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La Firenze nascosta #5 – I tesori del Cenacolo di Santo Spirito

Accanto alla chiesa di Santo Spirito si trova un interessante museo: la Fondazione Salvatore Romano. Donata nel 1946 al Comune di Firenze, la collezione ospita reperti di varia provenienza e si trova all’interno del Cenacolo di Santo Spirito, dove spicca un maestoso affresco trecentesco.
A cura di Angela Patrono
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Cenacolo di Santo Spirito
Cenacolo di Santo Spirito

Piazza Santo Spirito è uno dei luoghi più caratteristici di Firenze. Circondata da numerosi locali, caffè e ristoranti, con la sua atmosfera un po' retrò è il cuore pulsante della vita notturna ma anche un'isola felice per i turisti, dove respirare l'aria fiorentina più autentica. La Basilica di Santo Spirito, che domina la piazza, colpisce per la sua facciata sobria e per la bellezza dei capolavori che si trovano al suo interno. Ma non tutti sanno che accanto alla meravigliosa chiesa progettata da Brunelleschi esiste un museo di grande interesse: la Fondazione Salvatore Romano all'interno del Cenacolo di Santo Spirito.

Cenacolo di Santo Spirito
Cenacolo di Santo Spirito

Il patrimonio artistico di Firenze ha da sempre esercitato grande fascino su individui provenienti da ogni parte del mondo e d'Italia. È il caso di Herbert Horne, collezionista inglese a cui è dedicato il museo omonimo. Ma è anche il caso di Salvatore Romano, nato a Meta di Sorrento nel 1875 e morto a Firenze nel 1955. Questo fiorentino d'adozione era un appassionato collezionista e antiquario. Nel corso della sua vita si prodigò per raccogliere il maggior numero di opere di varia epoca e provenienza. Il risultato è la Fondazione Salvatore Romano, che lo stesso collezionista campano donò al Comune di Firenze nel 1946. Le opere includono sculture, affreschi staccati, bassorilievi, fregi e arredi per un periodo che va dall'epoca romana al XVII secolo.

Andrea Orcagna, Crocifissione - Foto Wikimedia Commons
Andrea Orcagna, Crocifissione – Foto Wikimedia Commons

I tesori d'arte si trovano nel refettorio del convento agostiniano a fianco della chiesa. Eretto in stile tardogotico nel XIV secolo, è l'unico ambiente del complesso di Santo Spirito a conservare l'architettura preesistente agli interventi rinascimentali. Appena entrati, a catturare lo sguardo è il monumentale affresco di Andrea Orcagna raffigurante la Crocifissione (1360-1365). In basso si intravedono frammenti di un affresco ormai perduto, raffigurante l'Ultima Cena. Nel XIX il Refettorio venne adoperato come rimessa per i tram: di conseguenza la parete orientale della struttura venne demolita, causando danni irreparabili agli affreschi.

Cenacolo di Santo Spirito
Cenacolo di Santo Spirito

La collezione mantiene ancora l'allestimento originario previsto da Romano e presenta un consistente nucleo di opere romaniche, una rarità a Firenze per l'arte di questo periodo. Le opere più significative includono la Cariatide e l’Angelo adorante di Tino di Camaino, la Madonna con Bambino della cerchia di Jacopo della Quercia e due bassorilievi di Donatello con San Prosdocimo e San Massimo, provenienti dalla Basilica del Santo a Padova. Se state pensando di visitare Firenze con bambini, non perdete questo museo. La fantasia dei più piccoli si sbizzarrirà nel vedere animali fantastici ovunque: draghi, grifoni, felini e perfino una vasca con una tartaruga scolpita in pietra.

Fondazione Salvatore Romano
Fondazione Salvatore Romano

Il Cenacolo di Santo Spirito è aperto lunedì e sabato dalle 10 alle 17, domenica dalle 13 alle 17. Il biglietto è acquistabile presso la Cappella Brancacci in Piazza del Carmine ed è cumulativo: consente infatti la visita alla Fondazione Salvatore Romano e alla Cappella Brancacci, nota per gli affreschi di Masaccio, Masolino e Filippino Lippi. Il prezzo è di 7 euro per il biglietto intero, 5 euro per il ridotto.

Fondazione Salvatore Romano
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