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Viaggio a Polignano: un tuffo nel blu dipinto di blu

Protesa su uno sperone di costa rocciosa si staglia in tutta la sua bellezza Polignano a Mare, la Perla dell’Adriatico. Le spiagge dall’acqua limpida, le grotte marine e il pittoresco borgo antico la rendono una cittadina piena di poesia, fonte di ispirazione per artisti e semplici turisti.
A cura di Angela Patrono
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C'era una volta un ragazzo del Sud che, armato di una chitarra, di poche lire e di tanti sogni, partì alla volta di Roma per cercare di sfondare nel mondo della musica. Quel ragazzo si chiamava Domenico Modugno e il suo percorso umano, prima ancora che artistico, era iniziato molti anni prima in una pittoresca cittadina della Puglia, Polignano a Mare. Questo borgo arroccato sull'Adriatico, un vero gioiello della costa pugliese, seduce ogni anno un'infinità di turisti per il suo mare cristallino, premiato nel 2014 per la settima volta consecutiva con la Bandiera Blu. Chiunque visiti Polignano rimane incantato dalla sua bellezza suggestiva: le sue rocce a picco sull'Adriatico, le sue calette limpide e le sue grotte dal fascino misterioso la rendono un luogo imperdibile per trascorrere le vacanze al mare in Puglia. Le spiagge di Polignano a Mare, dall'acqua azzurra e trasparente, attirano ogni tipologia di turisti, dalla comitiva di giovani alle famiglie con bambini. Ecco una guida per conoscere meglio questo poetico borgo in provincia di Bari. 

Sommario

Storia di Polignano a Mare
Spiagge di Polignano a Mare
Cosa vedere e cosa fare a Polignano a Mare
Mappa di Polignano e come arrivare
Hotel a Polignano a Mare: i prezzi e le strutture

Storia di Polignano a Mare

Si narra che l'origine di Polignano risalga alla figura di Caio Mario. Mentre navigava nelle acque dell'Adriatico, il condottiero romano avrebbe scorto il suo falchetto fermarsi su una imponente scogliera a picco sul mare, segnalando il luogo dove sarebbe sorta la città. Il falchetto, infatti, è tuttora impresso sullo stemma comunale. Al di là del mito, Polignano ha origini antichissime: in base ai reperti trovati dagli archeologi, la città risalirebbe al Neolitico, all'Età del Bronzo o addirittura all'era glaciale. Stando ad alcuni studiosi, l'antica Neapolis potrebbe identificarsi con una delle due colonie che il tiranno Dionigi di Siracusa fondò nel VI secolo a.C. sulle coste adriatiche. Nel III secolo a.C. la città intrattenne rapporti commerciali con Taranto; in seguito passò sotto il dominio romano e divenne un importante snodo commerciale tra Roma e Brindisi lungo la via Traiana. Grazie alla sua posizione strategica sull'Adriatico, nel VI secolo passò sotto il dominio dell'Impero d'Oriente per poi finire sotto la giurisdizione dei Longobardi, degli Arabi e dei Bizantini. Nel XII secolo, sotto la dominazione normanna, Polignano si trasformò in un fiorente centro religioso. La dominazione angioina e quella aragonese diedero un deciso input alle relazioni commerciali, sotto il controllo di esperti uomini d'affari e mercanti veneziani.

Nel 1494 Polignano passò sotto la giurisdizione del Regno di Napoli. Sembrava filare tutto liscio, quando nel 1690 avvenne la tragedia: un'imbarcazione proveniente da Cattaro approdò nei porti di Polignano e Monopoli scatenando una grave epidemia di peste nelle due città. Proprio per scongiurare simili ecatombi, nel secolo successivo Polignano potenziò la propria funzione di controllo e avvistamento per evitare che le navi straniere varcassero furtivamente i propri confini. Nel 1785, su ordine del vescovo Mattia Santoro, vennero avviati degli scavi negli orti della Mensa vescovile, presso l'attuale piazza Aldo Moro, e grande fu la sorpresa nello scoprire un'antica necropoli perfettamente conservata! I reperti rinvenuti (vasi pregiati e monete di stampo greco) testimoniavano le prestigiose origini di Polignano, che poteva perfino vantare una propria moneta. Fu nel 1862 che la città aggiunse al proprio nome la dizione "a mare": un marchio di riconoscimento per una cittadina balneare che fin dal dopoguerra ha come principale risorsa il turismo.

