La realtà virtuale sale in aereo
Con Qantas sarà possibile cominciare il viaggio, prima di mettersi in viaggio. L'apparente paradosso è possibile grazie all'uso della tecnologia che la nota compagnia di volo australiana sperimenterà per tre mesi sia nelle sale di attesa, sia in aereo. I turisti della prima classe, infatti, potranno usare il Samsung virtual reality (VR), i visori della Samsung che vengono indossati come dei comuni occhiali e che proiettano l'osservatore in un mondo virtuale e tridimensionale. Il dispositivo sarà disponibile da metà febbraio nelle sale di attesa di prima classe presso gli aeroporti internazionali di Sydney e Melbourne e, da metà marzo, nelle cabine (sempre di prima classe) di alcuni A380 in volo tra l'Australia e Los Angeles.
La realtà virtuale Samsung sarà usata in associazione con un Galaxy Note 4 ed offrirà ai fortunati viaggiatori della prima classe un intrattenimento in più, capace sicuramente di stupire. L'utente potrà osservare il proprio volo dall'esterno persino nella fase di atterraggio, come se, uscendo da sé, si trovasse come spettatore in pista. Ma oltre a questa possibilità – che ci porta a chiederci se aiuterà o meno gli ansiosi – Qantas sta lavorando ad un progetto più ambizioso, grazie alla collaborazione con Jaunt, compagnia di produzione che svilupperà contenuti interattivi e video sui luoghi di destinazione.
Non solo, perché in questa esperienza imprenditoriale il partner di Qantas è Tourism NT, gruppo turistico che invece sta progettando una speciale esperienza 3D del Kakadu National Park, parco che si trova nell'Australia del nord per girare il quale, anche virtualmente, ci vorrà un bel po' di tempo. E del volo intercontinentale, così, ci si dimenticherà facilmente.