23 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’Italia si risveglia a marzo: bentornate vacanze di primavera!

Un viaggio nella nostra penisola per salutare il mese della fioritura. Marzo è il mese perfetto per visitare l’Italia con i suoi piccoli centri storici e i vasti paesaggi. E per scoprire i nostri Patrimoni più belli.
23 CONDIVISIONI

Tecnicamente la primavera non arriva fino a fine mese, e gli alberi sono belli che fioriti solo ad aprile: ma a marzo si comincia a respirare un'atmosfera tutta frizzantina, che non ha solo a che vedere con la stagione degli amori degli animali. È il periodo in cui si comincia a svestire il cappotto per gli occhiali da sole, ma dove si diventa pazzi quando si esce a mezze maniche e basta recarsi in una zona all'ombra per congelare. È il periodo dove si comincia già a sognare una gita in cabrio, ma non si può ancora lasciare la casa senza l'ombrello. Ma soprattutto, è il periodo dei week end fuori porta. Perché se ancora non possiamo andare al mare, e non possiamo nemmeno più inforcare gli sci sulle piste innevate, noi che non riusciamo proprio a starci fermi in qualche modo dobbiamo soddisfarci. È quindi il momento di visitare le città e i centri più belli del nostro stivale. Le folle si muovono, gli alberghi di bassa categoria si riempiono e le piazze si animano: è l'Italia tutta a fiorire in primavera.

Itinerari regionali
Patrimoni dell'Umanità Unesco
Arcipelaghi italiani

Gustosi itinerari

Le vacanze in Italia a marzo sono molto democratiche, perché da nord a sud le temperature non si differenziano di molto. E c'è sempre qualcosa di meraviglioso dietro l'angolo da visitare. Non parliamo per forza delle grandi città capitali del turismo: spesso è nella botte piccola che c'è il vino buono. Non usiamo questa metafora a sproposito: che ne dite di un bell'itinerario enologico sulle strade del vino in Italia? Da nord a sud non c'è regione che non abbia una produzione di cui andare fiera. In base ai vostri gusti, scegliete quella che più fa per voi. A noi piace associare il vino rosso a una bella bistecca di chianina, con un verde panorama collinare sullo sfondo. Esatto, avete già individuato dove vorremmo andare.

La Toscana si presta benissimo a una gita in primavera, non solo per i suoi sapori, ma anche per l'innumerevole quantità di centri medievali ricchi di storia e arte che non hanno niente da invidiare al suo capoluogo Firenze, tanto amata dai turisti stranieri. È così che un viaggio a caccia del miglior succo d'uva si può trasformare in un bellissimo itinerario tra i borghi della Toscana. Pensate che ci siano solo la torre di Pisa, le mura di Lucca, le contrade di Siena? Avete mai visto da lontano il bellissimo borgo di Monteriggioni asserragliato su una collina? E le costruzioni etrusche di Volterra e Cortona? Senza contare che tra un comune e l'altro possiamo di tanto in tanto rilassarci alle terme. Lungo il nostro cammino ne troveremo tante: Montecatini, Chiusi, Chianciano… Non state a scegliere, fatevele tutte. Magari con quel famoso bicchiere di vino rosso alla mano. E dove fermarsi a imbottigliarlo se non a Montepulciano e Montalcino?

Foto di Francesco Sgroi

Ma anche l'Umbria non scherza in quanto a paesaggi, gastronomia e arte. Soprattutto sul piano archeologico si accomuna molto alla sua sorella vicina, dal momento che la regione è stata la terra di uno dei popoli più misteriosi dell'antica Europa: gli etruschi. Le loro necropoli sono visibili a Orvieto, città che tra l'altro è famosa anche per il suo spettacolare Duomo. Nonché per quell'ardita opera di ingegneria cinquecentesca che è il Pozzo di San Patrizio. Viaggiando per la regione si passa dal gustare un salamino a Norcia a rimanere ammirati dallo spettacolo della Cascata delle Marmore. Ma non si può fare a meno di menzionare il comune più importante di tutta la regione: Assisi, uno dei grandi centri della cristianità nel mondo, luogo di nascita del nostro santo patrono Francesco. La basilica a lui dedicata è uno dei più visitati Patrimoni dell'Umanità Unesco nel mondo. E di questo parleremo più avanti. Per adesso vi consigliamo di consultare la nostra dettagliata guida dell'Umbria per organizzarvi un itinerario di tutto punto.

Ma perché non dedicare le nostre vacanze di marzo anche alle regioni minori? Alla ricerca di luoghi storici e famosi tendiamo sempre a trascurare i lati più nascosti del nostro paese, che ha sempre qualcosa da offrire in ogni angolo. Ad esempio potremmo tracciare un itinerario che segua la costa del Molise alla ricerca degli affascinanti trabocchi, le macchine da pesca che si estendono lungo il mare: in pratica basta incamminarci lungo le sue spiagge senza mai fermarci. Oppure potremo lanciarci alla scoperta della Basilicata, regione di cui si sa e si parla davvero poco: ad esempio recarsi a Melfi per visitare il castello, tra i più monumentali del sud Italia.