Spiagge di Polignano a Mare


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Con i suoi 12 km di costa, Polignano ha spiagge libere e lidi attrezzati per tutte le esigenze, ma accomunate da un mare da favola. Dopotutto la città ha ottenuto la Bandiera Blu non solo per la bellezza del suo tratto costiero, ma anche per la qualità dei servizi offerti. Le spiagge di Polignano a Mare offrono scenari suggestivi: possiamo trovare scorci da cartolina con costoni di roccia protesi sul mare e scogliere impervie, ma anche spiagge sabbiose per tutta la famiglia, ideali per una vacanza al mare con i bambini.

Il simbolo di Polignano a Mare è Lama Monachile, detta anche Cala Porto, una bellissima spiaggia libera di ciottoli bianchi a due passi dal centro storico. Lama Monachile prende il nome dal nome dal ponte che bisogna attraversare per raggiungerla e corrisponde all'antica via Traiana. Una delle spiagge libere più frequentate è Cala Paura, spiaggia ciottolosa situata alle porte del paese. Si divide in due insenature: la più grande è attrezzata con sdraio e ombrelloni e noleggio pedalò.  Ma c'è anche Ponte dei Lapilli, spiaggia libera di ciottoli che si raggiunge percorrendo la scogliera sovrastante con scarpe adatte. Cala Grottone è invece rinomata per la sua bellezza e ogni anno molti bagnanti compiono tuffi spettacolari dai suoi spuntoni di roccia. A Cala Incina, via libera alle immersioni: sono molte le coppie che decidono di celebrare il loro matrimonio sott'acqua, muniti solo di muta e bombole!

Le spiagge di sabbia a Polignano sono diverse e per tutta la famiglia: Porto Cavallo è una spiaggia libera di sabbia che si raggiunge percorrendo un piccolo sentiero, mentre il Lido San Giovanni è una spiaggia attrezzata a 3 km dal centro. Porto Contessa è una caletta sabbiosa e selvaggia sempre affollata nel mese di agosto, situata nella zona balneare di San Vito. Proprio San Vito presenta un litorale suggestivo, a tratti sabbioso a tratti ciottoloso,  con una spiaggetta in ghiaia di fronte alla torre saracena, nei pressi dell'Abbazia del X secolo. Infine, Cala Fetente: magari il nome non ispira, ma in realtà è una spiaggia sabbiosa che offre relax e divertimento soprattutto ai giovani, viste le serate con DJ set che vengono organizzate.

Cosa vedere e cosa fare a Polignano a Mare

Visitare Polignano significa recuperare la propria capacità di emozionarsi. Affacciarsi dalle balconate sporgenti sul mare permette di contemplare un panorama davvero unico: speroni di roccia si proiettano come colossi in un'acqua dal turchese intenso… sembra quasi di sognare. Cosa vedere a Polignano? Non avremo nemmeno il tempo di porci questa domanda perché in un attimo saremo catapultati in tutto il suo splendore. La sera è l'ideale per una passeggiata nel borgo antico di Polignano, tra archi e stradine segnate dal passaggio di artisti e poeti. Attraversando l'Arco della Porta si accede al centro storico, dove spicca la chiesa Matrice del 1295 dedicata all'Assunta. Piazza Vittorio Emanuele II (più nota come piazza dell'orologio) è il punto di partenza ideale per esplorare il paese. Di notte Polignano mostra il suo lato più romantico ed elegante, quando le viuzze del centro storico si animano di luci e musica, mentre locali all'aperto e ristoranti caratteristici offrono prelibatezze di mare e di terra. Un must assoluto è il gelato di Polignano: la città ospita alcune tra le migliori gelaterie pugliesi!

A proposito di delizie (questa volta per gli occhi), tra i piatti forti di Polignano ci sono sicuramente le grotte marine. La più famosa è la Grotta Palazzese, un suggestivo anfratto scavato nella roccia. La leggenda narra che la regina Giovanna d'Angiò, stregata dalla fantasia di luci e colori, si concesse qui una notte d'amore con un suo paggio. La Grotta Palazzese si affaccia su una romantica spiaggetta di ciottoli ed è visitabile via terra o via mare, in barca. Tra le grotte di Polignano a Mare spiccano per la loro bellezza anche la Grotta delle Rondinelle, la Grotta delle Monache e la Grotta Ardito. Suggestiva anche la Grotta dei Colombi per i suoi intriganti giochi di luce.

