Festa del pene d’acciaio, in Giappone il fallo è una star
Che i giapponesi abbiano una mentalità molto più aperta della nostra, era una cosa risaputa, ma a confermare questa teoria è una festa tradizionale che si tiene ogni anno a Kawasaki. La prima domenica di aprile la città viene invasa da oggetti dalla forma palesemente allusiva. Sono totem, cappellini, gadget, statue, leccalecca dalla forma fallica; si avete capito bene, si tratta della giornata del pene. La festa omaggia lui, il mezzo indiscusso di piaceri, e simbolo della fertilità, forza e potenza; che in questa giornata viene portato in trionfo da donne ed uomini. Il Festival "Kanamara Matsuri" (sagra del fallo d'acciaio), è una tradizione che va avanti da 400 anni, iniziata dalle prostitute per chiedere la protezione degli dei dalle malattie a trasmissione sessuale. Oggi la tradizione è rimasta nel folklore locale e viene sfruttata per raccogliere fondi per la lotta a varie malattie e soprattutto all'Aids. Tutti gli appassionati del genere accorreranno nella città di Kawasaki per adorare sua maestà il pene, pregando per la fertilità e il benessere della coppia e per la prosperità del matrimonio.

Nel 2018 la festa del pene cade il 1 aprile, ossia proprio quando in Occidente si festeggia la Pasqua. Come ogni edizione nella città compariranno falli di ogni dimensione, diametro e colore, molti di loro sono anche commestibili. Gigantesche sculture che rappresentano il membro maschile saranno portate a spalla da uomini che mostreranno tutto la loro virilità, tra canti e balli, per ricordare la leggenda legata alla città che racconta di un demone che punì con una maledizione una ragazza per aver rifiutato il suo corteggiamento. Lo spirito cattivo si insinuò nella vagina della ragazza per controllare la sua sessualità e rimase lì appostato con i suoi denti affilati pronti a mordere e distruggere il membro di chiunque avesse provato a penetrarla. Così i "gioielli di famiglia" di molti uomini fecero una brutta fine, finché la donna stanca di non avere la sua libertà, fece costruire da un fabbro un grosso fallo d'acciaio. In questo modo, quando lo spirito maligno decise di mordere, si ruppe tutti i denti, lasciando libera la ragazza per sempre. In ricordo di questa storia nella città è stato anche costruito un tempio scintoista, nel quale viene venerato il membro di metallo; si tratta del tempio di Wakamiya Hachimangu di Kawasaki. Il culmine del festival si ha proprio intorno al tempio, dove si rende omaggio al gigantesco pene rosa che viene portato dalle donne vestite anch'esse di rosa.
