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Riga, in viaggio nella capitale della Lettonia tra storia e cultura

Uno dei punti più ricchi di storia dell’Europa baltica. Il centro storico di Riga è dichiarato patrimonio dell’umanità UNESCO, grazie ai numerosi edifici art nouveau.
A cura di Pietro Ginechesi
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La città di Riga, capitale della Lettonia, oltre ad essere il più grande centro abitato dell'area delle Repubbliche Baltiche è anche il centro culturale, politico ed economico di questa vasta area. Un tempo centro della lega anseatica, oggi conta circa 700.000 abitanti. La vicinanza al Mar Baltico è causa principale dei numerosi rovesci che si verificano in periodo autunnale, mentre l'estate è molto umida, con temperature che toccano anche i 30°, l'inverno è tipico da paese nordico, con una temperatura media di -5° che arriva anche a -20° nei periodi più freddi.

Storia – Riga nacque come raccoforte religiosa del cattolicesimo tedesco, in seguito all’evangelizzazione dell’area geografica della Livonia, occupata da popolazioni baltiche di credenza pagana. L’ingresso nella lega anseatica segnò uno dei periodi migliori della città, che subì una forte espansione, grazie all’ordine dei Cavalieri Portaspada livoniani, che insieme ai cavalieri tedeschi posero l’intero territorio dell’attuale Lettonia, sotto il dominio di Riga. In seguito molte lotte interne indebolirono le truppe tedesche, che si videro sconfitte prima dagli svedesi, poi dai Russi. Sotto il dominio dello zar, Riga divenne uno dei centri più importanti della Russia. La città era ampiamente popolata da russi e tedeschi, al punto che la lingua ufficiale era sempre stata il tedesco, che fu sostituito dal russo, per poi diventare il lettone alla caduta dell’impero russo. Dopo essere stata dichiarata capitale della repubblica indipendente della Lettonia, Riga ha passato duri decenni tra cui i vari conflitti tra Russia e Germania durante la seconda guerra mondiale, culminati con l’annessione all’Urss, fino all’indipendenza del 1991.

riga

Cosa vedere – Il centro storico di Riga si separa in due zone. La prima medievale, sviluppata attorno alla chiesa di San Pietro; e la seconda, interamente costituita da edifici Art Nouveau del XIX secolo, dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO, vista la grossa quantità di tali strutture, mantenute in condizioni eccellenti. Il Duomo di Riga è una delle strutture più belle: i lavori cominciarono per ordine del vescovo Albrecht von Buxthoeven, fondatore della città stessa. Gli interni della struttura presentano l’unione di più stili, tra cui gotico e barocco: questo è dovuto ai numerosi restauri subiti durante la sua lunga esistenza. Il Castello di Riga una volta ospitava il Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri livoniani: attualmente è la residenza del presidente della Repubblica Lettone e all’interno sono presenti anche il Museo di Arte Straniera e del Museo di Storia della Lettonia. Sulla strada Maza Pils Iela, al civico 17 c’è la più antica casa in muratura di Riga che risale al Quattrocento.

Riga

Come arrivare – A Riga l’aeroporto internazionale collega la Lettonia al resto dell’Europa e dista circa 13 chilometri dal centro della città. Dall’Italia partono voli diretti da Roma, Milano e Bologna. La rete autostradale rende possibile raggiungere Riga via autobus, dirigendosi alla stazione internazionale. Raggiungere la Lettonia in auto richiede un viaggio di 2.000 chilometri da Venezia e l’itinerario passa per Austria, Repubblica Ceca, Polonia e Lituania. La stazione ferroviaria di Riga non è collegata con treni diretti all’Italia, infatti per raggiungerla via treno va fatto scalo dalla Germania in poi. Essendo un importante porto, anche il mare è ben sfruttato come collegamento: si può attraversare il Mar Baltico, da Stoccolma in una traversata dalla durata di 17 ore.

[Le foto, dall'alto verso il basso, sono di: Abi Skipp, anaru e hanspoldoja]

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