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Follonica, le spiagge e i divertimenti della costa grossetana

Un tempo importante polo siderurgico, oggi Follonica è rinata come centro turistico di grande rilevanza. Le sue spiagge, libere e selvagge, impreziosiscono il grande golfo e ci invitano a conoscere lo splendido mare della Toscana.
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Cala Violina, Follonica

Follonica è una delle località più frequentate della costa grossetana grazie al suo magnifico golfo che si estende dal promontorio di Piombino fino a Punta Ala: una distesa di oltre 40 km fatta di spiagge di sabbia fine e calette selvaggie che mettono in risalto il lato più bello della Maremma. Le vacanze al mare in Toscana da queste parti sono adatte sia alle famiglie con bambini, sia agli amanti della natura incontaminata, sia ai giovani che cercano i divertimenti notturni. Follonica mette d'accordo tutti: e non manca di raccontarci anche qualcosa del suo passato, rappresentato da un pezzo di storia dello sviluppo industriale di questa parte della regione.

Spiagge di Follonica
Cosa vedere a Follonica
Cosa fare a Follonica
Come arrivare a Follonica

Spiagge di Follonica

Senza dubbio la spiaggia più famosa del golfo di Follonica è quella di Cala Violina, tra le più belle spiagge libere di Follonica. Questo tratto di costa è caratterizzata da una sabbia chiara e a grani che, sembra, quando la si calpesta emette un suono simile a quello delle corde di violino. Un particolare fenomeno che però richiede una condizione di pace e quiete difficilmente riscontrabile durante il periodo delle vacanze estive. Cala Violina è infatti molto amata per la sua connotazione di spiaggia vergine: non vi sono stabilimenti balneari di nessun tipo, l'unica presenza commerciale è un chiosco di bibite e panini, e ci si arriva esclusivamente a piedi percorrendo un sentiero di 1,5 km (circa 20-30 minuti di cammino dopo aver parcheggiato l'auto). Il motivo di tanto isolamento è il fatto che la cala si trova all'interno delle Bandite di Scarlino, una riserva naturale che delimita l'area collinare circostante.

Spiaggia di Follonica, foto di Raffaele Sergi
Spiaggia di Follonica, foto di Raffaele Sergi

Cala Violina è solo una delle tante calette che costituiscono le costiere di Scarlino. Oltre il promontorio che la delimita si arriva a Cala Martina, altra spiaggia vergine che però è composta per lo più da scogli. Anche qui l'unico modo per raggiungere la spiaggia è a piedi o in bicicletta. La cala è famosa soprattutto perché qui Garibaldi fuggì alle guardie pontificie, imbarcandosi su un peschereccio diretto a Porto Venere. L'evento è ricordato con un monumento posto lungo il sentiero che porta alla caletta.

Ci sono varie spiagge che hanno la caratteristica di essere sorvegliate da delle torri di avvistamento. Nell'area del Parco Costiero della Sterpaia ne troviamo due: la Carbonifera è guardata da una torre ottocentesca, che fungeva da scalo commerciale; Torre Mozza invece risale al ‘500 e faceva da guardia contro le invasioni saracene. Entrambe le spiagge sono circondate da un panorama di dune e pini, e vi sono sia tratti liberi che attrezzati. Il fondale è molto basso, perfetto per le vacanze al mare con i bambini. Da questo punto di vista anche la spiaggia della Polveriera è adatta ai più piccoli, dato che qui la bassa marea crea delle secche. Altra spiaggia con torre annessa è quella di Cala Civette: il suo contorno isolato e l'aspetto selvaggio la rendono una delle spiagge più belle di Follonica.

Cosa vedere a Follonica

A differenza di molte altre località della Maremma, che vantano un passato che risale ai primi insediamenti etruschi, la storia di Follonica non ha molto di antico da raccontare: il suo pieno sviluppo risale infatti appena al 1834, con lo stabilimento delle Reali e Imperiali Fonderie da parte del Granduca Leopoldo II di Toscana. Follonica è infatti stata uno dei comuni principe della lavorazione dei metalli provenienti dalle Colline Metallifere del grossetano. Già prima dell'istituzione ufficiale delle fonderie a Follonica era stato impiantato un primo forno: la zona industriale crebbe negli anni fino a diventare l'area conosciuta oggi come ex-Ilva. Il grande polo siderurgico si espanse infatti in tutto il Novecento fino a conoscere un lento declino che portò alla definitiva chiusura negli anni '60, quando le acciaierie di Piombino avevano ormai soppiantato Follonica nella produzione. L'area ex-Ilva è oggi una testimonianza importante del poderoso passato industriale di Follonica, magnificata dal monumentale cancello in ghisa al suo ingresso. Altro fulgido esempio è la Chiesa di San Leopoldo, anch'essa realizzata con numerosi elementi in ghisa.

