In aereo sedili come capsule spaziali: il vicino non dà più fastidio
Stanchi di lottare per aggiudicarvi il bracciolo? Niente paura, perché se il progetto di Factory Design dovesse diventare realtà, di posto ce ne sarà a sufficienza per distendere entrambe le braccia e per mettere più comodi con la schiena. Peccato che si tratterà eventualmente di una soluzione utile soltanto per le business class (almeno all'inizio). Ad aver commissionato il lavoro è stata la Zodiac seats, una società britannica che rifornisce le compagnie aeree di sedili. Ed ecco fatto Air Lair: il concept della Factory Design sembra incontrare l'esigenza dei viaggiatori e quella delle compagnie aeree. Da un lato i viaggiatori chiedono non soltanto un po' di privacy in più, ma anche maggiore spazio, mentre dall'altra parte si vuole massimizzare il numero di utenti. Il punto di incontro è stato trovato nella disposizione dei sedili, che ricorda i double decker londinesi, gli autobus sviluppati su due piani.
I due piani, secondo quanto riferito dalla compagnia, garantiscono un aumento del 30% dei posti a sedere sullo stesso spazio. Quindi, se il vettore aereo sfrutta di meno la coordinata orizzontale, massimizza di contro quella verticale. Per di più la necessità di rientrare nell'altezza media dei velivoli commerciali impone che le poltrone di Air Lair siano leggermente reclinate, accrescendo in tal modo il confort dei viaggiatori ed agevolando la possibilità della pennichella.
Per quanto riguarda lo stile di Air Lair, le capsule bianche colorate di viola all'interno conferiscono all'ambiente un look futuristico da viaggio nello spazio. Nel concept vengono rappresentati anche monitor olografici e pulsantiera sul braccio sinistro. Schiccherie che lasciano un po' il tempo che trovano. Il vero punto di forza è un altro: elimina almeno sei delle dieci peggiori seccature in aereo. Il punto debole? Che fine fa il bagagliaio a mano?