Verifica dell’Enac sul check-in: Ryanair rispettata la normativa nazionale
Dopo le polemiche che hanno caratterizzato il rapporto Ryanair Enac, un segnale di distensione. Per quanto sia ancora troppo poco per pacificare la guerra tra la compagnia low cost più famosa in Europa e l'ente regolatore italiano, l'ottemperanza della Ryanair alle indicazione dell'Enec distende un rapporto scandito da accuse e denunce.
Ma, avverte il presidente dell'Enac Vito Riggio, "Con la lettera che abbiamo ricevuto da Ryanair vengono smentite le dichiarazioni avventate del suo amministratore delegato, nei confronti del quale, comunque, mantengo le azioni legali in atto". La lettera a cui fa riferimento il dirigente dell'ente è stata inoltrata dalla Ryanair per porre in evidenza l'attuazione delle disposizioni italiane, in base alle quali la compagnia irlandese è obbligata a riconoscere i passeggeri muniti non solo di carta d'intentità, ma anche dei documenti equipollenti.
Gli stessi controlli dell'Enac, che prossimamente riguarderanno l'accettazione della patente di guida quale documento di riconoscimento valido, hanno confermato la veridicità delle dichiarazioni della Ryanair.