Porto di Follonica. Foto di Francesco Burgos
Porto di Follonica. Foto di Francesco Burgos

Le Colline Metallifere, d'altronde, portano su di se una storia millenaria: per tremila anni sono state sfruttate dalle popolazioni residenti in questi luoghi per i loro preziosi minerali. Il retaggio storico è preservato dal Parco nazionale tecnologico e archeologico delle Colline Metallifere grossetane: qui si ripercorrono secoli di storia spaziando tra antiche miniere, resti di abitati etruschi, borghi medievali e sentieri naturalistici.

Il parco tematico è l'occasione per fare un giro tra Follonica e dintorni: si possono visitare infatti i comuni che rappresentano le porte del parco, dove ogni ingresso è segnato da un'attrazione o monumento. A Follonica è il Museo delle Arti in Ghisa nella Maremma, che si trova proprio nello stabilimento ex-Ilva. Il Parco minerario naturalistico di Gavorrano comprende varie miniere attive in passato. Nel centro storico di Massa Marittima troviamo il Museo della Miniera e il Museo di Arte e Storia delle Miniere. Il centro storico di Monterotondo Marittimo rappresenta di per se una porta del parco. A Montieri troviamo il teatro di Boccheggiano. Roccastrada è segnata dalla miniera della Ribolla. A Scarlino vi è la frazione di Puntone, considerata il porto turistico di Follonica e dalla quale si accede alle spiagge più popolari del golfo.

Golfo di Follonica al tramonto. Foto di Renzo Ferrante
Golfo di Follonica al tramonto. Foto di Renzo Ferrante

Per trovare un po' di antichità a Follonica dobbiamo salire sull'altura dove sono presenti i ruderi del Castello di Valli, risalente al IX secolo. Per poter invece conoscere dei tipici borghi medievali toscani bisogna esplorare i dintorni di Follonica e recarsi nella già citata Scarlino, che si distingue per la sua Rocca Pisana risalente al X secolo. Scarlino è anche meta di appassionati dell'era etrusca, per le sua necropoli dell'area archeologica di Poggio Tondo e per i musei dove sono stati esposti i ritrovamenti degli scavi. Fa da contraltare la vicina Gavorrano, dove troviamo l'insediamento etrusco di Santa Teresa, il tumulo di Poggio Pelliccia e la necropoli di San Germano. Anche Gavorrano si distingue per un bellissimo centro storico medievale, dove spiccano il Castel di Pietra e il Teatro delle Rocce.

Cosa fare a Follonica

La movida di Follonica si svolge soprattutto nei pressi del lungomare, sia di giorno grazie ai vari ristoranti e negozi, che la sera grazie all'apertura dei locali notturni. A Follonica la vita notturna è alimentata dall'abbondanza di villaggi e camping che interessano siano famiglie che giovani. Due sono le principali discoteche di Follonica. Il Disco Village in Zona Capannino anima le serate con spettacoli tribali, show circensi e acrobatici, spettacoli di ballo, varietà, musica revival e pop. La discoteca Il Tartana si trova a Scarlino, nella frazione di Puntone, e concentra il divertimento estivo nelle serate dance e house del sabato sera.

Mare di Follonica. Foto di Raffaele Sergi
Mare di Follonica. Foto di Raffaele Sergi

A Follonica gli eventi in estate si concentrano nel mese d'agosto. "Via Roma by Night" è una sorte di notte bianca, dove il corso principale si anima di musica live in piazza fino a tarda notte. Un Golfo di Birra è una tre giorni di fine agosto che si tiene a Piazza Mare, dove si organizzano stand dedicati alla birra artigianale, gastronomia di prodotti toscani e animazione musicale. Da luglio a settembre Follonica partecipa anche al programma di Estate al Museo, che coinvolge tutte le strutture museali dei vari comuni della Maremma.

Come arrivare a Follonica

Si può arrivare a Follonica in treno scendendo alla stazione ferroviaria del comune che si trova lungo la Ferrovia Tirrenica.
Per arrivare a Follonica in auto invece si seguono tre percorsi a seconda della direzione da cui si viene: da nord-ovest (Torino – Genova – Ventimiglia) con l'autostrada A12 verso la statale Aurelia in direzione di Grosseto; da nord-est (Venezia – Bologna – Trieste) si prende l'autostrada A1 verso Firenze Signa, per poi immettersi sulla A12; da sud (Napoli – Bari) si prende l'A1 o la A24 verso Roma e poi la A12 verso Civitavecchia, dove poi si imbocca la statale Aurelia.
Per chi vuole raggiungere invece Follonica e la costa grossetana in aereo, gli aeroporti più vicini sono il Galileo Galilei di Pisa (112 km) e l'Amerigo Vespucci di Firenze (164 km).

[In apertura: Cala Violina, foto di Michele]

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