Esplosione a Varanasi, presso Benares (India). Vittima italiana nell’attentato
E' una città incantevole, Varanasi. Si erge nella provincia di Benares vicino al fiume Gange ed ha il fascino di tutte quelle città che raccolgono in sé storia e spiritualità, nonostante la ressa renda complesso e disorientate il viaggio del turista. Sono oltre 1 milione i residenti ed in tanti si riversano ogni giorno in questa città dell'India. Varenasi, infatti, non è soltanto un'attrattiva per i turisti occidentali desiderosi di conoscere una cultura antica, ma è anche il luogo, in quanto città sacra, in cui gli induisti si devono recare obbligatoriamente almeno una volta nella propria vita, per bagnarsi nel fiume sacro, il Gange.
In questo giorno che preparano l'apertura della stagione delle vacanze natalizie, però, Varanasi è stato lo scenario del terrorismo islamico. "Per ricordare il 6 dicembre di 18 anni fa quando fu demolita la moschea Babri Masjid di Ayodhya" un gruppo di Mujaheddin indiani, che ha appunto rivendicato l'attentato, ha fatto scoppiare una bomba nella città santa. Durante il Ganga Arti, una cerimonia religiosa hindu, una bomba a bassa intensità è deflagrata. Le notizie sopraggiungono imprecise. All'inizio si era parlato di 4 morti, poi solo di un turista straniero gravemente ferito e di altri sei vittime, nessuna delle quali in pericolo di vita.
Adesso l'agenzia stampa Pti parla si un morto. Si tratterebbe purtroppo di una turista italiana. Si attendono comunque maggiori informazioni e, nel caso malaugurato di una conferma della notizia, l'identità della vittima italiana.