La Maremma: il mare più bello della Toscana
È incontaminata e tranquilla, perfetta per chi cerca una vacanza in una destinazione incontaminata. La Maremma, definita il cuore selvaggio della Toscana è tra i mari più limpidi d'Italia. Lunghissime spiagge di sabbia fine si alternano a scogliere a picco sul mare, piccole baie selvagge, isolette pittoresche: il mare della Maremma offre tutto questo.
Le spiagge più belle della Maremma
Partendo da sud andiamo alla scoperta delle magnifiche spiagge della Maremma. La prima che si incontra è quella di Capalbio, un lungo arenile a ridosso di dune selvagge, molto frequentato da personaggi noti. Successivamente incontriamo il piccolo promontorio di Ansedonia e la sua spiaggia di sabbia fine. La particolarità di questa spiaggia è la presenza della Tagliata etrusca, un canale aperto nella roccia per evitare l'insabbiamento dell'antico porto di Cosa, lo Spacco della Regina, una grotta che si apre sulla spiaggia, ed infine la Torre della Tagliata, torre spagnola che fu dimora anche di Giacomo Puccini. Al largo della spiaggia di Ansedonia c'è il paradiso per i sub e gli amanti dello snorkeling. Si tratta della piccola isola di Giannutri, parco marino, con fondali meravigliosi.
Tornado sulla costa proseguendo verso nord si incontra la grande mole dell'Argentario, un promontorio che ospita borghi splendidi come Porto Ercole e Porto Santo Stefano. Qui molte spiagge si possono raggiungere a piedi o via mare. Noleggiando un gommone o una barca, potrete circumnavigare il promontorio e restare sbalorditi dalle tante calette che incontrerete. Sul promontorio dell'Argentario si affaccia Orbetello con la sua laguna e le spiagge della Giannella e della Feniglia, due spiagge sabbiose con stabilimenti balneari ma anche lunghi tratti di spiaggia libera. La Feniglia inoltre ha la particolarità di trovarsi davanti ad una riserva naturale, interamente percorribile a piedi o in bicicletta.
Proseguendo si trova la Spiaggia dell'Osa, un litorale di sabbia fine lungo 6 chilometri con fondali bassi e una rigogliosa pineta alle spalle. Riprendendo il cammino in direzione nord, si giunge a Talamone, una spiaggia adatta agli sport acquatici grazie al vento. La spiaggia è formata da ghiaia e una scogliera nella quale si apre una caletta molto pittoresca denominata bagno delle donne. Superato Talamone si arriva sulla costa del Parco Naturale della Maremma e la prima spiaggia che si incontra è Cala di Forno, una delle spiagge più tutelate d'Italia. Al fine di preservarne l'ecosistema, fino al 2012 in estate venivano chiusi i sentieri di accesso, oggi è invece raggiungibile tutto l'anno ma sempre accompagnati dalla guida ambientale del parco. Poco più avanti si trova la Spiaggia di Collelungo e la spiaggia di Marina di Alberese. Sono due luoghi incantevoli ed incontaminati: le uniche tracce dell'uomo sono rappresentate dalle torri che tutt'oggi svettano.
Salendo ancora in direzione nord arriviamo a Marina di Grosseto, davanti al paese parte una lunghissima ed ampia spiaggia con molti stabilimenti balneari e spiaggia libera che arriva fino a Castiglione della Pescaia. Il tratto più bello è probabilmente quello della spiaggia delle Marze. La spiaggia di Castiglione della Pescaia è situata proprio davanti il paese, si tratta di una spiaggia sabbiosa con basso fondale, parte dai piedi del castello aragonese e prosegue ininterrottamente fino alla baia delle Rocchette protetta da un piccolo promontorio sormontato dal castello. Quest'ultimo tratto è conosciuto come spiaggia delle Rocchette.
Superato Castiglione arriviamo alle spiagge di Punta Ala, il suo litorale è composto da una spiaggia piccolina a sinistra del porto ed una spiaggia sabbiosa lunga alcuni chilometri. Proseguendo arriviamo al Golfo di Follonica, dove troviamo le spiagge di Scarlino e le spiagge di Follonica, si susseguono nel golfo una dopo l’altra, sono tutte sabbiose e merita una menzione particolare la spiaggia di Cala Violina, una tra le più affascinanti della Maremma. Completiamo il nostro viaggio arrivando alle spiagge di Castiglioncello, divenute celebri negli anni sessanta quando furono il set del film capolavoro “Il Sorpasso” con Vittorio Gassman.