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Volare a Tenerife, l’isola delle Canarie dal divertimento assicurato

La più popolata tra le isole dell’arcipelago è ricca di lidi tropicali, parchi naturali spettacolari e città storiche. Ma tutto questo non ci fa dimenticare che siamo in Spagna, e qui la movida e i divertimenti notturni si concentrano in ogni dove.
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Il viaggio in Spagna più lontano dal continente è quello che possiamo fare alle isole Canarie, e Tenerife è tra le sette l'isola che forse racchiude meglio l'essenza del turismo dell'arcipelago. Qui si trova di tutto: storia, cultura, antichità, natura e soprattutto spiagge e tanta movida. Non che queste qualità manchino sulle altre isole, ma ci sarà un motivo per cui Tenerife è la più frequentata con i suoi oltre dieci milioni di turisti annuali, provenienti in particolare da Gran Bretagna e Germania. Merito anche del clima, comune a tutte le Canarie, che le permettono di godere di un'eterna primavera in ottobre o dicembre come ad agosto: inverni temperati ed estate mai torrida. Ma gli amanti delle escursioni troveranno paesaggi variabili e microclimi diversificati, mentre chi si annoia a prendere il sole tutto il giorno potrà girare tra una città e l'altra e conoscere l'isola nelle sue radici più profonde.

Vacanze a Tenerife

Playa de Las Americas, foto di Mate Marschalko

I posti da visitare a Tenerife sono tanti, e c'è molto da esplorare. Dicevamo delle escursioni: amanti del trekking, mettete ai piedi le scarpe migliori che avete, perché ci sarà da camminare. Il Monte Teide sarà la vostra meta principale: la montagna più alta di tutta la Spagna, con i suoi 3718 metri, è anche uno dei vulcani più spettacolari del mondo. La "casa del diavolo", come la chiamavano i Guanches, l'antica popolazione indigena delle Canarie, memore delle grandi eruzioni del passato. Anche se il Teide non erutta più dal 1909 è ancora attivo e pericoloso. Ma la bellezza del parco che lo circonda, Patrimonio dell'Umanità Unesco, fa dimenticare la rabbia del passato: foreste lussureggianti, un'infinità varietà di piante e animali, molti endemici, e soprattutto il Pico Viejo, la cima innevata nei mesi invernali.

La salita sul Teide è possibile in due modi: tramite teleferica, fino ai 3200 metri, o tramite sentieri naturali. Attenzione a non sottovalutare la montagna, però. Non uscite dai percorsi segnati, poiché è molto facile perdersi. E considerate i rischi legati all'altitudine e alla rarefazione dell'ossigeno: chi ha problemi cardiocircolatori o polmonari non dovrebbe arrischiarsi a salire così in alto. La scalata stessa è molto faticosa per persone poco allenate, e impiega sei ore. Ma la fatica è ricompensata dal bellissimo panorama su tutte le isole Canarie che regala il miradores della Fortaleza.

Tenerife, El Teide

El Teide, foto di untipografico

Da vedere a Tenerife c'è ancora tanto per gli amanti delle escursioni, come il Parque Rural de Anaga, fantastico posto per una passeggiata e per godere di un buon panorama. Ma il luogo sicuramente più affascinante e misterioso è il parco delle piramidi di Guimar: un agglomerato di pietre lavorate e levigate disposte nella forma di piramidi a gradoni posizionate in modo da proiettare la loro ombra durante il solstizio d'estate e d'inverno. Non ci si spiega la loro origine poiché all'arrivo dei coloni europei nel Medio Evo i Guanches erano l'unica popolazione presente sull'isola e vivevano ancora in uno stato primitivo. Tra le varie teorie sulla presenza di queste costruzioni simili a quelle ritrovate in Sud America, Mesopotamia ed Egitto c'è quella che afferma che civiltà antiche come quelle degli Inca avrebbero già attraversato l'oceano da un continente all'altro ben prima di Cristoforo Colombo, diffondendo la loro cultura. Ma a tutt'oggi non vi è niente di certo e l'ignoto aumenta il fascino di questo posto.

