Cosa vedere in Norvegia, da Oslo a Capo Nord
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Foto di Alina Sofia
Una distesa di ambienti naturali, tra fiordi, vallate ghiacciate e isole d'incanto: questa è la Norvegia che, con le sue città e i piccoli centri abitati, è un esempio di come natura e multi culturalità possano, oltre che convivere, rendere un posto speciale e magico. Una terra, quella della Norvegia, interessata da moltissimi fenomeni naturali, più unici che rari, che attirano milioni di turisti, alla ricerca delle aurore boreali o del sole a mezzanotte. Protagonisti indiscussi dello Stato europeo più settentrionale sono senza dubbio i fiordi, i capolavori della natura formati dal ritiro dei ghiacciai e dall’acqua del mare che un tempo sommerse le vallate a forma di U.
OSLO
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Foto di Yngvar Johnsen
Capitale e città più grande della Norvegia, Oslo è situata tra le verdi colline della foresta circostante e il fiordo di Oslo; è una combinazione di divertimenti, cultura e natura, che nell'area metropolitana si uniscono al sapore internazionale e alla natura selvaggia a pochi passi dal centro. Ogni anno, il 10 dicembre, nel Municipio di Oslo viene consegnato il prestigioso Premio Nobel per la Pace.
RØROS
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Foto di Aslak Raanes
L'antica città di minatori è un luogo che racconta della storia passata, dove i suoi abitanti vivono e lavorano ancora in edifici risalenti al XVII e XVIII secolo, diventati nel 1980 Patrimonio dell'UNESCO. Una delle peculiarità di questa città è sicuramente il safari alla scoperta della renna selvatica, una specie a basso rischio d'estinzione. La città di Røros è stata resa famosa anche dalle opere del pittore neo-romantico Harald Sohlberg.
VEGA
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Foto di Thomas Bjørkan
L'Arcipelago di Vega comprende circa 6000 isole, isolotti e scogli: nel 2009 il quotidiano britannico The Guardian ha inserito le isole di Vega nell'elenco delle "20 isole più belle e meno conosciute". Vega è un paradiso per gli ornitologi, in particolare per la presenza dell'edredone, un'anatra marina allevata per le sue piume; lungo la costa sono ancora visibili i piccoli ripari costruiti come loro nidi, insieme a fari, villaggi di pescatori e scorci spettacolari. L'Arcipelago riflette lo stile di vita sostenibile che i pescatori e i contadini che vivono qui hanno mantenuto da 1500 anni a questa parte.
ALTA
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Foto di Sami Keinänen
Nella città di Alta, ad attenderci c'è il safari in motoslitta o in slitta trainata dai cani, alla scoperta della natura incontaminata. Durante le notti invernali è possibile vedere spesso l'aurora boreale che danza nel cielo, mentre da maggio ad agosto le giornate durano 24 ore ed è possibile vedere il sole di mezzanotte. Al nome di Alta sono legati i petroglifi, le incisioni rupestri (visibili nella foto), scavati nella roccia con strumenti appuntiti di vario genere, e proclamati nel 1985 Patrimonio dell'UNESCO.
CAPO NORD
Capo Nord, ovvero la fine del mondo: più a nord nell'Europa Continenatale non si può andare e scorci come questi in nessun altro posto sono rinvenibili; il primo turista arrivò qui nel XVI secolo, e da quel momento un flusso di curiosi (e coraggiosi) visitatori si è avvicendato nel visitare Capo Nord e nello sperimentare la libertà e la vicinanza col freddo nord. Il fenomeno del Sole a Mezzanotte è qui visibile dal 13 maggio al 29 luglio.