Civitella del Tronto, il borgo con una fortezza speciale
Civitella del Tronto è uno borgo incantato che si trova nella parte nord dell'Abruzzo, quasi al confine con le Marche. Le sue stradine sono un susseguirsi di angoli magici e scorci suggestivi. Tra le sue vie si trova anche la celebre Ruetta, una delle strade più strette d'Italia.
Cosa vedere nel borgo di Civitella del Tronto
Per accedere al paese si passa attraverso Porta Napoli, unica porta rimasta intatta fino ai giorni nostri. Ad accogliere i visitatori c'è Piazza Filippo Pepe, centro della vita cittadina. Qui si trova una meravigliosa terrazza panoramica, dalla quale lo sguardo arriva fino al Gran Sasso. Su questa piazza è situata la Chiesa di San Lorenzo, anticamente posizionata fuori le mura e ricostruita alla fine del 500 nel punto in cui si trova oggi per volere di Filippo II di Spagna. Fino al 900 questa chiesa è stata più volte restaurata e modificata.
Altra chiesa importante del borgo è quella di San Francesco, situata in Largo Rosati. La data di costruzione di questo edificio è sconosciuta, ma secondo alcune fonti esiste almeno dal 1326. Accanto alla chiesa insisteva un convento che nel 900 è stato modificato per ospitare l'attuale sede del comune di Civitella.
Sempre su Largo Rosati si trovano altri edifici molto importanti per la storia della città di Civitella del Tronto. Ricordiamo il Palazzo del Capitano o del Governatore. Questo edificio era appunto, la sede del Governatore, ma successivamente ha avuto altri compiti. Prima sede dell'Università, e fino a pochi anni fa sede della scuola elementare del comune abruzzese.
Durante la visita a Civitella del Tronto da vedere è anche la Chiesa di Santa Maria delle Laudi o della Scopa. La chiesa, recentemente restaurata, al suo interno custodisce affreschi rinascimentali di grande fattura e bellezza. Tra i Palazzi nobiliari presenti nel borgo ricordiamo Palazzo Ronchi, Palazzo Ferretti, Palazzo Scesi, Palazzo Procaccino.
Ad osservare dall'alto il borgo è la Fortezza di Civitella, situata a 600 metri sul livello del mare, nei pressi della porta occidentale. La rocca aragonese fu modificata da Filippo II d'Asburgo, che dopo un'eroica impresa degli abitanti del posto che riuscirono a resistere alle truppe francesi decise di costruire questa enorme fortezza. Successivamente, con l'arrivo dei Borboni, la Rocca fu ancora oggetto di modifiche strutturali. Dal 1861, tre giorni dopo la proclamazione dell'Unità d'Italia, la fortezza venne abbandonata e demolita dagli stessi abitanti del posto. Fortunatamente oggi la struttura è visitabile, grazie ad una grande opera di restauro. Inoltre, all'interno della Fortezza, oggi si trova il Museo delle Armi, che espone in 4 sale varie armi e documenti legati alla storia di Civitella del Tronto.
Oltre a passeggiare tra scorci magici e suggestivi, Civitella del Tronto, è anche un'ottima meta per immergersi nella natura. Qui si trova la riserva naturale delle Gole del Salinello, che fa parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Il percorso nella riserva parte da Ripe e segue il tragitto scavato dal fiume Salinello, tra le due montagne conosciute come i Monti Gemelli. Durante il percorso si raggiunge la Grotta Sant'Angelo, ancora oggi meta di pellegrinaggio. Al suo interno furono rinvenuti reperti risalenti al Neolitico ed all'Età del Ferro mentre è da attribuire al periodo medievale ciò che rimane di un eremo.
Sempre a poca distanza da Civitella del Tronto, al di fuori delle mura, si trova il Santuario di Santa Manta dei Lumi. Il complesso religioso è costituito dalla chiesa, dalla casa monastica e dal chiostro. Il 31 maggio di ogni anno viene organizzata una fiaccolata con i lumi, per rendere omaggio alla Madonna.