I cani di piccola taglia potranno volare con i loro padroni, parola di presidentessa
Le politiche sugli animali domestici in volo sono decise dalle singole compagnie aeree, ma in Argentina la questione diventa affare di stato dato che Cristina Fernández de Kirchner, presidentessa dello stato sudamericano, vi ha dedicato un post su Facebook. La foto la ritrae il 30 dicembre 2014 a bordo dell'aereo presidenziale Tango 01 e con in braccio la sua cagnolina Lolita. Il lungo post affronta due argomenti: i cani in aereo e la situazione economica del paese. La compagnia di bandiera, Aerolineas Argentinas, è prossima, a partire dalla metà del mese di gennaio, ad ammettere la presenza dei cani di piccola taglia in volo, con il padrone. Gli animali non saranno quindi accompagnati nella stiva, provvista di aria condizionata, ma potranno stare in braccio al loro compagno di viaggio. Il "Presidente della Nazione" però avverte: "Attenzione: ho detto animali di piccola taglia. Non provate ad imbarcarvi con un mastino di 50 kg. Lolita pesa solo due chili".
Accompagnarsi con cani di piccola taglia rappresenta da un lato uno status symbol e dall'altro una scelta sempre più popolare, in Argentina come in Europa, e la decisione della Kirchner di annunciare lei stessa la notizia via social network sembra essere stata vincente, almeno stando ai numeri: 45.000 like ed oltre 5.000 commenti. In chiusura la nota politica: "Ah, quasi dimenticavo… abbiamo raggiunto 31.433.000 dollari in riserve della Banca centrale… E poi, dal 1° gennaio, per la prima volta nella storia, un governo prende la decisione di abbassare il prezzo di combustibili".