Patrimoni inestimabili

Se ci leggete da tempo sapete che una delle cose che ci teniamo a puntualizzare e di cui ci vantiamo spesso è che l'Italia è il paese con il maggior numero di Patrimoni dell'Umanità Unesco al mondo. E dal momento che questi sono spalmati equamente su tutto il territorio, non c'è scusa che tenga per una gitarella culturale. Non si tratta solo di partire con la guida turistica alla mano: questi siti sono capaci di far sgranare gli occhi anche a chi di arte e storia importa ben poco.

La maggior parte dei patrimoni sono capolavori architettonici. Ville, castelli, chiese, e chi più ne ha più ne metta. Sarebbe impossibile stilarne un elenco in questa sede, ma qualche preferenza ve la possiamo dare. Se siete indecisi, considerata l'abbondanza di siti in Italia, il nostro consiglio è quello di orientarvi sui patrimoni collettivi: quelli, cioè, che non identificano un singolo luogo, ma un gruppo di luoghi accomunati per storia, identità, appartenenza. Ad esempio in Piemonte potete divertirvi a scoprire tutte le Residenze Sabaude di Torino e dintorni: un esempio, la splendida Palazzina di Caccia di Stupinigi. Potete seguire le orme di un particolare architetto: in Veneto farete le conoscenza delle ville realizzate da Andrea Palladio nel Cinquecento, mentre invece in Campania potete ammirare a Caserta sia la reggia che l'acquedotto progettati da Luigi Vanvitelli. In Umbria, come vi accennavamo prima, i luoghi francescani come la Basilica di San Francesco ad Assisi ci portano in giro in un percorso nei luoghi più belli della regione.

Foto di Elias Georges

Oppure potete visitare intere città. In molti casi, infatti, il centro storico di un comune è stato considerato talmente ricco di opere di straordinaria importanza, che è entrato direttamente nella lista in blocco. La bellezza del nostro paese viene espressa tutta da questa lista, che testimonia come la grande arte non si trovi solo nei centri maggiori: a città come Napoli, Firenze, Venezia, Roma si affiancano piccoli centri come Sabbioneta, Pienza, Crespi d'Adda. Per non parlare del fatto che questi luoghi vengono elencati soprattutto per il modo straordinario in cui hanno saputo preservare il loro patrimonio architettonico nel corso dei secoli. Ma non dimentichiamoci anche delle grandi aree archeologiche, che invece ci riportano a un antico passato: come Pompei, Ercolano e Paestum in Campania, o addirittura il villaggio nuragico di Su Nuraxi in Sardegna.

C'è poi chi invece vuole solo andarsi a fare una bella scampagnata. Benissimo: anche negli immensi paesaggi naturali del nostro paese non mancano il riconoscimento dell'Unesco. Si può andare a sciare in Trentino, e rimanere incantati dal magico panorama delle Dolomiti. Inforcare una moto e correre con il vento lungo gli scenari della Val d'Orcia in Toscana. O individuare i luoghi dove passeremo le nostre prossime vacanze estive in due tratti di costa nostrana particolarmente amati all'estero: la Costiera Amalfitana in Campania, e le Cinque Terre in Liguria. Insomma, ce n'è per tutti i gusti.

Isole pacifiche

Se cercate silenzio e relax, è proprio il momento migliore per fuggire su un'isola. Non c'è bisogno di andare ai Tropici per godere di quiete, perché in questo periodo dell'anno la stagione isolana in Italia è più morta che mai. E quelle che durante l'estate sono insopportabili affollate mete turistiche, a inizio primavera sono ancora degli eremi. Certo, non ci saranno palme e sabbia bianca, ma almeno non dovrete sgomitare con i bagnanti per conquistarvi un posto al sole.

Foto di Thomas Wild
Foto di Thomas Wild

E le isole degli arcipelaghi italiani offrono molto di più delle spiagge. Anche perché difficilmente vi butterete a mare in questo periodo dell'anno. A meno che non vi piaccia sentirvi correre un lungo brivido dietro la schiena. Ma non preferireste restare al caldo? Se organizzate una gita a Ischia, ad esempio, potete rifugiarvi nel grande Parco Termale Giardini di Poseidon, spa tra le più belle d'Europa. Ma potete anche optare per un trattamento benessere low cost, grazie alle fonti all'aperto del Sorgeto o della spiaggia di Cava Grado. Se invece non volete proprio mai abbandonare l'aspetto culturale di una vacanza nella nostra penisola, vi consigliamo una visita all'Isola d'Elba, nell'arcipelago toscano. Qui è racchiusa un po' tutta la storia di Italia: dai villaggi etruschi passiamo alle ville patrizie romane, per poi trovare le chiese risalenti all'era delle Repubbliche Marinare e la città di Portoferraio voluta da Cosimo de' Medici.

Eppure non resistete proprio e volete farvi un bagno? Vi consigliamo allora di emigrare al sud. Ma proprio al sud. Tra le isole italiane più lontane dalle nostre coste. Su Pantelleria potete scorgere la costa tunisina, tanto è vicina all'Africa. E a Lampedusa potete farvi una foto vicino al caposaldo che marca il punto più meridionale d'Italia, a Punta Pesce Spada. Per poi farvi un tuffo nella spiaggia della meravigliosa Isola dei Conigli, considerata non solo una delle spiagge più belle d'Italia, ma del mondo. Anche se, per quanto siamo a sud, non possiamo garantire sulla temperatura delle acque. Meglio attendere ancora un paio di mesi, forse.

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views