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La Madonna della Corona: un suggestivo Santuario nella roccia

Il Santuario della Madonna della Corona oltre ad essere un luogo di fede, è anche un luogo che lascia i visitatori senza fiato per la sua incredibile posizione, aggrappata alla roccia e affacciata nel vuoto. Una Chiesa sospesa a mezz’aria raggiungibile con un sentiero panoramico che nasconde mille sorprese.
A cura di Stefania Lombardi
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Santuario della Madonna della Corona
Santuario Madonna della corona. Foto di lutz6078

Il Santuario che si trova a Ferrara di Montebaldo, precisamente in località Spiazzi, è uno dei più suggestivi d'Italia. Una struttura che sembra sospesa a mezz'aria, scolpita nella roccia come se fosse stata creata dalla natura e non dall'uomo. Il Santuario della Madonna della Corona sembra far parte dello sperone roccioso che lo ospita lasciando i visitatori senza fiato. Il nome "corona" deriva dalle pareti rocciose che cingono il terrazzo a strapiombio a 775 metri di quota sopra la Valle.

Il Santuario della Madonna della Corona si trova sul Monte Baldo nella provincia di Verona e i pellegrini possono raggiungere questo luogo sacro attraverso un cammino panoramico che parte dal paese di Brentino Belluno, detto Sentiero della Speranza che porta ad una lunga scalinata che conduce alla chiesa. Mentre in passato il sentiero era attraversato solo da devoti e pellegrini, oggi viene percorso anche da appassionati di trekking e passeggiate. Il sentiero è lungo circa 2,5 chilometri e prevede due ore di cammino. Il percorso inizia con una scalinata e continua in un sentiero con un dslivello di circa 600 metri. Il primo punto che si incontra è La Croce, una terrazza panoramica con una grande croce e una vista da favola. Il sentiero da qui continua verso il Monte Baldo e si trasforma in una scala a zig zag. Altro punto molto bello del sentiero è una sorta di capanna che prende il nome di Grotta della Pietà. Per accedere all'ultima parte del Sentiero della Speranza si  deve attraversare il ponte del Tiglio, interamente in pietra. Infine, l'ultima ripida scalinata condurrà fino all'ingresso della Chiesa. Per chi non se la sente di affrontare questo percorso può utilizzare la strada, e posare l'auto a 500 metri di distanza. Per chi è ancora più pigro esiste un servizio di bus navetta ogni venti minuti.

In origine in questo luogo si trovava un eremo, poi sostituito con una chiesa diventata santuario nel 1625. La sua posizione, impervia e difficile da raggiungere l'ha preservata nel tempo, arrivando quasi intatta fino a noi. L'interno del Santuario ospita la Scala Santa, una riproduzione della scala che Gesù salì e discese il giorno in cui fu flagellato. Inoltre sono presenti numerose tavolette ex voto che i devoti offrivano come segno di ringraziamento.

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