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Castello Piccolomini di Celano: una dimora storica in Abruzzo

Il Castello Piccolomini di Celano è un’attrazione culturale imperdibile per chi visita l’Abruzzo. Questa imponente fortezza si staglia sulla valle marsicana con le sue mura e torri merlate, riportando alla luce un passato ancora vivo. All’interno sono presenti due musei con interessanti opere d’arte.
A cura di Angela Patrono
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Castello Piccolomini - Foto Wikipedia
Castello Piccolomini – Foto Wikipedia

Benché rinomato per le sue bellezze naturalistiche, l'Abruzzo è una regione ricca di attrattive culturali. Tra queste c'è il bellissimo Castello Piccolomini a Celano, in provincia dell'Aquila. Sorta nel medioevo come struttura difensiva, la fortezza fu poi trasformata nel Cinquecento in una raffinata dimora signorile.

Castello Piccolomini - Foto Wikipedia
Castello Piccolomini – Foto Wikipedia

Le prime fortificazioni furono fatte edificare nel 1223. Fu il conte Pietro Berardi nel 1392 a volere la costruzione di un vero e proprio castello. Antonio Tedeschini Piccolomini, nipote di Papa Pio II, contribuì alla ristrutturazione cinquecentesca in stile rinascimentale. Nel corso dei secoli il castello passò nelle mani di varie famiglie, tra cui gli Sforza Cesarini e gli Sforza Cabrera Bodavilla fino ai Dragonetti dell'Aquila, subendo diverse modifiche e ampliamenti. Nel XIX venne addirittura adibito a carcere. Purtroppo nel 1915 un grave terremoto danneggiò seriamente la struttura. I lavori di ricostruzione iniziarono solo nel 1940 e vennero portati a termine nel 1960. Oggi l'edificio, a pianta rettangolare, presenta una piacevole commistione di elementi medievali e rinascimentali. Degna di nota è la cinta muraria intervallata da eleganti torri.

Veduta del Castello Piccolomini - Foto Wikipedia
Veduta del Castello Piccolomini – Foto Wikipedia

All'interno si trovano il Museo d’Arte Sacra della Marsica e la Collezione Torlonia di Antichità del Fucino. Il Museo presenta opere d'arte d'arte di ogni tipo, tra cui spiccano il Trittico di Alba Fucens (XIV secolo), capolavoro di scultura, pittura e oreficeria, la tempera su tavola raffigurante la Vergine (1440) del pittore Andrea di Litio e la Croce Orsini (1334), oltre alla Crocifissione della scuola di Vincenzo Foppa. Tra i reperti più antichi e preziosi vi sono le imposte lignee dell'XI secolo provenienti dalla chiesa di Santa Maria in Cellis di Carsoli e dalla chiesa di San Pietro presso Alba Fucens. Interessante anche la collezione Torlonia, ospitata nella sezione archeologica, con 184 oggetti e 344 monete bronzee di epoca romana tra cui una testa di Afrodite. Nei dintorni del Castello è possibile avventurasi in un'escursione alle Gole di Celano, un suggestivo percorso unico in Italia dove ci si può addentrare tra canyon rocciosi  che possono raggiungere i 190 metri d'altezza e i 3 metri di larghezza.

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