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Estate 2013, è crisi: solo il 32% degli italiani partirà

I dati di Federconsumatori: netto calo delle partenze per i luoghi di villeggiatura. “Colpa dello stato d’incertezza e della crisi”.
A cura di Redazione Viaggi
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"Purtroppo, a stagione avviata, si confermano le previsioni negative sull’andamento del turismo nel nostro Paese": è l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori a lanciare l'allarme. "Secondo le nostre indagini a campione – si legge – quest’anno, solo il 32% degli italiani partirà per le tradizionali vacanze estive (di almeno una settimana), ovvero 19,2 milioni di cittadini. La maggior parte di essi punterà, in ogni caso, a trascorrere delle vacanze improntate al risparmio. Si consolidano sempre di più, in tal senso, le nuove modalità di turismo low cost: alle ormai note vacanze last minute e last second, si affiancano le vacanze “mordi e fuggi” (il cui il numero dei pernottamenti si riduce a 2-4 notti), la ricerca di ospitalità presso amici e parenti, lo scambio casa e, per i più giovani, il couch surfing". Quest’anno si riduce anche il numero di cittadini che decideranno di partire verso fine stagione (settembre – ottobre): l’Onf stima una riduzione del -4 / -5% rispetto allo scorso anno; un andamento sul quale pesa, oltre alla drastica riduzione del potere di acquisto, anche l'insopportabile clima di incertezza in cui vivono le famiglie.

"Per questo – spiega l'associazione dei consumatori – è fondamentale che il Governo si decida a sciogliere il nodo relativo a Imu, Iva e Tares: senza risoluzioni rapide in tal senso, i cittadini continueranno a trovarsi nella condizione di non poter programmare consumi e impegni di alcun tipo, con danni irreparabili all’intera economia. A risentire di tale tendenza, intanto, sono soprattutto le imprese che operano nel settore del turismo, le cui chiusure e fallimenti sono all’ordine del giorno, basta fare una passeggiata sulle nostre spiagge per rendersene conto. “È un dovere prioritario del Governo incentivare e valorizzare il settore del turismo, che rappresenta una grande opportunità di ripresa e crescita per l’intera economia italiana.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti".

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