Statua di Domenico Modugno (Foto di il grillo)
Statua di Domenico Modugno (Foto di il grillo)

La città si colora di eventi soprattutto in estate. Appuntamento annuale fisso è il Festival del Libro Possibile, a cui partecipano ogni anno celebri scrittori ma anche appassionati del mondo letterario. Imperdibile consuetudine anche "Meraviglioso Modugno", spettacolo che Polignano organizza ad agosto in onore del suo cittadino più illustre. Il cantante di "Volare" è celebrato anche con una statua in bronzo di 3 metri, situata sul Lungomare intitolato allo stesso Domenico Modugno, in una piazzetta sul mare che regala un panorama stupendo. Sono molto sentite anche le feste tradizionali, come quella patronale di San Vito che si svolge nel mese di giugno. Come dicevamo, diversi artisti hanno segnato nel profondo l'anima di Polignano. Tra questi, oltre al già citato Modugno, c'è anche Pino Pascali, artista unico nel suo genere, scomparso prematuramente nel 1968. In memoria del grande scultore e scenografo è stata allestita la Fondazione Museo Pino Pascali, una galleria d'arte contemporanea che ospita mostre ed eventi d'arte, oltre al prestigioso Premio Pino Pascali.

Polignano dista appena 30 km da Bari ed è molto frequentata dai baresi che in questo modo aggiungono un pizzico di poesia al proprio sabato sera. Ovviamente se decidete di alloggiare a Polignano non potrete evitare di visitare Bari, il capoluogo della Puglia. E non mancheranno le escursioni nelle località limitrofe. Cosa vedere a Polignano e dintorni? A soli 3 km c'è  San Vito, pittoresco villaggio di pescatori con una magnifica abbazia, mentre a 4 km c'è la frazione balneare di Cozze, nei pressi di Mola di Bari. A circa un quarto d'ora da Polignano troviamo affascinanti località come Monopoli e Conversano, oltre alle bellissime spiagge di Capitolo, perfette per una vacanza al mare in Puglia. Avventurandoci nell'entroterra possiamo visitare Alberobello e le splendide Grotte di Castellana, mentre la magica città bianca di Ostuni è a 40 minuti di percorso.

Mappa di Polignano e come arrivare

Arrivare a Polignano a Mare non è complicato. La città di Domenico Modugno si raggiunge in auto sulla A14 Bologna Ancona, prendendo l'uscita Bari Nord. In alternativa si prende la A1 Firenze-Roma, proseguendo sulla A2 Roma-Napoli e la A16 Napoli-Canosa, ritrovandosi sulla A14 e prendendo l'uscita Bari Nord. Da Bari il tratto è semplice: basta prendere la tangenziale in direzione Brindisi e seguire la SS16-E55. Dopo circa 30 km siamo finalmente giunti a Polignano. La città di Domenico Modugno si può raggiungere anche dalla stazione di Bari o Brindisi, prendendo un treno locale Trenitalia. È possibile arrivare a Polignano anche prendendo un aereo, arrivando all'aeroporto Giovanni Paolo II di Bari Palese o all'aeroporto di Brindisi Casale.

Hotel a Polignano a Mare: i prezzi e le strutture

Foto di Antonello
Foto di Antonello

Avete deciso di fare una vacanza a Polignano? Le numerose strutture sparse sul territorio presentano soluzioni per tutti i gusti e per tutte le tasche. Prendendo come riferimento un b&b, i prezzi medi vanno dai 30 ai 70 euro a persona. Più ci si avvicina all'alta stagione, ovviamente, più i prezzi tendono a salire. Una posizione più centrale, sebbene faccia lievitare i costi, può risultare strategica per farsi un'idea di cosa vedere a Polignano a Mare. Anche per quanto riguarda gli appartamenti, le tariffe sono estremamente flessibili e si aggirano tra i 100 e gli 800 euro a gruppo per settimana, permettendo di soggiornare in deliziose costruzioni situate anche nel centro storico, a due passi dal mare. Per un alloggio a contatto con la natura, optate per una masseria o un agriturismo, dove respirare il verde delle colline e gustare i sapori tipici pugliesi. Qui i prezzi medi sono intorno ai 60-110 euro a persona in doppia.

Hotel a Polignano a Mare

B&B a Polignano a Mare

Campeggi a Polignano a Mare

Agriturismi a Polignano a Mare

(La foto in apertura è di Tarantino Vincenzo)

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