I viaggi più cari tra traghetti e autostrade
Le novità dell’estate 2011 renderanno ancora più difficile, per molte famiglie italiane, concedersi una vacanza. Se avreste preferito restare in patria a godere del mare della Puglia, oppure della deliziosa Nduja calabrese, molto probabilmente sarete costretti a ricredervi e a scegliere altre mete. L’esorbitante aumento dei prezzi di traghetti e autostrade farà sì che, durante l’estate 2011, i turisti avranno a che fare con viaggi più cari. A essere colpite saranno soprattutto le località di mare, come la Sardegna e la zona meridionale dello Stivale, collegata dall’Autostrada Salerno- Reggio Calabria.
In realtà è notizia datata che l’inizio del 2011 avrebbe portato con sé una serie di aumenti per le autostrade, ma adesso si fa largo l’ipotesi che nell'estate i rincari coinvolgeranno anche la famigerata A3 Salerno- Reggio Calabria: un tratto di strada esente dal pedaggio a causa delle condizioni rovinose in cui versa. Pare che da maggio, infatti, per i primi 110 km dell’autostrada che vanno da Salerno a Buonabitacolo, recentemente ammodernati, sarà previsto un pedaggio di circa 2 euro.
Discorso simile per quanto concerne i traghetti per la Sardegna: le società come Grandi Navi Veloci, Moby Lines, Sardinia Ferries che offrono collegamenti con l’isola dei Nuraghi, prevedono per l'estate 2011 un aumento del 66% delle tariffe di trasporto e in alcuni casi del 100%, senza alcuna possibilità di usufruire di tariffe e promozioni vantaggiose. Promozioni che, negli anni precedenti, avevano premesso a molti turisti di risparmiare qualcosa. Se i turisti non si rassegneranno a qualche volo low cost, il turismo di massa, spesso considerato nella sua accezione kitsch e negativa, andrà tristemente scomparendo.