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Monemvasia, una piccola Portofino in Grecia

Se non avete mai sentito parlare di Monemvasia è l’ora di visitarla. Un luogo che appare come un’isola felice, dove non ci sono auto, ma si può solo camminare tra i vicoli caratteristici e molto curati.
A cura di Stefania Lombardi
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monemvasia. Foto di alexcoitus
monemvasia. Foto di alexcoitus

L'isola di Monemvasia è considerata uno dei luoghi più affascinanti della Grecia. Uno dei motivi più significativi è la sua conformazione, che dall'alto si presenta come un susseguirsi di tornanti che si intrecciano tra loro. Monemvasia è uno sperone di roccia proteso nel mare, che somiglia ad una balena o un dinosauro, un disegno creato da Madre Natura che lascia a bocca aperta. L'isola Greca oggi è collegata alla terra ferma a Yéfira grazie ad un ponte e custodisce al suo interno un villaggio cinto da mura, una fortezza inespugnabile molto suggestiva. Rispetto alle più tradizionali mete turistiche come Creta, Mykonos o Santorini, è meno conosciuta, ma non per questo meno affascinante.

Cosa vedere a Monemvasia

Monemvasia. Foto di Yiannis Chatzitheodorou
Monemvasia. Foto di Yiannis Chatzitheodorou

Un luogo che appare come un'isola felice, dove non ci sono auto, ma si può solo camminare tra i vicoli caratteristici e molto curati. Le stradine, infatti, sono troppo strette per permettere alle auto di passere, per questo sono bandite. Monemvasia è stata definita la Portofino medievale della Grecia, poichè tutto è curatissimo e chic, con i negozi di gioielli e le gallerie d'arte, i tavolini dei ristoranti sulle terrazze che guardano il mare, i bar che diffondono musica chill out. Tutto quesyto si trova nella strada principale, nelle strade limitrofe, invece, si viene catapultati in un mondo totalmente diverso, dove gli oleandri spuntano dai ruderi delle case, le buganvillee prendono possesso di muri scarnificati dal tempo, i gradini salgono verso la rocca, in un ricco contrasto tra antico e moderno.

L'isola di Monemvasia è dominata dal Castello (Kastro), e sempre nel centro si trovano varie piccole chiese, anche se sono sopravvissute solo quattro delle originali quaranta chiese, che si trovano nella parte bassa della città, tra cui la Cattedrale del Cristo in Catene. Salendo verso il kastro si aprono delle vedute incredibili su tutta l'isola, e dalla cima parte un sentiero a picco sul mare che raggiunge la Chiesa di Agia Sofia, in cima ad una scogliera.

Ci sono poi i dintorni di Monemvasia, che sono altrettanto straordinari. Tra le cose più affascinanti da vedere, segnaliamo la spiaggia di Harahia, le grotte di Kastania, i villaggi di Gerakas e di Kiparassi (quasi sconosciuti), le lingue di sabbia intorno a Neapoli, gli scogli di Archaggelos. In particolare le grotte di Kastania sono state aperte solo da pochi anni dopo la scoperta di un contadino e si visitano in barca passando tra stalattiti, pilastri e colonne.

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