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Guida di viaggio per Barcellona

Attrazioni culturali, locali e spiagge: Barcellona si presenta come una delle mete più complete per il turista amante del sole e della movida. Scopriamo quanto costa, cosa vedere e mangiare, dove dormire e tanto altro ancora!
A cura di Danilo Massa
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Guida viaggi per la città catalana

E' una delle mete turistiche più in voga degli ultimi anni, non solo per chi vuole trascorrere le proprie vacanze in Spagna ma per chiunque vuole fondere le diverse tendenze del turista. Del resto, sarà per i monumenti, il sole o lo shopping, fatto sta che Barcellona riesce ad attrarre milioni di turisti in tutti i periodi dell'anno. In estate la città catalana può essere una tappa di passaggio per chi visita la Spagna o si dirige verso il Marocco, ma è soprattutto il porto a cui si giunge facilmente partendo da Civitavecchia o da cui si raggiungono le blasonatissime isole di Palma de Mallorca, Ibiza e Formentera. Insomma, una città amata da chi è in cerca di arte e di storia, da chi vuole vacanze di mare e da chi non vede l'ora di trascorrere folli notti tra le discoteche di Barcellona. Tra desideri che chiaramente possono fondersi anche contemporaneamente, facendo del capoluogo catalano una impareggiabile meta turistica.

A rendere particolarmente viva la città è anche la popolazione che abita le "calle": tra abitanti, turisti e studenti (la città ospita ben 11 enti tra università ed istituti superiori professionali) la media d'età è davvero molto bassa e vedere dall'alto le Ramblas può essere più descrittivo di mille dati statistici. Questo rende la città particolarmente frizzante, con i suoi mercatini, ma anche con le sue discoteche e bar. Per non parlare ovviamente delle spiagge, che nel periodo estivo si riempiono soprattutto di ragazzi intenti a fare lo stagionale bagno nel Mediterraneo, ma, spesso, anche a giocare nei campetti adiacenti.

Ma Barcellona è anche arte, con la sua architettura gotico-catalano egregiamente rappresentata nella Chiesa di Santa María del Mar – ma anche nel Barri Gòtic e nella Catedral de Santa Eulalia -, e con le singolari opere di Gaudì (non vi fate mancare lo spettacolo della Sagrada Familia). Per quanto riguarda l'architettura un accenno lo meritano anche gli edifici più moderni, lasciando ai lettori l'arduo compito di giudicare la presenza o meno di armonia di questi colossi: la Torre Mapfre è un grattacielo di 40 piani le cui finestre a specchio sono inclinate verso il basso, per bagnanti vanitosi desiderosi di vedersi riflessi in cielo. Come se non bastasse, di fronte troviamo l'altrettanto elevato Hotel Arts con un giagantesco pesce metallico a fianco. Sempre a proposito di edifici moderni, ecco la Torre Agbar, gigantesca costruzione che vorrebbe riprodurre la linea di un gayser e che finisce per avere semplicemente una forma fallica. E' tuttavia degna di interesse, dal momento che la superficie esterna può riprodurre diverse immagini luminose, mentre i sensori climatici regolano autonomamente l'apertura delle persiane contribuendo alla riduzione dei consumi.

Non possono mancare ovviamente i musei, tra cui ricordiamo la Fundació Joan Miró, il Museo Picasso, il Museo Nazionale dell'Arte catalana e il CaixaForum Barcelona, un centro culturale di grandissimo interesse anche turistico.

Se invece quello che vi preme è un po' di riposo all'ombra, allora potreste puntellare il vostro percorso di soste ai parchi di Barcellona. Ve ne sono tanti e dalle caratteristiche profondamente diverse: andiamo dal Parc Güell di Antoni Gaudí al "Parco della Spagna Industriale" a Sants. E nel mezzo troviamo il parco di Montjuich, Parque de la Ciudadela (al cui interno troviamo il Parlamento della Catalogna), Parco della Diagonal Mar e il Parco del Forum. Insomma, le occasioni per rinfrancarsi dal caldo della città catalana non mancano.

Infine parliamo dello shopping, perché Barcellona è una di quelle città in cui si fondono tendenze consumistiche e culturali nelle stesse strade iper-affollate, che nelle adiacenze e nelle estremità danno accesso ad edifici e monumenti storici. Bisogna quindi necessariamente parlare de Las Ramblas, in cui potrete passeggiare guardando i negozi e le offerte degli ambulanti e passare dalla Placa de Catalunya al porto. A proposito di piazze, nelle vicinanze trovate la Monumental de Barcelona, da cui potrete anche accedere al Museo taurino di Barcellona.

