Galleggiare nella piscina galleggiante di New York
Al profilo inconfondibile di New York, con la Statua della Libertà ed i suoi grattacieli che muovono l'economia del mondo, si aggiungerà ben presto la piscina galleggiante. + Pool è il progetto che porterà in riva una piscina che avrà la funzione sia di intrattenere residenti e turisti, sia di depurare le acque dell'East River. Come suggerisce il nome, questa costruzione avrà la forma di una croce, costruita da quattro piscine in moto tale da poter accogliere sportivi in corsie olimpioniche, nuotatori esperti, bambini e chi, semplicemente, vorrà godersi qualche minuto di relax guardando il sovrastante Ponte di Brooklyn. Per arrivare alle piscine sarà sufficiente attraversare una piattaforma, mentre la resistenza della struttura ad eventi atmosferici avversi è assicurata dall'ancoraggio al fondo e alla natura galleggiante della piscina.
Sport, relax, green. La piscina sarà un'importante attrazione turistica per gli stranieri nella Grande Mela, ma anche per i turisti che troveranno un'altra area di relax nella caotica New York. Non solo, però, perché + Pool avrà anche la funzione di pulire le acque dell'East River, garantendo allo stesso tempo igiene e sicurezza ai bagnanti della piscina. Presso il molo Pier 40 è stato allestito un laboratorio temporaneo in cui ingegneri e scienziati ambientali si sono dati da fare per mettere a punto un sistema di filtraggio efficiente pur senza utilizzare additivi chimici. Il risultato è un vero e proprio impianto di depurazione, di piccole dimensioni – certo – ma pur sempre in grado di filtrare due milioni di litri di acqua al giorno.
Galleggiare in una piscina che galleggia, quando sarà possibile? Non è stata ancora ufficializzata una data di inaugurazione, ma nel 2016 Plus Pool potrebbe entrare già in funzione. Lo studio per il sistema di depurazione, come visto, è stato già condotto, la progettazione è ormai in stato avanzato. Quello che si attende è la conclusione della raccolta fondi, che comunque sta andando a gonfie vele. Gli ideatori hanno chiesto aiuto alla Rete attraverso il crowdfunding, il sistema di finanziamento a cui tutti possono partecipare attivamente. Inizialmente la piattaforma utilizzata è stata Kickstarter, grazie alla quale, con due progetti distinti, sono stati raccolti circa 300.000 dollari. Ora la raccolta è sul sito ufficiale, dove chi è interessato può acquistare uno spazio su una piastrella della piscina: per 25 dollari una piastrella condivisa con altri 7 donatori, per 149 dollari una piastrella bianca solo per sé, per 199 una piastrella blu.