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Dieci miti sui viaggi in aereo: verità e menzogne

Perché bisogna spegnere i cellulari? Dove finisce lo scarico e quanto è pulito realmente l’aereo? Di seguito la risposta a questi ed altri interrogativi.
A cura di Redazione Viaggi
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Tyler, il personaggio di "Fight Club" interpretato da Brad Pitt, mostra l'utilità segreta della maschere dell'aria.
Tyler, il personaggio di "Fight Club" interpretato da Brad Pitt, mostra l'utilità segreta della maschere dell'aria.

Per molti l'aereo non è esattamente il mezzo di trasporto più confortevole, ma, come se i vuoti d'aria e l'idea di trovarsi sospesi a 10.000 metri da terra non dovessero bastare a trasmettere ansia, si aggiungono alcuni luoghi comuni inesatti che contribuiscono a terrorizzare il viaggiatore. A sfatare questi falsi miti ci ha pensato il Daily Mail che, sintetizzando una discussione apertasi su Reddit, ne ha elencati dieci; alcuni dei quali, probabilmente, apparteranno più alla cultura popolare britannica che a quella italiana. Vediamo nel dettaglio la selezione del quotidiano d'Oltremanica.

1) Spegnere i cellulari. Su quasi tutti i vettori è obbligatorio spegnere il cellulare o altri apparecchi elettronici al momento del decollo, ma i motivi non sono chiari a tutti. Secondo molti il divieto è imposto per evitare che l'apparecchiatura di bordo possa essere compromessa dalle onde radio degli apparecchi mobili. Studiosi e piloti hanno escluso questa eventualità, ma il divieto persiste. L'infondatezza di questa proibizione ha indotto alcune compagnie aeree internazionali come Qantas e Virigin Australia (note peraltro per la sicurezza dei propri voli) a rimuovere l'ostacolo.

2) Escrementi volanti. Tirato lo scarico del bagno, dove vanno a finire le acque? Di certo non vengono liberate in cielo, ma immagazzinate in un serbatoio, aspirato e svuotato dall'equipaggio stesso dopo l'atterraggio.

3) La toilette non vi risucchierà. Una delle paure connesse alla precedente è che l'apertura per le lo scarico dell'acqua possa portarvi ad incastrarvi sul water.

4) La maschera non vi sballa. E' nota la sequenza del film Fight Club in cui il personaggio interpretato da Brad Pitt sostiene che l'utilità della mascherine di ossigeno è quella di stordire e rendere euforici i passeggeri in una fase evidentemente pericolosa. Le maschere, infatti, permettono ai viaggiatori di respirare nel momento in cui, uscendo l'aria dal velivolo, ne entra altra estremamente povera di ossigeno.

5) L'acqua potrebbe essere infetta. Secondo uno studio americano del 2009, questo non è affatto un falso mito. Anzi: su un aeroplano su sette l'acqua non rispetta gli standard di igiene.

6) Germi da tutte le parti. Se l'acqua rischia di non essere pulitissima, l'aria, invece, lo è: ci sono meno batteri di quanti se ne trovino in media in un ambiente chiuso.

7) Il tavolino è pieno di germi. In compenso è vera quest'altra credenza: il tavolino, secondo uno studio del 2007, mostra la presenza del batterio Staphylococcus aureus in quantità maggiore persino di quanta se ne può trovare nella trafficatissima metropolitana di New York.

8) Se apri il portellone voli via. Sarebbe anche vero, peccato che nessun uomo, neanche il più forzuto, riuscirebbe ad aprire il portellone in volo.

9) I fulmino fanno cadere gli aerei. Falso, dato che è dal 1967 che un aereo non cade per un fulmine e di sicuro i velivoli continuano ad essere oggetto di queste incredibili scariche di corrente nella media di una volta all'anno.

10) In aereo "parti" prima. Secondo una credenza diffusa forse più all'estero che in Italia, bere in volo ubriaca di più. Non c'è alcun motivo per cui ciò debba accadere. In compenso la noia del volo, lo stress o, all'opposto, il relax di chi pregusta le vacanze possono indurre a bere di più.

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