Festa di San Gerardo e la sfilata dei Turchi: tradizioni lucane
In Basilicata si va per il mare, per passeggiare nel verde dei suoi parchi e per gustare il cibo buono. Ma la terra Lucana ospita anche tante attrattive e molta storia. Quando inizia la bella stagione, infatti, si viaggia anche per partecipare ed assistere alle feste ed eventi che animano questa regione dalle forti tradizioni. Il 29 maggio a Potenza ci sarà la Sfilata dei Turchi, un evento che come ogni anno raccoglierà più di 1462 figuranti e riporterà la città indietro nel tempo. La festa di San Gerando è un insieme di iniziative profane e religiose che si intrecceranno in quest'evento che si perde nella leggenda. San Gerardo è il patrono di Potenza e la storia a lui legata narra che fu proprio il Santo a fermare i 1111 Turchi a bordo delle loro navi mentre risalivano il Basento. Giullari e banditori, danze e musiche lucane, strumenti tradizionali, giocolieri, sbandieratori, folclore e spiritualità saranno gli ingredienti perfetti per trascorrere un magico week end in Italia.
Chi sono i portatori del Santo
Programma e novità di quest'anno
Chi sono i portatori del Santo
La tradizione vuole che la statua di San Gerardo in processione per tutta la città sia portata a spalla da un gruppo di persone mosse da un particolare attaccamento alla propria terra e dalla devozione verso il Santo. Nel 1997 a Potenza nasce un'associazione dei "Portatori del Santo", inizialmente formata da un gruppo di amici che volevano contribuire ai festeggiamenti per il loro Santo Patrono. Queste persone si impegnano in un lavoro di ricerca sulle tradizioni della loro città, in modo da riscoprire le usanze più antiche e riportare la festa di San Gerardo il più vicino possibile alle antiche tradizioni. Infatti per un certo periodo la statua del santo non era stata più portata a spalla, ma trascinata su di un carrello ed i portatori, invece di essere mossi da uno spirito di devozione, molto spesso erano spinti ed incoraggiati da un compenso monetario. Grazie al lavoro dell'associazione lo spirito della festa è tornato quello di tanti anni fa, riportando la città a rivivere la sua vera identità.
Programma e novità di quest'anno
Il momento centrale della festa, come tutti gli anni sarà il 29 maggio, quando per la città sfileranno i Turchi. Tanti personaggi in abiti d'epoca si impossesseranno per un giorno della bella Potenza. Alle 13 inizia il pranzo dei Portatori del Santo che si svolge a largo Pignatari, in un clima di festa e spesso anche di eccessi. Dopo la grande abbuffata alle 19:30 dal Viviani comincerà a muoversi la Parata storica dei Turchi, con quest'anno più di 1400 figuranti, che si arriveranno fino al centro seguiti dalla folla festante. Come ogni anno saranno rappresentate tre scene che mostreranno tre momenti storici diversi. Il XIX secolo, sarà fatto rivivere con la ricostruzione degli ambienti di festa cittadina nell'Ottocento; il XVI secolo arriva con il Conte Alfonso de Guevara che sarà accolto da grande clamore da tutta la popolazione accorsa. A chiudere questa scena sarà l'arrivo del Tempietto con l’immagine di San Gerardo, preceduto dai Cinti devozionali e dalla milizia di San Gerardo e seguito da una fiaccolata. Durante questa scena entrerà anche San Gerardo bambino nella nave accompagnato dalle varie figure della nobiltà potentina del XVI secolo. Infine sarà rappresentato il XII secolo quando nacque la devozione stessa per il santo e la sua santificazione vox populi. Alla fine di queste rappresentazioni arriva il momento più sentito dell'intera festa. In piazza del Sedile sarà accesa la Iaccara, una costruzione di ben 10 metri che viene portata a spalla per tutto il percorso del corteo. A conclusione della festa ci sarà un momento di raccoglimento con la preghiera in largo Duomo, questo è il momento in cui si passa dalla festa pagana a quella religiosa. Il giorno successivo infatti è dedicato al Santo patrono.
L'associazione i Portatori del Santo, oltre alla fatica di portare la Iaccara, organizza una serie di eventi collaterali che si susseguiranno i giorni appena antecedenti alla festa. Tra questi ricordiamo I Portatori a Scuola, un'iniziativa dedicata ai più piccoli, per avvicinarli alla festa e far conoscere loro la storia e le tradizioni di Potenza. Dal 26 al 29 maggio torna il Potenza Folk fest, una tre giorni di musica, folklore e gastronomia tipica. L'evento si svolge all'interno dell'iniziativa Cantine al Portatore e vedrà band internazionali e lucane che si alterneranno sul palco allestito per l'occasione a Piazza Prefettura.
La novità di quest'anno è legata alla beneficenza. Infatti l'associazione Io Potentino, ha presentato l'iniziativa "Benvenuto mi fra", che nasce con l'intento di raccogliere cibo e generi di prima necessità per i migranti ambulanti che proprio nei giorni della festa patronale affollano il centro storico e per le le famiglie bisognose del capoluogo lucano. Al fine di perseguire questo nobile intento gli organizzatori hanno pensato di creare un video a cui poteva partecipare chiunque volesse. 5 secondi a testa per testimoniare la propria solidarietà ed impegno e 3 euro che saranno usati per l'acquisto di generi alimentari da distribuire ai migranti che arriveranno a Potenza durante la festa patronale. Il video realizzato sarà proiettato nei giorni di San Gerardo. C’è anche un altro modo per partecipare alla campagna, semplicemente donando 2 euro si parteciperà alla costruzione del muro di volti fotografati dall'associazione. In questo modo sarà realizzato un mega pannello patchwork che darà il benvenuto ai fratelli migranti in arrivo alla stazione.
[Foto di portatori del santo]