla comunicazione del ministero degli Esteri. "In base ad accordi tra Ministero degli Esteri e i maggiori tour operator, è possibile che questi ultimi debbano rimborsare il prezzo integrale, posporre il viaggio o offrire un viaggio alternativo", chiarisce Moretti. E se il tour operator non rimborsa il biglietto, asserendo che la colpa della mancata partenza è del turista, "non rimarrà che far causa".

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