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8 buoni motivi per visitare la Nuova Zelanda

Un viaggio in Nuova Zelanda non è mai banale. Spiagge meravigliose, montagne, vulcani, fiordi, geyser, questi e molti altri sono i motivi per volare dall’altra parte del mondo.
A cura di Stefania Lombardi
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Surf, paesaggi incontaminati e arcobaleni, fiumi, montagne innevate, laghi e tanto tantissimo verde. Se cercate un luogo del genere il vostro prossimo viaggio deve essere la Nuova Zelanda. Un'isola formata da due grandi isole. Questa è la Nuova Zelanda, un territorio da esplorare in tutti i suoi aspetti, mare, montagna, foreste, un popolo accogliente e le testimonianze della grande civiltà dei Maori. Come vedete sono molti i motivi che rendono indimenticabile la visita in questo paese. I magici scenari della Terra di mezzo del "Signore degli Anelli" ed il villaggio degli Hobbit del celebre film, non sono luoghi riprodotti o inventati dalla fantasia, ma si trovano proprio qui, ai confini del mondo, nel paese in assoluto più lontano dall'Italia. Ecco 8 motivi che vi spingeranno ad organizzare un viaggio in Nuova Zelanda.

1. Immergersi nella cultura tribale

Maiori. Foto da Pixabay
Maiori. Foto da Pixabay

Visitare la Nuova Zelanda è un'esperienza avventurosa che vi porterà ad immergervi nella cultura tribale che tanto ha influenzato questa terra, ma nello stesso tempo anche nella raffinatezza britannica creando un mix che non ha eguali nel mondo. La Nuova Zelanda è il paese celebre per i Maiori, una popolazione tribale che vive a stretto contatto con la natura. Per conoscere questa cultura si può partecipare a tour organizzati che vi porteranno a conoscere da vicino il modo di vivere di questa tribù. Durante questo viaggio sarete accolti dal classico saluto naso a naso, potrete partecipare alle danze tradizionali (da cui deriva il rituale della squadra di rugby All Black), assistere alle cerimonie e dormire in una vera capanna del villaggio.

2. L'attenzione per l'ambiente

La Nuova Zelanda è uno dei paesi con la maggior attenzione per l'ambiente e l'ecologia, non dimenticando però la modernità e l'emancipazione. Il paese è costituito da due grandi isole, quella a nord e quella a sud ed è circondato da tante piccole isole, alcune delle quali incontaminate. In ogni luogo è possibile trovarsi a stretto contatto con la natura e godersi tutte le attività outdoor possibili.

3. La bellezza dei paesaggi

Un viaggio in Nuova Zelanda è perfetto che chi ama le bellezze paesaggistiche, nell'isola che si trova a Nord il fuoco del vulcano sempre attivo vi lascerà inermi di fronte alla forza della natura, mentre nell'Isola a Sud svettano le alte catene montuose con la neve eterna. I panorami passano dalle cime innevate alle spiagge dorate, dai laghi luccicanti alle antiche foreste pluviali. Insomma, in Nuova Zelanda c'è di tutto, non si ha che l'imbarazzo della scelta.

4. Le stagioni invertite

Monte Cook. Foto da Pixabay
Monte Cook. Foto da Pixabay

La Nuova Zelanda si trova dall'altro lato del mondo rispetto all'Italia e per questo le stagioni sono invertite, infatti è una di quelle mete che si sceglie per andare al mare in inverno, per godere delle meravigliose spiagge e di un clima temprato. Il periodo migliore per andare in Nuova Zelanda è la sua estate che va da dicembre a marzo, anche se questi sono i mesi di maggior affollamento. Se si vuole visitare il Paese in inverno, è meglio scegliere l'Isola del Nord, più mite rispetto a quella del Sud, ma che permette di fare emozionanti sciate in montagna.

5. Lanciarsi da grattacieli

Durante la vostra vacanza vi capiterà di incontrare persone di ogni età che si lanciano dai grattacieli o dalle montagne come se fosse lo sport più semplice del mondo. Un luogo mozzafiato dove viene praticato questo sport e la Pipeline che si trova a Queenstown. E' uno dei posti più alti dove fare bungee jumping e con una veduta incredibile sullo Skippers Canyon. Inoltre in questa terra è nata una nuova pratica alquanto originale, lo Zorbie. Per praticar questo sport sapere legati ad una palla gigante e spinti giù per una collina. L'adrenalina è assicurata. Ma non solo, la Nuova Zelanda è la terra degli amanti del rafting, del paracadutismo, del surf e della vela.

6. Per il buon cibo

A contrario di quello che si potrebbe pensare in Nuova Zelanda cucinano molto bene. I paese non ha una vera e propria cultura gastronomica, ma è stata influenzata da tutte le cucine del mondo e il risultato è una cucina fusion da leccarsi i baffi. L’agnello come si prepara qui è unico al mondo. Da provare anche la kumara, una patata dolce che cresce solo in Nuova Zelanda. Molto buoni sono i formaggi e una pietanza di cui i neozelandesi sono davvero ingordi: i meat pies: tortine di pasta sfoglia ripiene di composti informi di carne di ogni genere. Ma passiamo al dolce, il dessert tipico è la pavlova, una zuccherosa meringata con kiwi e fragole.

7. Per capire finalmente qualcosa di rugby

All Black. Foto da Flickr
All Black. Foto da Flickr

I neozelandesi sono un popolo davvero molto sportivo e non solo amano praticare lo sport ma sono anche fan accaniti dello sport nazionale: il rugby. Nel proprio tempo libero, infatti, nuotano, fanno surf, bungee jumping, trekking, kayak, rugby e qualsiasi altra attività fisica. Gli All Blacks sono considerati praticamente degli eroi nazionali e l’Haka, la rituale danza maori, è uno spettacolo che merita di essere visto dal vivo.

8. Andare nel luogo con il nome più lungo del mondo

Proprio in Nuova Zelanda si trova una collina che ha il nome geografico più lungo del mondo: si chiama: Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu. Il nome è composto da 85 lettere e significherebbe “la vetta dove Tamatea, l’uomo dalle grandi ginocchia conquistatore di montagne, salì e suonò il flauto per la sua amata”. Di sicuro entra a pieno titolo tra i luoghi dal nome impronunciabile.

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