video suggerito
video suggerito

Lago di Santa Croce: un paradiso per gli sportivi

Il Lago di Santa Croce è uno specchio circondato da monti che si riflettono nelle sue acque cristalline. Questo lago veneto è un vero spettacolo e regala panorami incredibili che affascinano i visitatori da tutto il mondo, che sono attirati soprattutto dalla possibilità di praticare sport acquatici.
A cura di Stefania Lombardi
36 CONDIVISIONI
 Lago di Santa Croce in Veneto
Le sponde del Lago di Santa Croce in Veneto. Foto di Piave

Uno dei luoghi più belli e fiabeschi del Veneto è il Lago di Santa Croce, situato in provincia di Belluno. Questo specchio d'acqua è un vero spettacolo e regala panorami incredibili che affascinano i visitatori provenienti da tutto il mondo. Circondato da monti e da piccoli borghi è amato per la pesca e la vasta offerta turistica con la possibiltà di praticare tantissimi sport acquatici.

Cosa fare sul Lago di Santa Croce

 Lago di Santa Croce
Vista dall'alto del Lago di Santa Croce. Foto di Ton Zijlstra

Il Lago di Santa Croce è il secondo specchio d'acqua più grande del Veneto. Il lago è nato da una frana che ha provocato la chiusura della Val Lapisina bloccando la discesa del fiume Piave e creando la Sella del Fadalto.

Questo luogo è molto apprezzato soprattutto da chi ama gli sport d'acqua. Presso il Lago di Santa Croce, infatti, si può praticare la vela, il windsurf e il kitesurf, grazie alla leggera brezza che soffia costantemente. Il lago è anche molto frequentato dai pescatori sportivi, per la massiccia presenza di carpe, lucci, trote e pesce persico.

Lungo il permetro del Lago di Santa Croce si trovano delle bellissime spiagge che in estate si trasformano in aree attrazzate per accogliere i visitatori. Nel lago, infatti, è consentita la balneazione ed i divertimenti non mancano. Sono presenti campi di beach volley e da calcio e un parco giochi per lo svago dei più piccoli. Molto interessante è l'Oasi di Sbarai che si estende per oltre 30 ettari nel comune di Farra d'Alpago. Si tratta di uno dei principali siti naturalistici della provincia veneta ed raggiungibile attraverso uno straordinario sentiero immerso nella natura.

Inoltre, in località Santa Croce, sul lato meridionale del lago, si estende la Baia delle Sirene. Qui è stato realizzato il Centro sperimentale ittiogenico di Farra d'Alpago, un istituto che ha come obiettivo la riqualificazione dell'area e la protazone delle specie più pregiate a rischio di estinzione. Il Centro è realizzato con delle spettacolari vetrate che si affacciano direttamente sul lago.

Il Lago di Santa Croce offre l'oppurtunità di partire alla scoperta di itinerari e siti d'interesse con la bici o a piedi. L'itinerario sulla sponda settentrionale porta alla scoperta dell'oasi naturalistica con vari punti di osservazione per lo birdwatching, mentre sulla sponda orientale si può percorrere in bici un anello lungo otto chilometri. Questa zona del Veneto, non è solo un paradiso estivo, ma è molto frequentata anche in inverno grazie alla possibilità di praticare sport invernali. I monti intorno si trasformano in percorsi per lo sci d'alpinismo e le valli si prestano ad altre attività invernali, come passeggiate con le ciaspe, sci alpino e sci di fondo.

Tra gli altopiani nei dintorni del Lago c'è quello diCansiglio, un luogo ricco di storia, che non a caso ospita la minoranza etnica dei Cimbri, a cui è dedicato un museo inaugurato nel 1984. All'interno del museo c'è una grande sala è dedicata alla loro cultura e alle attività artigianali. Al centro un grande plastico mostra l'intero altopiano del Cansiglio. U'altra sezione è dedicata all'amministrazione della Foresta da parte della Repubblica Marinara di San Marco nel periodo che va dal 1400 fino alla fine del 1700, anno in cui decadde ad opera di Napoleone. Infine, un'ultima sala è dedicata alla biblioteca. In quest'ultima parte vengono proiettati video sul Cansiglio e sulla cultura cimbra.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views