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Alberobello, dove le case si chiamano Trulli

Alberobello ed i suoi Trulli sono famosi in tutto il mondo. La città in provincia di Bari è sospesa tra leggenda e realtà, tra uliveti e vigneti, tra il bianco candido delle case ed i colori vivaci della campagna.
A cura di Stefania Lombardi
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Trulli Alberobello
Trulli Alberobello

Alberobello è una destinazione unica nel mondo, punteggiata di costruzioni così particolari che ogni anno richiamano migliaia di visitatori. Le casette circolari bianche con tetti a forma di cono sono i famosi trulli, che dal 1996, sono uno dei tanti luoghi italiani entrati nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Il paese di Alberobello, a poca distanza da Bari, appare quasi fiabesco, fondato nel XV secolo dagli Acquaviva, comprende circa 1500 trulli di vario tipo. Una visita ai Trulli di Alberobello ha molto da offrire, si passa tra i due rioni di Monti ed Aia Piccola, attraversando le piccole viuzze, le scale ed i pinnacoli delle piccoli abitazioni bianche testimoni della forte tradizione popolare che ancora è viva nel territorio. Una vacanza in Puglia, nel cuore della Murgia pugliese, proprio dove si estende la leggendaria Valle d'Itria, è un'esperienza unica, dove ammirare meravigliosi luoghi sia naturali, sia costruiti dall'uomo, dove si può godere della buona cucina e dei ritmi rilassati del sud. L'uomo e le bellezze della natura qui sembrano aver sconfitto i problemi di un territorio ostile e soprattutto povero di acqua diventando con le proprie risorse uno dei luoghi più belli del mondo.

La storia dei Trulli: cosa sono davvero
Visita ai Trulli di Alberobello: cosa vedere
I dintorni di Alberobello, non solo Trulli
Dormire in un Trullo
Come arrivare ad Alberobello

La storia dei Trulli: cosa sono davvero

Trulli di via Monte Pertica - Foto di Marcok
Trulli di via Monte Pertica – Foto di Marcok

La prima immagine che viene in mente pensando ad Alberobello sono i suoi trulli. Queste strambe abitazioni bianche con i tetti scuri a forma di cupola, sono il simbolo della città e la rendono unica al mondo, tanto da avere il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell'Umanità. I trulli, abitazioni precarie costruite con la pietra calcarea locale, testimoniano anche la storia di un popolo che durante la sua storia ha dovuto adattarsi e costruirsi da solo delle dimore dove rifugiarsi. Tutto il centro storico di Alberobello è costituto da queste case piramidali, se ne contano circa 1500, alcune ancora usate come abitazioni o diventate negozi di souvenir. I Trulli di Alberobello risalgono alla metà del XIV secolo, ed in realtà rappresentano un escamotage per non pagare le tasse. Il fautore fu Giovanni Acquaviva d'Aragona, conte di Conversano, che per sottrarre il feudo al controllo regio impose ai coloni di edificare a secco, in modo che le strutture potessero essere velocemente distrutte in caso d'ispezione. Queste case, infatti, potevano essere demolite facilmente anche se con il passare dei secoli queste case si sono dimostrate tutt'altro che precarie restando in piedi ancora oggi.

Il trullo ha una pianta circolare, e si innalza su una base di roccia naturale, con le pietre calcaree incastrate l'una sull'altra e chiuse da una cupola con un pinnacolo. I Trulli di Alberobello sono caratterizzati da mura spesse ed aperture di piccole dimensioni, ad eccezione della porta. La combinazione mura spesse e aperture ridotte consente di mantenere l'ambiente interno caldo di inverno e fresco d'estate, per questo spesso sono scelte come abitazioni per le vacanze. Molti trulli sono composti da costruzioni adiacenti e servono da abitazione per più famiglie: l'ambiente centrale interno comunica con tutti gli ambienti circostanti; il tetto è adibito generalmente a ripostiglio, granaio o legnaia. Durante la visita ai Trulli di Alberobello l'esemplare più completo e più alto che si incontra è il Trullo Sovrano, un edificio a 2 piani, con dodici coni, costruito nel ‘600 prima come edificio religioso, poi convertito a casa signorile.

