Il caldo insopportabile porta gli italiani al mare: accesso agli stabilimenti al +30%
L'estate quest'anno c'è e si fa sentire. A differenza dell'anno scorso, durante la cui estate i gestori degli stabilimenti balneari lamentavano cali del 70% rispetto all'anno precedente, il 2015 si è mostrato più generoso di sole e caldo. E' così che, a dispetto della crisi, ci sono regioni che nel mese di luglio hanno fatto registrare il +30% degli accessi negli stabilimenti. Si tratta di un trend positivo che interessa tutto il paese sia nel mese di giugno che di luglio, e che, secondo le aspettative di Riccardo Borgo, presidente del Sindacato Italiano Balneari, può confermarsi "anche ad agosto, che anche quest'anno si conferma il mese preferito dagli italiani per le vacanze. Già oggi, però, possiamo affermare che i primi due mesi estivi del 2015 sono stati i migliori dell'ultimo decennio".
E' il caldo il "responsabile" di questa corsa alle spiagge. Il fenomeno però interessa non soltanto gli italiani, ma anche i turisti stranieri nel Bel Paese. Secondo il Sindacato Italiano Balneari, infatti, sono aumentati i turisti russi, cinesi, statunitensi, inglesi e tedeschi, che apprezzano la possibilità di mangiare sotto all'ombrellone, di poter usare il wi-fi dello stabilimento e di potersi affidare al servizio di salvamento. Le regioni che nel mese di luglio hanno fatto registrare il maggior margine di crescita sono Campania e Sicilia, che si attestano su un +30%. Di seguito il dettaglio sulle singole regioni nei mesi di giugno e luglio 2015 confrontati con gli stessi mesi del 2014.
Abruzzo: +20 (giugno), +25 (luglio)
Basilicata: +10, +10
Calabria: +15, +20
Campania: invariato, +30
Emilia Romagna: +10, +20
Friuli Venezia Giulia: +5, +15
Lazio: +10, +20
Liguria: +20, +25
Marche: +15, +20
Molise: invariato, +10
Puglia: +5, +25
Sardegna: +10, +20
Sicilia: +15, +30
Toscana: +10, +25
Veneto: +10, +10.