Tenerife, piramidi di Guimar

Piramidi di Guimar, foto di Martin Robson

Le spiagge più belle di Tenerife ci fanno dimenticare queste congetture e ci riportano con i piedi per terra, ricordandoci il motivo per cui ci rechiamo alle Canarie: le vacanze al mare. I lidi più popolati si trovano a sud, come quelli che affollano l'area di Santa Cruz de Tenerife, il capoluogo dell'isola. La spiaggia di El Médano è la più lunga: ben 2 km, ed è anche una dei luoghi più celebrati al mondo per fare widsurf. Ma le spiagge senza dubbio più famose sono quelle di Las Cristianos e Las Americas: la sabbia dorata e la notevole quantità di locali e servizi balneari (centri per sport acquatici in primis) non solo le hanno rese popolari, ma hanno valso loro le Bandiere Blu della FEE. A nord invece si trovano numerosi posti dove si creano piscine naturali di acqua di mare, come le spiagge di Garachico, Puerto de La Cruz e La Laguna. Sono posti più tranquilli e riservati e da molte parti è praticato il nudismo.

Il divertimento a Tenerife non manca mai, e la movida si articola sia di giorno tra le strade dello shopping, che di sera nella nightlife dei locali. Ricordatevi che anche se siamo lontani dal continente europeo siamo pur sempre in Spagna. E questo lo si vede anche nella conformazione delle città. La capitale Santa Cruz ha subito forse un'eccessiva urbanizzazione a causa dell'elevato turismo, ma per questo è anche diventato il centro più moderno dell'isola, nonché il più popolato da residenti e turisti. Puerto de la Cruz ha più o meno lo stesso "problema", ma custodisce un centro storico ben conservato che ci mostra la città come era agli inizi del Novecento.

Tra le città di Tenerife ancora più bella è la tranquillissima La Orotava, che giace nella valle omonima: uno spettacolare paesaggio tropicale di palme e bananeti che conduce fino al Teide. Il centro storico più bello è però quello di San Cristóbal de La Laguna, l'antica capitale dell'isola: è rimasto intatto dalla sua costruzione, avvenuta nel 1500. Per questo è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità Unesco, ma anche per la sua concezione, che ricalca le antiche mappe delle stelle dei marinai: molti edifici importanti sono stati infatti costruiti in corrispondenza degli astri. E' stata inoltre la prima città di tutto l'arcipelago a dotarsi di un'università, e tutt'oggi è casa di almeno trentamila studenti, che la sera vivono la Tenerife by night affollando una piazza piena di pub e locali conosciuta come "el cuadrilátero".

Tenerife, Santa Cruz de Tenerife

Santa Cruz de Tenerife, foto di Francisco Javier Toledo Ravelo

Per arrivare a Tenerife si può volare direttamente sui suoi due aeroporti, i più trafficati dell'arcipelago dopo quello de Las Palmas di Gran Canaria. Il primo è il Reina Sofia di Tenerife Sud  situato vicino alle cittadine di El Médano e Los Abrigos: qui atterrano da Milano Malpensa le compagnie Air Italy, Blue Panorama, Livingston, Mistral Air, Neos; da Malpensa, Bologna e Verona vola la Meridiana Fly; da Palermo e Pisa arriva Ryanair. Il secondo è il Los Rodeos di Tenerife Nord presso La Laguna e poco distante dalla capitale dove arriva la Livingston da Malpensa. Gli aeroporti collegano anche l'isola alle altre delle Canarie, ma per le più vicine conviene prendere un traghetto (compagnie Trasmediterranea Armas e Fred Olsen). La rete di autobus è efficiente e articolata, ma per muoversi in totale autonomia è molto meglio fittare un auto o un motorino: ricordiamo che generalmente i prezzi alle Canarie sono più bassi che nel resto della Spagna, anche se simili a quelle di altre località turistiche come le Baleari.

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