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L’estate 2011 inizia da martedì 2 agosto: dov’era finito il sole?

Un’estate davvero strana quella del 2011, tra continui sbalzi di temperatura. Dopo un mese di luglio abbastanza incerto, forse ad agosto assisteremo ad un’inversione di tendenza climatica.
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rovesci in estate

Quest'estate 2011 si è presentata in un modo abbastanza insolito. Dal 21 giugno fino a tutto il mese di luglio il nostro Belpaese è stato vittima di rovesci temporaleschi improvvisi, di sbalzi di temperatura al punto da farci rispolverare dall'armadio quanto messo da parte per il cambio di stagione.

La pioggia l'ha fatta da padrona con ben 32 giorni di attività intensa nei primi due mesi estivi, temperature al di sotto dei 12°C hanno rinfrescato le mattine del mese di luglio e  solo 4 giorni abbiamo avuto temperature al di sopra dei 27°C, più precisamente dal 7 al 14 luglio.

PERCHE' NON FA CALDO – Avrete, di certo, notato un mese di luglio molto incerto. E' colpa delle perturbazioni nord altlantiche che, transitando sull'asse Scandinavia-Zona Mitteleuropea ad una velocità sostenuta, hanno raggiunto il nostro bacino Mediterraneo portando giornate, ora fresche, ora piovose, sostenute inoltre dai venti del Libeccio, di Maestrale e di Tramontana, che non hanno reso per niente piacevoli le già coperte giornate in spiaggia.

La cosa buffa è che oltre ad essere state sporadiche le belle giornate di questa poco calda estate del 2011, si siano anche concentrate solo nei giorni infrasettimanali, lasciando a bocca asciutta la maggior parte dei lavoratori, increduli nel lasciare l'ufficio il venerdì pomeriggio per concedersi la meritata tintarella durante il weekend. Niente da fare: nuvole e piogge sparse dal venerdì alla domenica, per poi cedere un minimo il passo al sole appena aveva inizio una nuova settimana.

In molti allora hanno iniziato a sperare in un'inversione di tendenza, confidando nel mese di Agosto per l'opportuno riscatto stagionale. E forse così sarà. Infatti l'Agosto che si presenta, oggi entrato nella prima decade, non dovrebbe preoccupare più di tanto i vacanzieri d'Italia che, visto il pazzo Luglio, temono di vedersi le ferie rovinate dal tempo. I miglioramenti dovrebbero arrivare proprio da questi primi giorni del mese, accogliendo ben volentieri il sostegno della pressione Nord-africana e dell'Anticiclone delle Azzorre.

infografico meteo estate 2011

QUANDO FARA' CALDO – Il periodo più caldo di quest'estate sarà sicuramente questa prima decade con temperature massime che arriveranno a 30°C nelle zone interne, 33°C sulle coste e arriveranno a toccare picchi di 35°C nell'estremo sud Italia e sulle Isole. Inoltre pare sia probabile che le alte temperature riescano ad imporsi fino a fine ottobre, come spiega il metereologo Antonio Sanò: "Negli ultimi 15 giorni c' è stato un cedimento dell' alta pressione che garantisce un tempo stabile estivo. La cosa positiva è che da martedì le temperature saliranno. A parte dei temporali diffusi sulle Alpi venerdì, il tempo resterà bello fino al 9. Oltre non possiamo sbilanciarci, ma è verosimile supporre che l' estate si allunghi e il clima mite ci accompagni fino a ottobre inoltrato".

In effetti è difficile fare una stima delle temperature da metà mese in poi, sebbene molti centri metereologici preannuncino il ritorno delle piogge con la fine della seconda e della terza decade, nonchè un incremento della ventilazione, a causa della differenza barica che si creerà tra le basse pressioni del Mar Ligure e l'alta pressione del Mediterraneo meridionale.

Sostanzialmente, ripetiamo, chi ha scelto di trascorrere le proprie vacanze in Italia dovrà di certo fare i conti con un'estate più fresca e meno soleggiata del solito, allo stesso modo di chi trascorrerà le proprie ferie in Spagna e nell'Europa dell'Est. Queste ultime sono mete predilette dai vacanzieri: la prima per il sole e i suoi splendidi paesaggi, la seconda per la vasta gamma di monumenti storici e di festival musicali che si tengono ogni anno tra Budapest e il Lago Balaton.

Le vacanze di quest'estate 2011 restano comunque all'insegna dell'incertezza, con un occhio al meteo ed uno al cielo, sperando in un Anticiclone resistente. In primis per gli stabilimenti balneari, che nel mese di Luglio hanno dovuto fare i conti non solo con il cattivo tempo ma anche con i pessimi bilanci!

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