La chiesa apocalittica fatta con le auto a testa in giù
Di macchine di tutti i tipi ne vediamo ormai ogni giorno, ma vederle a testa in giù non capita proprio a tutti. Fortunatamente non si tratta di un drammatico incidente, ma di un'istallazione d'arte che si può ammirare nel deserto del Nevada. Una vera giungla di rottami che è diventata una sorta di galleria d'arte del deserto, ricca di graffiti e luci che creano uno spettacolo affascinante e suggestivo. L'idea è di due giovani artisti, Chad Sorg e Mark Rippie. In particolare Sorg, mentre guidava nelle strade solitarie del Nevada vide una macchina a testa in giù conficcata nella sabbia ed impressionato contattò il creatore di questa opera, Mark Rippie. Insieme decisero di creare queste strutture fantascientifiche usando vecchie automobili accatastate o conficcate nel terreno come delle vere e proprie tele. Il nome del progetto, "International Car Forest of the Last Church", deriva dall'idea di Rippie di creare un'opera d'arte contemporanea che la gente potesse visitare liberamente ed un riferimento al modo di concepire la religione da parte dell'artista, che sposa una teologia che rifugge la religione organizzata.
L'International Car Forest of the Last Church si trova precisamente alla periferia della vecchia città mineraria di Goldfield, a circa 200 chilometri a nord ovest di Las Vegas. Dall'autostrada si vede una sola di queste istallazioni, un pulmino bianco e turchese inclinato di 45°, è stato posizionato in una posizione tale da riflettere la luce solare verso l'autostrada, come per attirare i passanti, incuriositi o spaventati da questa visione. Per vedere le altre opere si prosegue su una strada sterrata, molto ripida e dissestata. Da qui si può proseguire a piedi e dopo 10 minuti di cammino si apre una valle con una foresta di veicoli che sembrano caduti dal cielo. Oggi la zona è coperta da 40 veicoli, tra cui automobili, autobus, camion e furgoni, tutti in equilibrio in verticale o impilati uno sopra l'uno dell'altro, a formare delle torri di vecchi rottami. Ognuna delle vetture è stata arricchita di dipinti e graffiti, che vanno dai teschi alle caricature dei politici. La maggior parte delle opere sono state dipinte da Sorg, ma c'è stata anche la partecipazione di tanti altri artisti che hanno aggiunto il loro tocco al progetto. Formiche enormi e teschi ricoprono le vetture di questa Stonehenge di arte contemporanea del Nevada. La collaborazione tra i due artisti si è interrotta, soprattutto a causa dei problemi legali di Rippie, ma le auto capovolte continueranno a vivere nel deserto del Nevada ed a stupire chi per caso si trova a passare di lì, credendo di avere una visione apocalittica.