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Gemona del Friuli: la città risorta dal terremoto

Gemona del Friuli è un perla del nord Italia, rimasta un simbolo del medioevo nonostante la distruzione del terremoto del 1976. Dopo questo tragico evento, infatti, la città è stata ricostruita riprendendo le forme originali dei palazzi e delle varie abitazioni. La città è risorta dalle macerie.
A cura di Stefania Lombardi
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Duomo di Gemona del Friuli
Duomo di Gemona del Friuli. Foto di Telewiki93

Gemona è una cittadina del Friuli che ha saputo rialzarsi dopo il terremoto, rinascendo a nuova vita. L'evento catastrofico si è verificato nel 1976, ma negli anni successivi il paese è rinato ed è stato ricostruito con criteri antisismici.

Il paese di Gemona del Friuli è situato alle pendici delle Prealpi Giulie, a pochi passi dal confine con l'Austria e la Slovenia. Il suo centro storico custodisce preziosi tesori di origine medievale che vale la pena di visitare.

Cosa vedere nel centro storico di Gemona del Friuli

Rovina della chiesa della Beata Vergine delle Grazie
Rovina della chiesa della Beata Vergine delle Grazie. Foto di Johann Jaritz

La tradizione vuole che Gemona del Friuli sia stata fondata dai Longobardi nel 611, diventando un punto fondamentale per il commercio con l'area asiatica. Successivamente il paese divenne un dominio dei veneziani, passando successivamente a Napoleone.

Nel centro storico di Gemona si innalza il meraviglioso Duomo di Santa Maria Assunta che presenta delle architetture romanico – gotiche. Il Duomo fu distrutto durante il terremoto, ma grazie a vari interventi è ritornato come simbolo di grandezza del passato. La facciata della chiesa è un misto tra stile romanico e gotico, anche se è stata rimaneggiata nel XIX secolo. Una delle opere più importanti presenti all'interno del Duomo è il Crocifisso ligneo del XV secolo, opera ritrovata sotto le macerie.

I palazzi  del centro di Gemona del Friuli sono stati restaurati facendo attenzione a mantenere l'aspetto originario, recuperando e restaurando anche i meravigliosi affreschi. Tra i palazzi da non perdere ricordiamo il Palazzo Elti, oggi sede del Museo Civico, mentre di fronte al Duomo sorge Palazzo Gurisatti del XV secolo. Proseguendo nella visita alla cittadina si incontra Piazza Municipio con il Palazzo Comunale, edificio costruito con l'utilizzo delle pietre del castello. Un'importante testimonianza del terremoto, non restaurata e volutamente lasciata semi distrutta è la scalinata ed i resti dell’ex Chiesa della Beata Vergine delle Grazie.

Gemona del Friuli, Palazzo Boton, sede del comune
Gemona del Friuli, Palazzo Boton, sede del comune. Foto di Alpino friulano

Un bellissimo luogo da scoprire a Gemona del Friuli è la Cineteca, dove all'interno si può scoprire una vasta e significativa collezione di foto e video. La cittadina ospita anche il Santuario di Sant’Antonio, che risulta essere il più antico luogo di culto al mondo dedicato al Santo di Padova. Il Santuario ancora oggi custodisce i resti della piccola chiesa risalente al duecento eretta dal Santo stesso in onore della Madonna. Nel punto più alto del borgo di Gemona si trova la Rocca, dalla sua sommità si gode di un panorama mozzafiato.

Uno degli eventi più belli e sentiti che si tiene a Gemona è l'Epifania del Tallero, un'antica cerimonia contraddistinta da gesti rituali, che trova il suo culmine nella celebrazione della Messa del Tallero. Altro evento caratteristico del borgo, si tiene, invece nel mese di agosto e si tratta della manifestazione "Tempus est jocundum", una rievocazione che fa rivivere il centro storico medievale.

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