Liquori, birra, vino o analcolici: cosa si consuma di più in aereo?
Siete arrivati in aereo, le porte si chiudono, allacciate le cinture, le hostess vi suggeriscono gentilmente cosa fare nel caso si cominci a cadere. Poi sentire il rumore del motore, le ruote che girano e la schiena costretta alla poltrona da accelerazione e forza di gravità. Magari siete agitati, perché l'idea di trovarvi a diecimila metri di altezza non vi lascia del tutto indifferenti e poco vi interessa che ora la "coperta della felicità" si sia colorata di rosso. Il biglietto del volo non è venuto così poco, ma alla fine vi decidete e chiamate gentilmente la hostess: avete bisogno di bere qualcosa, ma cosa?
Probabilmente berrete qualcosa di forte ed è per questo che l'indagine di GuestLogix non sorprende più di tanto. L'azienda hi-tech che fabbrica dispositivi e soluzioni per le compagnie aeree ha osservato, tra novembre 2013 e marzo 2014, 8 milioni di transazioni di cinque vettori statunitensi, appurando che ben il 57% dei beni acquistati in volo è rappresentato da bevande alcoliche. E a quanto pare in aereo si preferisce andar giù pesante, perché il 34% va sul liquore, il 13% vino e il 10% birra. Solo l'1% sceglie di bere bevande analcoliche.
La scelta del cibo si orienta invece soprattutto sui prodotti freschi (37%), mentre gli snack si fermano al 3%. Poi c'è l'acquisto di oggetti di intrattenimento come gli auricolari che sembra caratterizzare maggiormente i voli di lungo raggio, quelli in cui l'esigenza di perder tempo in qualche modo si palesa in maniera più evidente. Il maggior peso degli alcolici si sente anche nel fatturato, pari a circa 43 milioni contro i 13 guadagnati con cibo e strumenti di intrattenimento.
In generale i consumi sono orientati dalla tratta presa in esame, sia per lunghezza del volo che per predisposizione all'acquisto. GuestLogix ha osservato ad esempio che nei voli diretti a Las Vegas si fatturano in media 98 dollari in più con la vendita delle bevande, mentre nei viaggi per San Francisco e Seattle si spendono 128-140 dollari in più per il cibo.