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Samo, l’isola dell’Egeo dalla lunga storia

Un bacino di storia circondato da meravigliose spiagge rocciose. Samo è una meta perfetta per chi vuole godersi il mare senza togliere spazio alla cultura.
A cura di Pietro Ginechesi
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mare

Una tra le isole principali dell'Egeo, Samo costituisce parte integrante del patrimonio storico greco e mondiale, con molte strutture facenti parte del patrimonio dell'umanità UNESCO. Il suolo dell'isola è prevalentemente montuoso ed è attraversato dalla catena del Kerketeus, di cui fa parte il vulcano estinto Kerkis. Il clima di Samo è perfetto per le vacanze estive, grazie alle temperature miti e l'aria fresca portata dal meltemi, vento che soffia sulla costa settentrionale.

Mare e spiagge – Tra le spiagge più attrezzate per la balneazione troviamo Lemonakia, Tsambou, Tsamandou e Avlakia, dove vengono offerte sedie a sdraio e vicino sono presenti molte taverne, queste spiagge sono raggiungibili facilmente via pullman. La natura delle spiagge di Samo è prevalentemente rocciosa, con altopiani che cadono a picco sul mare o spiagge di ciottoli. Molti sono i posti isolati, ideali per una giornata di relax, come Kerveli, Posidonio e Klima. Le strutture alberghiere vicino la spiaggia di Psilì Ammos la rende un posto molto affollato durante la stagione estiva. La Baia di Pefko e la spiaggia di Megalo Seitani sono più difficili da raggiungere, ma il viaggio vale la pena farlo per ammirare lo splendido paesaggio.

Sera

Cosa vedere – La capitale di Samo, Vathy è formata da numerose viuzze strette e tortuose, che collegano i vari edifici del centro di epoca neoclassica. La baia che ospita Vathy ospita numerose chiese storiche, come Agia Irini ed Agia Spyridonia e anche il tempio di Hera. Il museo archeologico di Pythagoreon è ricco di antichi manufatti del posto e nella vicina cittadella veneziana mette in mostra il monastero di Panagia Spiliani. L'acquedotto di Eupalinus è parte integrante delle rovine dell'antica città risalente al VI secolo Avanti Cristo. Le rovine del tempio Heraion sono ciò che rimane del tempio ricostruito in seguito al crollo della precedente struttura, interamente in legno.

kokkari di notte

Divertimento – Le attività sportive dell'isola riguardano principalmente le montagne, dove è possibile fare trekking ad alta quota. Le profondità delle acque sono perfette per le immersioni e la pesca. Il centro di Pythagorion è ricco di negozi ed è ideale per lunghe passeggiate sul lungomare. La serata comincia in uno dei pub del centro, si può optare anche per Vathy, dove la presenza di locali è maggior rispetto alle altre città dell'isola, qui non mancano discoteche aperte tutta la notte. Anche a Kokkari e Karlovassi ci si può divertire, grazie al buon numero di ristoranti e bar presenti sul posto.

rovine

Come arrivare – L'isola è dotata di un aeroporto, situato a 2 chilometri da Pythagorion e 16 da Vathy. I voli principali sono diretti ad Atene, Lesbo ed il resto delle principali mete dell'entroterra greco e delle isole. Per quanto riguarda il fronte marittimo, i due porti di Vathy e Karlovasi operano nelle acque greche, collegando l'isola con partenze dal Pireo a cadenza giornaliera ed il resto delle isole a cadenza settimanale. C'è anche un terzo porto a Pythagorion, che opera verso la zona del Dodecaneso.

[Le foto, dall'alto verso il basso, sono di: Elisa Triolo, Pascal Mages, chripell e Elisa Triolo]

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