Kerala: la regione indiana del cocco e dell’Ayurveda
State pensando ad un viaggio super rilassante? Nel mondo le mete dove staccare la spina dai problemi quotidiani e non pensare a niente sono tantissime: spiagge paradisiache, luoghi incantati e bellezze culturali. Se però cercate qualcosa di più, in India c'è la patria dello yoga e dell'ayurveda. Meditazione, massaggi e relax è tutto quello che trovarete in Kerala, una regione nel sud dell'India.
Kerala è la patria del dio Dhanvantari, che da 5.000 anni è il protettore della salute in questa regione. Ma non c'è solo questo, infatti, questo estremo punto dell'India affaccia sull'Oceano Indiano chiamato Mar Arabico, dove si susseguono seicento chilometri di costa con spiagge sabbiose e distese di palme da cocco.
La patria dell'ayurveda
Ringiovanire con l'ayurveda, questo sembra essere uno dei motivi più comuni per cui si parte per il Kerala. L'ayurveda è una scienza che ha dato vita a moderni centri benessere e Spa, e che si occupa del benessere dell'uomo, nel suo aspetto fisico, psichico e spirituale. Kerala è la patria di questa scienza ed ospita ogni anno tantissimi visitatori occidentali malati di stress da vita moderna. La regione dispone di strutture immerse nel verde della vegetazione indiana. Qui tra yoga, massaggi e tecniche curative le persone ritrovano il loro equilibrio del corpo e della mente, alla purificazione, fino al rafforzamento delle difese immunitarie.
Le spiagge del Kerala
Kerala è famosa per le palme di cocco di cui sono orlate le bellissime spiagge. La reione affaccia sul Mar delle Laccadive, dove a meno di 300 chilometri dalle sue coste emerge l’arcipelago delle Laccadive costituito da dodici atolli corallini e da isolette, un paradiso naturale unico al mondo.
Alcune delle spiagge più famose della regione indiana del Kerala si trovano a Kovalam, qui ogni anno tanti turisti affollano il litorale. Le spiagge sono dorate ed il mare cristallino circondato da palme di cocchi. Ad un'ora di distanza da Kovalam, si incontra la meravigliosa spiaggia di Marari, un luogo perfetto dove rilassarsi e lasciarsi coccolare da massaggi dell'ayurveda.
Altro luogo incantevole è Varkala situata al di sopra di una scogliera, ai cui piedi si aprono molte spiagge, come quella di Papanasam, completamente circondata da piante di cocco. Se cercate i trattamenti ayurvetici dovete recarvi a Kappad, una spiaggia famosa anche per una vicenda storica, qui, infatti, sbarcò Vasco da Gama nel 1498. Questa spiaggia, rispetto alle altre, non è formata solo da sabbia, ma anche da formazioni rocciose.
Oltre ai bellissimi litorali, un'altra esperienza da vivere nel Kerala è la navigazione in battello tra le sue lagune. Le cosidette Blackwater sono 1500 chilometri fra canali e lagune immerse nella fitta giungla e vengono percorse con delle tipiche houseboat. Queste imbarcazioni sono fatte solo con assi di legno legate da fili cocco e trasformate in case galleggianti, senza l'utilizzo di chiodi.
Cosa vedere oltre alle spiagge
Il Kerala non è solo spiagge e medicina ayurveda, ma nel suo interno la natura incontamina e selvaggi regala abientazioni che riportano i turisti in un'altra dimensione. Al confine con lo stato del Tamil Nadu si trova il Parco Nazionale di Periyar, sui monti Gathi occidentali ad un’altitudine media di 1.400 metri slm. Questo parco è formato da foreste, valli e praterie e diverse specie di animali, tra cui scimmie, elefanti, bisonti e numerosi uccelli. Nel parco sono presenti anche tigri, leopardi e orsi, ma incontrarli non è semplice poichè sono rimasti pochi esemplari.
Un altro parco molto interessante è quello di Eravikulam, situato nei pressi di Munnar. Il parco al suo interno comprende il picco di Anamudi che con la sua altezza di oltre 2.700 metri è una delle vette più elevate dell'India del sud. Il parco è famoso soprattutto per la presenza dello stambecco Nilgiri Tahr, specie a rischio e in via di estinzione. Sepre nelle vicinanze di Munnar si trova Chinnakanal, dove si possono ammirare le Power House Waterfalls, cascate che precipitano dalle rocce dando creando uno spettacolo mozzafiato.
Durante un vaggio in Kerala si incontreranno templi praticamente ovunque. E non è raro trovarsi nel bel mezzo di una festa o di una cerimonia religiosa, tra balli, cibo ed esibizioni di elefanti. I turisti possono entrare in quasi tutti i luoghi sacri, basta che rispettino alcune regole, come quella di togliersi le scarpe ed eventualmente lavarsi almeno le mani.