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Il campo di calcetto galleggiante: goleador in un angolo di paradiso (FOTO)

Non ci sono spalti, ma un’acqua limpida ed il profilo incantevole di coste ed isole pressoché incontaminate. Il campetto di calcio tiene letteralmente a galla l’economia locale.
A cura di Redazione Viaggi
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Il campo di calcetto di Koh Panyee.
Il campo di calcetto di Koh Panyee.

Il calcio è una passione, e non solo in Italia. Se poi occorrono grandi eventi come il Mondiale o gli Europei di Calcio, diventa anche turismo sportivo. C'è una località in Thailandia in cui non è necessario attendere chissà quale grande competizione per attrarre i turisti. Si tratta dell'isola di Koh Panyee, in cui i villaggi si sviluppano soprattuto su palafitte sull'acqua e in cui un campo di calcio può diventare molto simile ad una grande zattera. Gli abitanti di questa località giocavano a calcio sulla spiaggia, però solo quando le maree lo permettevano. Viceversa dovevano attendere. Trent'anni fa circa decisero di creare una piattaforma su cui praticare il loro sport preferito, ma si trattò si una soluzione alla buona, instabile e in cui i chiodi rappresentavano una minaccia più pericolosa di qualsiasi tackle. Così nel 2010 è arrivato un campo di calcetto (15 x 24 metri) galleggiante, che sorge nella splendida cornice naturale di Koh Panyee.

La gente del posto ha potuto finalmente giocare anche con l'alta marea, ma soprattutto si è vista arricchita di un "monumento" turistico che apprezzano soprattutto gli stranieri. Muhammad Prasanpan, capo dell'isola, ha riferito che quest'opera frutta quotidianamente alla comunità locale 50.000-70.000 baht, ossia 1.200-1.700 euro. Un vero e proprio tesoro, se si considera che comporta un aumento di reddito di cinque volte per le 320 famiglie che abitano la baia. Le potenzialità di questo campetto erano state previste (e sono state facilitate) dalla TMB Bank, che nel 2010 ha sponsorizzato il singolare terreno di gioco.

Se il campo di calcetto arricchisce il turismo locale come, mantenendo le debite proporzioni, il Bernabeu con Madrid, le cose vanno peggio nel resto del paese. Il colpo di stato militare di Prayuth Chan-ocha, avvenuto a maggio del 2014, ha contribuito a deprimere i flussi turistici verso il paese. Da gennaio ad ottobre il turismo in Thailandia è calato di 22,4 miliardi di euro, equivalenti al 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2013. La morte a settembre di due turisti britannici a Koh Tao – il 24enne David Miller e la 23enne Hannah Witheridge sulla quale sono state perpetrare anche violenze sessuali – ha acuito ulteriormente il senso di pericolosità dello stato orientale. Koh Panyee, però, resiste. E tutto grazie ad un campo di calcetto.

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