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I diari del monopattino, giorno 2: nebbia e pioggia, poi il Selciato del gigante

Secondo giorno di viaggio per SenzaConfini: il giro dell’Irlanda in monopattino prevede di raggiungere il famoso Selciato del gigante, dove si ammirano le celebri rocce vulcaniche a forma esagonale. Nebbia e pioggia incessante accompagnano il viaggio di Roberto Cassa, oltre ad un incontro inaspettato.
A cura di Roberto Cassa
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Alle ore 7:30 un suono leggiadro batte sulla mia tenda: sta piovendo a dirotto! Mi preparo a passare una giornata sotto la pioggia, fattore atmosferico ampiamente preventivato. Chiusa la tenda in un pantano mi dirigo verso la Giant's Causeway, il Selciato del Gigante, uno spettacolare affioramento roccioso naturale formato da circa 40.000 colonne di roccia basaltica frutto di un'antica eruzione vulcanica. Prima, però, c'è da superare un passo montuoso con dislivelli di 300 metri, non proprio una passeggiata.

Man mano che spingo il monopattino lungo la salita la visibilità cala, sta scendendo la nebbia. Ormai vedo solo 10/20 metri, avanzo lentamente nella coltre per non farmi investire, quando all'improvviso una visione: una donna si desta dalle nebbie! La donna mi punta e mi chiede di dove sono e se se sono da solo, al che rispondo con sincerità "da solo". La donna mi leva lo sguardo mi fissa e con la voce da fare invidia alle streghe Disney mi dice "good luck", un buona fortuna che con quel tono sa di condanna a morte, dopodiché sparisce nella nebbia dalla quale proveniva. Proseguo tra il fitto bianco, versi sgraziati di pecore si odono nella bianca oscurità, mi inizio a chiedere quando finirà almeno la salita!  Poi la strada si fa più leggera, vedo l'orlo: è fatta inizia la discesa. Festeggio stile mondiali 2006 "andiamo a Ballycastle Beppe!".

Precipito a grande velocità nel nulla, continuo a superare banchi di nebbia uno dopo l'altro, il paesaggio si apre abbastanza da permettermi di realizzare che mi trovo in una foresta. Finalmente, alla fine delle montagne russe mi ritrovo a nei pressi di Ballycastle, porta d'ingresso per il selciato. La nebbia continua, la costa è visibile, ho il tempo di visitare il ponte sospeso che anticipa la spiaggia più famosa di Irlanda. Dopo una quindicina di km la raggiungo, la giant's causeway con le sue forme esagonali, come un premio per la fatica, il cielo si apre e un forte sole illumina il paesaggio, dandomi la possibilità di scattare quelle foto per cui mi sono spinto così a nord! È stata una giornata intensa ma se c'è una cosa che ho imparato viaggiando è che le giornate più difficili sono sempre le più belle! Il resoconto video la dice lunga sulla visibilità..

Giorno 2: da Cushendall al Selciato del gigante

Chilometri percorsi: 75

Imprevisto del giorno: la signora della nebbia

Fanpage.it racconterà l'avventura del blog Senza Confini giorno per giorno. Ogni mattina i diari del monopattino aggiorneranno i lettori sulle sorti di questo folle viaggio in footbike in giro per l'Irlanda.

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