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Un viaggio chic a Bordeaux, visitare la Francia fuori dal caos

Siamo abituati a considerare Parigi la città più raffinata ed elegante della Francia ed addirittura d’Europa, in realtà c’è una città che pur essendo in posizione periferica non ha nulla da invidiare alla capitale francese. Parliamo di Bordeaux, famosa per i suoi viali ricchi di mondanità e per essere la capitale mondiale del vino. Quindi quale periodo migliore per visitarla se non in occasione della vendemmia di Novembre?
A cura di Stefania Lombardi
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I grandi viali ricchi di negozi raffinati, di caffè, ristoranti; i parchi curati ed ordinati, i musei e le meravigliose spiagge fanno per un attimo dimenticare Parigi ed eleggono Bordeaux capitale chic della Francia. La città a prima vista austera e  signorile è un gioiello architettonico ed il suo centro storico non a caso ha ottenuto il riconoscimento di patrimonio mondiale dell'Unesco. Spesso Bordeaux è poco considerata come meta di villeggiatura, è conosciuta solo per il vino e per il cibo è a sorpresa diventata una delle città più vivibili della Francia, senza traffico, ordinata e pulita. Il vino però rimane la sua attrazione maggiore, le sue tenute agricole di Saint-Émilion, Pomerol e Fronsac l'hanno resa una delle mete più ambite per le vacanze di Novembre. Infatti il periodo migliore per visitare Bordeaux è quello tra fine settembre e ottobre, quando le vigne intorno alla città si colorano e si avvia la vendemmia, momento magico per tutta la regione dell'Aquitania.

Cosa vedere

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[Foto di Eric P.]

Il viaggio in Francia nella capitale del vino non può che iniziare dal suo centro storico nel quartiere di Saint Pierre. La visita deve essere fatta rigorosamente a piedi o in bicicletta, usufruendo dei tanti servizi di bike sharing, che con soli 2 euro all'ora per il noleggio permettono di girare il centro cittadino con estrema serenità. Andare a zonzo per il centro è davvero molto rilassante, e non sentirete neanche un rumore che vi ricorderà una grande città. Niente rumore di motori, di clacson, di gente schizzata e nervosa, ma tutto scorre tranquillamente in una città in cui l'ordine ed il benessere sono protagonisti indiscussi della vita cittadina. Gli edifici del centro sono tutti ben conservati, ognuno ornato con la sua aiuola verde con fiori dalle tinte vivaci. Molto bella è la parte medioevale della città, dove si trova la Cattedrale di Saint Andrè, la cui costruzione risale intorno all'anno 1000 in stile romanico per poi essere modificata nel corso dei secoli successivi. Accanto ai resti della città medievale, ci trovano quelli risalenti alla fine del XVIII secolo, quando una serie di urbanisti cominciarono a trasformare la città facendola diventare la Bordeaux di oggi. In quel periodo furono costruiti molti gioielli cittadini, come la piazza del Parlamento, l'ex piazza del mercato, sulla quale si affacciano una serie maestosa di edifici di stile neoclassico.

Altri edifici storici da visitare sono la Basilica di Saint Seurin, che rappresenta la chiesa più antica della città, e la basilica di Saint Michel in stile gotico. Tutte queste chiese di Bordeaux sono incluse nella lista dell'Unesco, sia per la loro bellezze ed importanza storica, ma anche perchè sono situate lungo il Cammino di Santiago de Compostela e costituiscono un importante punto di passaggio dei pellegrini. Nel centro storico di Bordeaux si trova la piazza più grande d'Europa, la Esplanade des Quinconces, ampia ben 12 ettari e circondata da giardini e con al centro l'alto memoriale dedicato ai 22 girondini di Bordeaux, che furono ghigliottinati durante il periodo del Terrore di Robespierre. Per passare dalla zona antica a quella moderna, bisogna attraversare il ponte di Pierre, costruzione voluta da Napoleone, che offre splendide viste sulla città.

Una cosa da fare assolutamente a Bordeaux è passeggiare sulla Place de la Bourse, meglio se a piedi scalzi. La particolarità è che si tratta di uno specchio d'acqua artificiale, il più grande del mondo, ricco di vapore acqueo e giochi di luce che attirano abitanti e turisti che passeggiano scalzi ed i bambini, che giocano tra gli zampilli d'acqua. Uscendo fuori dal centro città e dirigendosi verso l'oceano, da non perdere è la Duna di Pilat. Per salire sulla sommità si può usufruire dei gradini oppure percorrendo la strada in salita, di sicuro più faticosa e pericolosa, in quanto la sabbia è scivolosa, ma emozionante. Il panorama dalla cima della Duna è sensazionale. Scendendo dall'altro versante si arriva ad una spiaggia oceanica dove poter ammirare l'enorme distesa d'acqua e per i più temerari fare il bagno nelle sue acque fredde.

Tour del vino

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[Foto di clatieK]

Se si viaggia a Bordeaux non si può certo perdere un assaggio del vino famoso in tutto il mondo che viene coltivano in queste terre. La prima tappa alla scoperta di questo gustoso nettare è un museo, il Musée du vin e du négoce che si trova all'interno del Courtier Royal de Louis XV. In questo museo si gira tra grandi cantine che risalgono al 1700 nelle quali viene ricreato il lavoro dei mastri bottai e il lavoro di conservazione del vino in barrique da parte dei commercianti. In questo percorso si può cogliere la storia del vino francese è l'importanza che riveste per la comunità. Il biglietto d'ingresso costa 5 euro, con degustazione 7. Il nostro tour del vino continua nel quartiere più antico dei commercianti di questa bevanda, lo Chartrons, che oggi ospita ancora botteghe e negozietti tipici che offrono degustazioni ed assaggi. In centro città in particolare è presente la Maison du Vin, che è un'istituzione in moltissime città francesi. Si tratta di un incrocio tra un locale ed un museo, dove si possono assaggiare cibi tradizionali, accompagnati dai vini del territorio, che si riempie soprattutto all'ora dell'aperitivo.

Altri luoghi dove gustare il vino francese sono le grandi dimore della campagna di Bordeaux dove si produce il vino più raffinato e pregiato della zona. Ricordiamo la Chanteau d'Arsac, che produce uno dei migliori vini Margaux della zona. La dimora incrocia passato e modernità, infatti all'esterno si possono ammirare delle sculture di arte contemporanea che spiccano tra i filari della vigna e riproducono il sole, la terra ed il lavoro, i tre ingredienti indispensabili per ottenere un buon vino. Un altro Chateau è quello di Lynch Bages, che possiede un interessante museo d'impresa, che conserva ed espone i macchinai usati un tempo nella produzione del prezioso nettare.

Spostandoci da Bordeaux, in mezz'ora di autostrada, si giunge a Saint Emilion, altro patrimonio dell'Umanità. Il paesaggio di vigneti è fiabesco soprattutto al tramonto, quando i terreni si colorano con tinte eccezionali. In paese, all'interno del borgo medioevale, c'è un negozio di vini ogni 8 abitanti, è questo fa capire l'importanza di questo prodotto per l'economia e per il turismo della città.  Ogni anno a metà settembre si assiste al tradizionale annuncio dell'inizio della vendemmia in pubblico con una festa tradizionale in costumi d'epoca, con balli e danze folcloristiche che durano tutta la notte.

[Foto principale di Fiseha Hailemichael]

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