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Gravina di Puglia, un borgo scavato nella roccia

Adagiata nelle vicinanze di un burrone, al confine fra Puglia e Basilicata, sorge Gravina di Puglia. Il suo nome deriva dalle gravine che si trovano nella zona circostante. La città è ricca di storia, di bellezze nascose e regala paesaggi incredibili. Ecco cosa vedere e cosa fare a Gravina di Puglia.
A cura di Stefania Lombardi
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Gravina di Puglia
Gravina di Puglia. Foto di Luigi Scorcia

Gravina di Puglia è un paese molto interessante da visitare soprattutto per quello che nasconde sotto l'abitato. Sotto la cittadina si cela un mondo fatto di cunicoli e chiese rupestri. Ecco cosa vedere e cosa fare nel borgo pugliese.

Gravina di Puglia un borgo da scoprire

Vista della Cattedrale e del torrente La "Gravina". Foto di Uscorpioun
Vista della Cattedrale e del torrente La "Gravina". Foto di Uscorpioun

Gravina di Puglia si trova al confine tra Puglia e Basilicata e rientra nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. La principale attrazione turistica della città è il canyon della Gravina. Le gravine sono formazioni create dall'erosione dei corsi d'acqua ed a Gravina di Puglia il fiume ha costituito un punto importantissimo per la città per l'approvvigionamento dell'acqua. Proprio intorno al fiume ha iniziato a formarsi la città.

A Gravina di Puglia ci sono circa ottanta siti rupestri, alcuni con ambienti molto ampi. La maggior parte di questi siti sono chiese, tra le quali ricordiamo la cripta di San Vito Vecchio, il santuario della Madonna della Stella e la chiesa di San Michele delle grotte. Quest'ultima costituiva in passato la chiesa madre dei profughi, intorno alla quale costruirono le prime case dell'abitato. Nella chiesa rupestre sono ancora visibili gli affreschi nella zona dell'altare  e in una stanza ci sono cumuli di scheletri ed ossa che secondo la leggenda risalgono ai martiri dell'attacco saraceno avvenuto intorno all'anno 1000.

A congiungere le due parti della città c'è un ponte acquedotto che crollò intorno al 1722 e fu ricostruito grazie agli Orsini. Sul versante est del ponte si trova l'antico bastione, l'unico elemento ancora in piedi della cinta muraria. Dal bastione una strada acciottolata conduce al centro storico, diviso in quartieri che si snodano tra stretti vicoli. I Rioni Piaggio e Fondovico sono il cuore del centro storico, dove si trovano le attrazioni principali della città. Nel rione Piaggio si trova la Chiesa di San Basilio Magno, scavata nella pietra, con un alto campanile in tufo. Da Fondovico si può osservare il complesso rupestre delle sette camere formato da cunicoli scavati nel tufo.

Vista della cattedrale santa maria assunta di Gravina in Puglia
Vista della cattedrale santa maria assunta di Gravina in Puglia. Foto di G.parete

Girando tra le vie del centro storico ci si imbatte in diversi Palazzi ed edifici storici. Un dei più significativi è il Palazzo Ducale Orsini, situato in Piazza della Repubblica. Altro palazzo da segnalare è quello vescovile, situato in Piazza Benedetto XIII, dove insiste anche una statua dedicata al papa.

Il paese di Gravina di Puglia ospita ben quattro musei. Il Museo e Biblioteca della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi che conserva importanti reperti provenienti dalle zone archeologiche di Gravina e una collezione di circa ottomila libri donati da famiglie nobili. Gli altri tre musei di Gravina di Puglia sono: il Museo Laboratorio della Civiltà Contadina e degli Antichi Mestieri, il Museo Civico Archeologico e il Museo Capitolare di Arte Sacra.

Gravina Sotterranea è diventata una tappa imperdibile per chi vuole esplorare a fondo la storia della città. Con una conformazione che ricorda Matera, Gravina di Puglia, nasconde un un mondo sotterraneo fatto di cunicoli scavati nella roccia, un percorso che si snoda tra vecchie cantine, cisterne e stanze che formano un suggestivo labirinto.

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