Cosa vedere ad Alberobello

Centro di Alerobello - Foto di Verity Cridland
Centro di Alerobello – Foto di Verity Cridland

In un paese così piccolo della provincia barese ci sono tante cose da vedere, e non sono solo Trulli. Di sicuro il motivo principale di una vacanza in provincia di Bari è una visita ai trulli di Alberobello, ma la cittadina è ricca di storia e tradizioni che non vi annoieranno. Il centro storico di Alberobello è costituito da due Rioni, conosciuti come Aia Piccola e Monti situati su di una collina. La particolarità di questi centri è quella di essere costituiti quasi completamente da trulli. Quindi la visita ai trulli di Alberobello può iniziare dal rione di Aia Piccola che è costituito da intrecci di piccole strade tra le quali spuntano i trulli, la maggior parte oggi sono abitazioni. In questa zona del centro storico si può anche visitare il Museo del territorio, che si trova all'interno di un grande agglomerato di quindici trulli, Casa Pezzolla, che espone attrezzi, reperti e testimonianze relative alle tradizioni ed al folklore della Murgia. Proseguendo si raggiunge Casa D'Amore, una costruzione molto importante, non solo per la sua forma, ma per il suo significato. Infatti rappresenta la prima casa costruita con l'uso di malta e senza la forma a trullo, segna quindi la liberazione di Alberobello dal vassallaggio feudale. Oltre alle vacanze estive, grazie alla vicinanza del mare, questa zona è bella da visitare anche in inverno, per ammirare lo splendido spettacolo dei trulli innevati ed il presepe vivente allestito nel rione Aia Piccola.

La visita ai trulli di Alberobello continua nell'altro rione del centro storico, cioè Monti. Anche questo è puntellato da Trulli a cui si accede attraverso delle scalinate. A differenza dell'altro rione, qui i trulli sono diventati piccole botteghe artigiane e negozi di souvenir. Sulla sommità del rione Monti si trova la Chiesa di Sant’Antonio, una caratteristica chiesa fatta a forma di trullo. Proseguendo nella visita dei trulli di Alberobello nel rione Monte si può ammirare anche il trullo Siamese, una costruzione comunicante unita da due coni sulla sommità. A questa costruzione unica è legata una leggenda, secondo la quale questi trulli appartenevano a due fratelli che si innamorarono della stessa ragazza, che promessa sposa al maggiore, decise invece di sposare il minore dei due. Il fratello maggiore cacciò di casa i due amanti, ma il minore pretese la sua parte di trullo; il trullo fu così diviso e le entrate furono separate su due strade diverse in modo che il fratello maggiore non avesse più a che fare con i due amanti.

Il Trullo più famoso di Alberobello è però quello del Sovrano che si trova a pochi passi dal centro. Non si può dire di aver fatto visita ai trulli di Alberobello senza aver visto questa costruzione che rappresenta l'unico trullo a due piani che si trova nella cittadina pugliese. Il Trullo del Sovrano è un grande esempio di tecnica costruttiva e di ingegno, data l'altezza della costruzione e l'assenza di malta. All'interno oggi i trova la ricostruzione della vita all'interno di un trullo, con gli oggetti da lavoro usati un tempo e la riproduzione delle attività quotidiane. Alle spalle del trullo si trova la Basilica Minore dedicata ai Santi Medici Cosma e Damiano, patroni della città, tra i santi più venerati in Puglia. Prima di andare via per dare un ultimo saluto alla città si può salire sul Terrazzino belvedere, da dove si può ammirare tutto il centro storico, con le sue viuzze ed i tetti a cono dei suoi trulli.

