Castelsardo, un borgo medievale in Sardegna
Castelsardo affaccia su uno specchio di mare compreso nei parchi nazionali dell'Asinara e dell'Arcipelago della Maddalena. Al suo interno vanta un vasto parco archeo – botanico, dove sono visitabili siti megalitici e nuragici, domus de janas e in particolare la "Roccia dell’Elefante", uno dei monumenti della natura più conosciuti della Sardegna. Castelsardo si trova a 30 chilometri da Sassari ed è facilmente raggiungibile dall'aeroporto di Alghero Fertilia e dal porto di Olbia, anche se il porto più vicino è quello di Porto Torres. Il tratto di costa della Sardegna compreso nella provincia di Sassari è certamente uno dei più affascinanti dell’Isola. Spiagge meravigliose inserite in contesti ambientali unici e suggestivi, da Castelsardo si raggiunge facilmente Alghero e Stintino.
Cosa vedere a Castelsardo
Il borgo medievale di Castelsardo è una delle mete più ambite dal turismo italiano e internazionale che approda in Sardegna alla scoperta di territori incontaminati e spiagge mozzafiato. Situato al centro del Golfo dell’Asinara, perla di rara bellezza, Castelsardo è una località turistica perfetta per chi è alla ricerca di una Sardegna autentica, in bilico tra tradizione e modernità. Da vedere nella cittadina è il Castello, carico di più di mille anni di storia, che domina il panorama. Nei locali del Castello è sto allestito un Museo in cui sono esposti e conservati, oggetti intrecciati realizzati con i vari materiali della tradizione. In particolare è dedicato all'attività artigianale delle donne di Castelsardo, che si dedicano ad intrecciare cesti. Dalla Pianedda, la parte più bassa del paese, parte la strada che porta al centro antico dove ripide e strette vie, lunghe scalinate, belle chiese e monumenti di notevole interesse storico, come il palazzo episcopale, contengono arredi originali e opere d'arte. Nel centro si trova anche la Cattedrale di Sant'Antonio Abate, uno splendido colpo d'occhio con lo sfondo del mare.
Uno dei luoghi più famosi è la Roccia dell’Elefante, un vero e proprio monumento naturale, per la somiglianza con un pachiderma con la proboscide rivolta verso la strada, immagine dovuta al fenomeno dell’erosione. Alla base del lato destro si aprono alcune domus de janas, grotte artificiali sulle pareti di roccia, risalenti all'epoca neolitica. Secondo una antica credenza popolare, le domus de janas sarebbero abitate da fate, streghe o orchi. Da vedere anche il sito archeologico costituito dal il nuraghe Paddaggiu, o nuraghe Sa Eni, situato lungo la strada per Valledoria.
Spiagge e mare nei dintorni
l’antico borgo medievale è circondato da belle spiagge e calette che si susseguono tra alte coste rocciose di trachite. La prima spiaggia che si incontra a soli 3 chilometri da Castelsardo è quella de lu Bagnu. Si tratta di un tratto di costa mista di sabbia e scogli, ideale per chi è indeciso tra spiaggia e roccia. Una spiaggia suggestiva per la posizione e ricca di fascino, amata anche dai surfisti. L’ideale è passare una bella giornata in questa spiaggia e poi andare a godersi tutta la bellezza di quel capolavoro che è il borgo di Castelsardo. Un'altra spiaggia molto bella è quella di San Pietro a Valledoria, in posizione centrale rispetto a Castelsardo e Isola Rossa. Qui è tutta sabbia. La spiaggia di Isola Rossa, chiamata così per via del colore delle rocce circostanti, è praticamente contenuta in una baia, dominata sul lato sinistro da una torretta d’avvistamento.
Da Castelsardo si raggiunge facilmente anche Stintino, con la sua spiaggia La Pelosa, è considerata una delle spiagge più belle d’Italia. Acqua turchese e trasparente, sabbia finissima e soffice, inserita nel meraviglioso scenario del golfo dell’Asinara. Un vero e proprio paradiso, circondato dalla macchia mediterranea, che lascia senza fiato.
Il mare verde smeraldo si può vedere a Balai, località nei pressi di Platamona e Porto Torres, che presenta una costa piuttosto alta, scogliosa, disseminata di grotte. Stando a Castelsardo non si può non raggiungere Alghero, soprattutto per la spiaggia del Lazzaretto. La sabbia è candida e il mare è aperto Mediterraneo perciò l’acqua è parecchio fredda.