Festività 2016: 1 maggio e Natale cadono di domenica
Finita una festa, si attende la successiva. È così che, voltato l'angolo dell'anno, si torna subito a controllare il calendario per capire quando – lavoratore o studente – ci si potrà riposare. Delle 11 festività effettive previste in Italia, nel 2016 due cadono di domenica, oltre alla Pasqua: Festa dei lavoratori e Natale. Gli italiani perderanno dunque il 18% delle proprie festività, ma di contro c'è chi può fare i conti per calcolare i cosiddetti "ponti", ossia quelle coincidenze favorevoli per fare tre o più giorni di vacanza unendo riposo settimanale (sabato e domenica), feste comandate e ferie. Certo si tratta di una possibilità riservata a chi ha diritto alle ferie e due riposi settimanali, tale che persino il giorno festivo che cade il giovedì può fare da pilone al ponte. In questo modo Festa della Repubblica (2 giugno) e Immacolata Concezione (8 dicembre), cadendo di giovedì, offrono l'opzione di 4 giorni di vacanza. Chi ha la possibilità contrattuale di farlo, può anche prendere i precedenti lunedì, martedì e mercoledì di ferie per assicurarsi 6 giorni di riposo.
Tornando più realisticamente alla condizione delle nuove generazioni di lavoratori, i ponti fattibili – a patto che si abbia il sabato di riposo – sono quelli che si appoggiano ai festivi di venerdì o di lunedì. In questo caso l'anno nuovo comincia bene, poiché il Capodanno capita di venerdì. I lunedì di festa sono quattro, ma c'è davvero poco da gioire. Vada per la Liberazione (25 aprile) e Ferragosto (1 agosto), ma, se Pasquetta (28 marzo) cade sempre di lunedì, Santo Stefano (26 dicembre) nel primo giorno della settimana non suggerisce affatto l'idea del ponte, quanto quella di aver perso un giorno di vacanza: il 25 dicembre (Natale) sarà una "banale" domenica.