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Estate 2017

Amorgos: l’isola del profondo blu nelle Cicladi

Amorgos è un’isola selvaggia, circondata da un mare blu abbagliante. L’isola delle Cicladi rappresenta una scelta ideale per coloro che sono alla ricerca di una vacanza genuina, lontano dal caos creato dal turismo di massa.
A cura di Stefania Lombardi
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Amorgos. Foto da Flickr
Amorgos. Foto da Flickr
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Fino agli anni 90 è rimasta al di fuori dei circuiti turistici, ma oggi la sua bellezza l'ha resa una perla delle Cicladi a cui non si può rinunciare. Amorgos è un'isola stupenda dell Grecia, fatta di borghi, antichi monasteri e baie dalle acque turchesi. Perfetta per una vacanza fuori dai schemi e autentica rispetto alle solite Santorini, Mikonos o Paros.

L'isola di Amorgos nelle Cicladi

Amorgos. Foto di Oriol Oriellana
Amorgos. Foto di Oriol Oriellana

L’isola di Amorgos è attraversata da un’unica strada che la percorre da nord a sud toccando tutti i centri abitati. Questa strada è stata asfaltata solo negli anni Novanta, fino ad allora ad Amorgos c’erano solo strade sterrate e mulattiere, che ora sono state riconvertite in sentieri da trekking. Amorgos infatti è un’isola perfetta per gli amanti delle camminate che portano a scoprire viste magnifiche sulle baie e sul mare.

Il villaggio di Katapola è il porto principale dell’isola. La zona ha molte attrazioni, tra cui molti cafè e taverne e qui si trova un borgo molto caratteristico, quello di Xilokeratidi con le case bianche dei pescatori e le taverne di pesce più buone dell’isola. Se vi piace camminare la città di Chora si può raggiungere a piedi con un percorso in salita che però regala magnifici panorami. Chora è la capitale dell'isola, una città aggrappata alla roccia, costruita intorno al suo Castello. Ai piedi del Castello si trova il borgo, con un susseguirsi di stradine e piccole case dai tetti azzurri. In cima al paese non mancano i mulini tipici delle Cicladi.

Il secondo porto dell'isola è Aegiali. Il paesino è molto carino, pieno di ristorantini e locali che si affacciano sulla baia o sulla spiaggia bianca di Ormos. In questo luogo si trova l’unico grande albergo di Amorgos. Nelle montagne sopra Aegiali ci sono poi tre borghi rurali molto carini e interessanti. C’è Langada, con la distilleria di erbe aromatiche, Potamos da cui si riesce a vedere il profilo dell’isola di Naxos e infine Tholaria, con una bella chiesa bizantina e diverse taverne rustiche.

Duarante le vacanze ad Amorgos da vedere è anche il monastero di Panagia Chozoviotissa, praticamente appeso alla roccia. Il monastero si raggiunge da una scalinata di 1000 gradini che parte dalla spiaggia di Agia Anna oppure da una mulattiera che parte da Chora.

Le spiagge di Amorgos

Amorgos - Foto di Nicholas
Amorgos – Foto di Nicholas

La maggior parte delle spiagge si trovano sulla costa occidentale, mentre la costa orientale è più selvaggia ma ha delle scogliere spettacolari a strapiombo sul mare. Ad Amorgos c'è la spiaggia di Agia Anna, una piccola baia di sassi che si trova proprio sotto al monastero di Panagia Chozoviotissa. La spiaggia è diventata famosa da quando Luc Besson ha girato qui molte scene del film “Le Grand Bleu”. Altra spiaggia incantevole è quella di Mouros. Una baia selvaggia con rocce che affiorano dal mare e sassi che prendono colorazioni incantevoli.

Sabbia bianca si trova nella spiaggia di Agios Pavlos, protetta dall’isolotto di Nikouria, dove l’acqua è sempre calma e abbastanza bassa. Ma la spiaggia di sabbia più grande dell'isola è quella di Aegiali. Questa è una delle poche spiagge attrezzate dove troverete lettini e ombrelloni e diversi ristoranti.

Come raggiungere Amorgos

Amorgos non è facilmente raggiungere, ma una volta arrivati sarete di sicuro ripagati. L'isola non ha un aeroporto ed è raggiungibile solo via mare. Esistono diversi traghetti che partono dal Pireo e impiegano tra le 5 ore e mezza e le 9 ore a seconda della compagnia e del tipo di traghetto. Ci sono due porti, entrambi sulla costa nord-occidentale: Katapola, ad ovest, e Aegiali ad est. Un’alternativa è quella di volare su Naxos o Santorini e poi prendere un traghetto da lì. Per muoversi sul'’isola la cosa migliore è affittare una macchina o un motorino. In alternativa, esiste anche un servizio di autobus che collega le principali attrazioni con orari abbastanza frequenti, e che viaggia fino a sera inoltrata.

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