Lo zaino da picnic che rivoluziona il pranzo al sacco
Quando ci si organizza per un picnic ci si aspetta la solita tovaglia stesa sull'erba e il contatto diretto con la natura… oltre ad una serie di scomodità – quali formiche sul cibo e mal di schiena – che fino ad oggi pensavamo sopportabili. Atelier Teratoma, studio di design di Eugenio Fernandez e Victor Nouman, ha presentato nei mesi scorsi un progetto di "zaino da picnic" che vuole portare la modernità in campagna.
Lo zaino si preannuncia innovativo dal nome, "Technopicnic", e nella presentazione la casa di design precisa che si rivolge a tutti e a qualsiasi ambiente, anche a chi vuole avere la possibilità di mettersi comodo in città. L'ispirazione, del resto, non viene da un paesaggio di campagna, ma da tute ed accessori della Nasa. Ammettono i due inventori che "siamo sempre stati affascinati dalla tecnologia Nasa e dagli zaini degli astronauti. Noi amiamo sul serio il film di Kubrik, 2001 Odissea nello Spazio!".
Per ora ci sono in giro diversi prototipi del Technopicnic, ma la sua commercializzazione non è affatto da escludere. Del resto la stessa tecnologia applicata ad un settore affine, quello del campeggio, è in continua evoluzione nell'impegno di offrire al viaggiatore maggior confort. Nel caso del Technopicnic i servizi offerti nel pratico zaino sono: cucini termici per mettersi comodi, ripiano rigido per poggiare il cibo e mangiare, portabevanda, vassoio, pannellino fotovoltaico, caricabatterie, speaker da collegare al proprio supporto mobile, MP3 o Apple, display collegato via bluetooth.
Oltre a Technopicnic, la società di design ha proposto anche zaini complementari per il trasporto di altri cuscini o sedute. Insomma, se bisogna fare un picnic in mezzo alla piazza principale di una metropoli, ci si dovrà pure attrezzare un poco. L'ambiente urbano, del resto, è meno confortevole della montagna…