Rimborsi della Easyjet per l’eruzione in Islanda
La peculiarità dei voli low cost è nella loro definizione: costano poco. Non rientra dunque nelle loro particolarità la possibilità di attraversare barriere di lapilli. Anche la Easyjet, dunque, è costretta a terra nelle zone interessate dall'eruzione in Islanda. Il fenomeno tellurico ha lanciato nell'aria – fino a 6 km di altezza – una nube di gas e polvere che potrebbe inserirsi nei reattori.
Per tale motivo è stato annunciato lo stop dei voli in Islanda, Irlanda ed Inghilterra. La compagnia low cost Easyjet ne dà annuncio ufficiale in un comunicato, in cui avverte che determinate rotte saranno chiuse almeno fino alle 13 di oggi o a momento da destinarsi, in base alle evoluzioni della nube. La compagnie offre la possibilità del rimborso o un nuovo biglietto aereo per le stesse destinanzioni entro i 30 giorni dalla cancellazione del volo.