I dintorni di Alberobello, non solo Trulli

Matera - Foto di Francesca Special K
Matera – Foto di Francesca Special K

Da Alberobello si possono raggiungere facilmente tutte le zone di mare e non del Salento, infatti la cittadina barese rappresenta un ottimo punto di partenza per i dintorni ricchi di storia e di un mare da favola. Quindi dopo una visita ai trulli di Alberobello ci possiamo spostare verso nord, dove, tra le bellezze naturali da vedere, da non perdere è un'escursione alle Grotte di Castellana. Queste cavità carsiche si estendono per circa 3 chilometri nel sottosuolo. Nelle vicinanze di Castellana si trova anche Putignano, caratterizzato da pittoreschi trulli e suggestive grotte, anche se il motivo della sua fama è legato sopratutto ai carri allegorici che sfilano durante il Carnevale di Putignano. Le zona di mare sono facilmente raggiungibili da Alberobello, come Monopoli, con le sue bellissime spiagge o Polignano a Mare famosa per la sua scogliera. Durante le vostre vacanze al mare con i bambini in Puglia molto bello è anche visitare lo Zoosafari di Fasano, primo zoo safari in Italia e tra i più grandi d'Europa. All'interno si trova anche un delfinario, il parco delle scimmie e la zona dei gorilla. La struttura dispone inoltre di un parco divertimenti, Fasanolandia, dove i vostri bambini potranno divertirsi in libertà.

Spostandoci più a sud a soli 8 chilometri da Alberobello si trova Locorotondo. La città è circolare, ed ha un caratteristico centro storico. La città è molto famosa per il vino bianco. Immersa anche'essa nella Valle d'Itria, ma in provincia di Taranto si trova Martina Franca, con il suo stile barocco, una città elegante e raffinata con i suoi palazzi signorili, dove poter provare il vino Martina, secco e molto gradevole. Continuando il nostro tragitto verso il salento si incontra la città bianca di Ostuni, per le se case dipinte in calce bianca. Un po' più distanti da Alberobello, ma comunque facilmente raggiungibili con qualche ora di auto sono altre bellissime città. Tra queste ricordiamo Matera, situata più nell'entroterra e famosa per i suoi sassi, Grottaglie per le sue ceramiche e Lecce con le sue chiese in stile Barocco e la città di Otranto.

Dormire in un Trullo

Trulli di Alberobello - Foto di Monika Kostera
Trulli di Alberobello – Foto di Monika Kostera

Se si va in vacanza ad Alberobello non si può non dormire in un Trullo. Molte costruzioni sono diventate come dei veri hotel, dotati di tutti i comfort e servizi e la loro particolare conformazione conica assicura un ambiente accogliente. Dormire in un trullo vi porterà ad assaporare un tempo ormai passato, circondati dalla realtà contadina pugliese che suscita notevole nostalgia. L'atmosfera che si vive è magica, l’ambiente incantevole, ed il paesaggio molto suggestivo, soprattutto di sera quando i piccoli percorsi pedonali sono illuminati da tante luci. Se scegliete di alloggiare in uno dei Trulli aderenti al progetto Trullidea albergo diffuso Alberobello, potrete dormire in pieno centro storico e scegliere il trullo che vi piace di più a partire da 95 euro a notte. Oltre ai Trulli esistono molte altre tipologie di alloggi, per tutti i gusti, da chi cerca una vacanza romantica, a chi cerca una sistemazione economica. Prenotare un albergo in Puglia, è molto semplice, infatti oggi esistono tanti siti specializzati che offrono offerte e prezzi molto vantaggiosi.

Come arrivare ad Alberobello

Alberobello è facilmente raggiungibile da tutte le zone d'Italia. Se si viaggia in auto basta percorrere l'autostrada A14, raggiungendo Bari per poi proseguire sulla SS16 verso Brindisi-Lecce fino all'uscita di Monopoli. Da quel punto si possono seguire le indicazioni per Alberobello. In alternativa si può percorrere la SS100 verso Taranto e uscire a Casamassima per poi seguire in direzione Turi e poi Putignano. Molto comodo è anche il treno, infatti, grazie alla linea delle Ferrovie del Sud Est si raggiunge direttamente la stazione di Alberobello. Ultima alternativa è l'areo, utilizzato sopratutto se si proviene dal nord Italia per evitare lunghi viaggi. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Bari-Palese e di Brindisi-Casale. La visita ai Trulli di Alberobello si può fare tranquillamente a piedi poichè il centro storico è molto piccolo, mentre se si vogliono visitare le zone vicine è consigliabile viaggiare in auto.

[Foto principale di CucombreLibre]

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