Aerei e treni

Come arrivare

Non si tratterà di Londra, a cui giungono praticamente tutte le linee aeree da qualsiasi città partano, ma di certo non si può dire che Barcellona sia legata male al resto d’Europa. I voli low cost non sono numerosissimi, anche se di certo non mancano. Nel nostro “Voli per Barcellona” potete leggere quali sono i vettori a basso costo e come muoversi da/per gli aeroporti. Non ignorate poi l’altra possibilità: il traghetto, per alcuni, può essere un modo di viaggiare più confortevole!

Cosa vedere a Barcellona?

Cosa vedere e fare

Come abbiamo accennato, Barcellona è arte, storia e divertimento. Va da sé che nel capoluogo catalano potete dedicarvi tanto al mare (specie se scegliete di trascorrere una vacanza in Costa Brava), quanto alle discoteche e ai musei. La crescita di questa città da un punto di vista turistico ha reso particolarmente importante anche le visite di pochi giorni, quelle che si risolvono nel giro di un weekend. Bisogna quindi stare ben attenti a non sprecare il proprio tempo. Nel nostro “Visitare Barcellona” scoprite cosa urge vedere e fare.

Metro Barcelona

Muoversi a Barcellona

Sarà una città grande con una massa di studenti, lavoratori e turisti in continuo movimento, eppure spostarsi per la città non è particolarmente complicato. La rete metropolitana non sarà così fitta come può essere quella di Londra e Berlino, ma assolve a pieno il suo compito senza creare particolari disagi quanto ad attese e folla. Poi vi è ovviamente il trasporto pubblico su gomma con i suoi numerosi bus e infine gli efficienti taxi neri e gialli. Insomma, muoversi a Barcellona dovrebbe risultarvi abbastanza agevole!

Guida dei quartieri in cui poter dormire

Dove dormire

È una città giovane che nei suoi flussi turistici vede una presenza importante di studenti e disoccupati. Questo dato è un segnale abbastanza confortante: l’assillo del dove dormire a Barcellona spendendo poco, infatti, alimenta un circuito di alloggi non eccessivamente dispendioso. Si tratta peraltro di alloggi che sono in genere ben curati rispetto alla categoria di appartenenza e che non costano moltissimo. Ovviamente se avete maggiori disponibilità potete decidere di dirigervi verso altre categorie di alloggio.

Dove e cosa mangiare

Dove (e cosa) mangiare

Barcellona non è certo il Nord Europa e per fortuna possiamo trovare anche su questo lato del mediterraneo prodotti particolarmente succulenti. Se vi spingete oltre la paella potete restare anche incantati dalla cucina spagnola e dalla bontà di alcuni piatti dal sapore arabo. Per quanto riguarda il capitolo “dove mangiare a Barcellona”, sappiate che ristoranti e taverne non mancano: ve ne sono di tutti i gusti e, soprattutto, di tutti i prezzi. Le colazioni al sacco, in genere, si risolvono in panini (tra l’altro niente male) molto economici.

Quanto costa?

Quanto costa la vita a Barcellona

La crescita economica del primo decennio del XXI secolo ha incredibilmente reso più cara Barcellona, sebbene alla fine sia una città capace di rispondere positivamente anche a chi cerca vacanze a più basso costo. Dal viaggio all’alloggio, passando per la spesa di tutti i giorni, Barcellona si conferma una città fondamentalmente economica, scelta proprio perché giudicata divertente e a basso costo. Per scoprire nel dettaglio quanto costa un paniere standard di prodotti e servizi, vi invitiamo a leggere Quanto costa Barcellona.

Informazioni utili

Informazioni utili

Il tempo a Barcellona vi sorriderà… o, almeno, così dovrebbe essere se decidete di partire nel periodo estivo. Come tutte le città mediterranee, questa città presenta un clima molto mite. Per quanto riguarda i documenti, scordatevi anche in questo caso il passaporto. L’accordo di Shengen, valido su tutto il territorio Ue, vi permette di giungere in Spagna solo con la carta di identità. Per quanto riguarda la lingua, quella ufficiale è lo spagnolo, ma albergatori e addetti alla ristorazione conoscono l’inglese. In alternativa, c’è il catalano…

Eventi

Eventi

Come abbiamo detto, il capoluogo catalano è molto, molto giovanile. Il che implica inevitabilmente una vita notturna piena di eventi organizzati tanto dall’amministrazione pubblica quanto dai locali privati. La movida di Barcellona è conosciuta in tutto il mondo, ed è uno dei motivi per cui la città è così popolare. Come nelle altre grandi metropoli europee, anche qui fine anno è il momento clou, con i suoi addobbi e le sue feste. Ma a Barcellona anche la Pasqua 2011 presenta una programmazione particolarmente attraente sia per i residenti che per i turisti.

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