Dove mangiare a Londra
A Londra le forchette si intrecciano alle note bacchette provenienti dall'Oriente, mentre la pizza si alterna a carne prelibata e a pesce crudo. La caratteristica di città cosmopolita, insomma, si vede e si assaggia anche in cucina, mentre le vie si riempiono di profumi speziati o dei sapori di casa. Insomma, prima di dire "andiamo a mangiare fuori", maturate un'idea chiara di cosa volete in tavola, perché potreste perdervi tra l'italianità di Chelsea e il melting pot della city. A parte l'ampia offerta culinaria, il vantaggio di trovarci in una capitale europea è data anche dagli orari di apertura dei ristoranti. Certo, il nord Europa si sente nei tempi anticipati e nell'impossibilità di fare pasti fuori orario, ma in media non dovreste avere grandi difficoltà nel trovare aperti i ristoranti dalle 12 alle 14 e dalle 18 alle 22.
Per tutte le tasche. Passiamo a qualche consiglio pratico. La sterlina costa cara e farà sentire il suo peso spietato su qualsiasi cibo vi lanciate . Non disperate, cibo alla portata di tutti ce n'è, anche perché il fatto di essere una città cosmopolita ha imposto l'esigenza di dare alternative anche a chi di soldi non ne ha. Consigli utili li potete trovare su Visitlondon, dove si danno una serie di alternative tra cucina orientale, italiana e fast food. Inoltre in diverse parti della città troverete gli ambulanti che vi venderanno panini con wurstel, hamburger, patatine e tutte quelle cose che caratterizzano i polizieschi americani con la solita pattuglia che si ferma al chioschetto (e con l'amico salutista che fa la ramanzina al collega). Teniamo a suggerirvi il Fish Club, perché mangiare pesce fresco a quei prezzi non è assolutamente facile da queste parti.
Un modo per risparmiare potrebbe essere quello di mettersi alla caccia di Rufus. Si tratta di un concorso online organizzato da Visitlondon che mette in palio una serie di premi a base di buona cucina nella capitale del Regno Unito. Il gioco è semplice: bisogna trovare il cagnolino Rufus sulla mappa seguendo i suggerimenti dati sul sito o via twitter. Una volta trovato si partecipa ad un'estrazione che assegnerà i seguenti premi:
- 5 notti per 2 al Think Aprtments,
- pasto per due da Tuttons in Covent Garten,
- cena per due all'HIX Mayfair del Brown’s Hotel,
- tè pomeridiano all'Hilton Park Lane,
- passeggiata di mezza giornata con guida personale attraverso i luoghi della buona cucina.
Lusso. Se poi volete (e potete) impressionare qualcuno con classe, lusso e buona tavola controllate il vostro conto in banca e preparatevi a gustare cibi saporiti in ambienti incantevoli. Si passa dalla morbida carne di manzo dal taglio doppio e dal triplo sapore, ai gusti asiatici fino, ovviamente, all'italiano di qualità. E' possibile anche uscire da quella che a volta appare un'alternativa troppo scontata tra Italia, Asia e Steak House, scegliendo magari l'Africa settentrionale che troviamo sul desco profumato di Momo a Heddon Street (traversa di Regents' Street, in metro fermatevi a Piccadilly Circus o a Oxford Circus).
Voglio solo tè. Se poi volete fare i damerini inglesi che spezzano il pomeriggio (14.30/16.30) in ambienti regali con tè proveniente dall'Impero e augusti biscottini, date il vostro cavallo allo stalliere di uno dei tanti ristoranti, alberghi e bar famosi per questo servizio. Le tipologie di tè sono tante e si servono con biscotti, sandwich dolci con marmellata o salati o con torte deliziose. Potete andare al nobile Ritz, al Berkeley per sentirvi "fashion" o nell'accogliente Lanesborough.
La mancia. Le mance (tips) si danno anche a Londra se non sono comprese nel conto. Se non c'è, allora si usa dare il 10% dell'importo totale.
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